La versione 7 del wi-fi sarà la più diffusa entro il 2025

Christophe Batiard spiega al Huawei Connect 2023 di Parigi come la prossima generazione del Wi-Fi plasmerà il futuro delle connessioni digitali.

Avatar di Stefano Silvestri

a cura di Stefano Silvestri

In un contesto di continua evoluzione digitale, l'importanza di soluzioni wireless avanzate diventa sempre più evidente, specialmente nel contesto aziendale e dei campus. L'incremento significativo di dispositivi connessi ha ridotto la banda disponibile e messo a dura prova le infrastrutture esistenti.

Ciò si manifesta attraverso un aumento dell'uso di applicazioni che richiedono trasmissioni video intensive, con un conseguente aumento dell'80% nel traffico dati. Inoltre, la recente pandemia ha intensificato la dipendenza dalle videoconferenze, aggravando la situazione. Di conseguenza, gli utenti, in particolare quelli con esigenze elevate, si trovano a fronteggiare esperienze di connessione peggiorate.

La crescente complessità delle reti, insieme all'incremento dei costi di gestione e alla mancanza di sistemi di troubleshooting automatizzati, pone sfide significative. Di fronte a questi problemi, Huawei ha proposto al su evento parigino una strategia mirata a semplificare le architetture di rete e a facilitare la gestione dei campus.

Questo approccio si basa sull'implementazione del Wi-Fi 7, una tecnologia che va ben oltre i semplici miglioramenti in termini di larghezza di banda e riduzione della latenza, e che offre prestazioni paragonabili al 5G, dando una risposta concreta alle esigenze di connettività sempre più pressanti.

La diffusione prevista per il WI-FI 7

L'evoluzione tecnologica, in particolare nel settore delle reti wireless, avanza a passi da gigante. I dati di IDC evidenziano che ogni tre anni si assiste all'emergere di una nuova tecnologia che tende a soppiantare la precedente. Un esempio lampante è il Wi-Fi 6, che è cresciuto esponenzialmente dal 5% al 55% nelle reti aziendali tra il 2019 e il 2021. Analogamente, si prevede che il Wi-Fi 7 conquisterà una quota di mercato dal 5% al 65% nel periodo 2023-2025.

Huawei si sta già orientando verso lo sviluppo della prossima generazione di dispositivi wireless. L'azienda, con una visione completa che spazia dai dispositivi individuali ai data center, sta lavorando per ottimizzare l'interazione tra gli utenti e le applicazioni software.

Il ruolo di Huawei nella definizione degli standard Wi-Fi è cresciuto nel tempo. Durante lo sviluppo del Wi-Fi 4 e 5 (802.11n/11ac), l'azienda cinese ha avuto una quota del 6,2% nella formulazione, posizionandosi al quinto posto per numero di contributi. Tuttavia, con l'avvento del Wi-Fi 6 (802.11ax), Huawei è salita al secondo posto con uno share del 12%. Con il Wi-Fi 7 (802.11be), si prevede che Huawei raggiunga la leadership con una quota del 22,9%.

Questa tendenza dimostra chiaramente l'investimento di Huawei nel Wi-Fi come futuro delle comunicazioni. Infatti, l'azienda sta già progettando di lanciare i primi dispositivi Wi-Fi 7, anticipando la standardizzazione ufficiale prevista per il prossimo anno. Questa decisione si basa sulla sicurezza di Huawei nell'essere in grado di prevedere l'evoluzione di questa tecnologia, supportata da un team di oltre mille persone dedicato allo sviluppo e da un budget annuale di 1,5 miliardi di dollari per le tecnologie di rete.

Qualche specifica tecnica

La prossima generazione di Wi-Fi, il Wi-Fi 7, si presenta come un salto significativo nella tecnologia wireless, puntando a un throughput notevolmente superiore. Questo obiettivo si traduce in velocità di trasmissione dati che possono teoricamente raggiungere i 23 gigabit al secondo (Gbit/s), segnando un incremento del 240% rispetto al Wi-Fi 6.

L'esperienza utente beneficerà notevolmente di questi avanzamenti, grazie soprattutto all'impiego della banda dei 6 GHz per le applicazioni Wi-Fi. Il Wi-Fi 7, infatti, supporta una larghezza di banda doppia rispetto al suo predecessore, permettendo così trasmissioni più rapide e simultanee al massimo delle capacità della rete.

Per quanto riguarda l'affidabilità, il Wi-Fi 7 introduce la funzionalità Multi-Link Operation (MLO). Questa consente di stabilire molteplici connessioni dati contemporaneamente tra un dispositivo e un punto di accesso (AP), sfruttando le bande a 2.4GHz, 5GHz e 6 GHz. Questo approccio multibanda migliora notevolmente l'efficacia e l'efficienza della connessione.

In termini di efficienza, il Wi-Fi 7 compie un ulteriore passo avanti con la funzione Multi-Resource Unit (MRU) migliorata. Questa consente di utilizzare diverse frequenze per ogni utente simultaneamente, anziché limitarsi a una singola frequenza. Ciò ottimizza l'uso delle risorse radio e migliora la gestione della latenza, contribuendo a un'esperienza di rete più fluida e affidabile per gli utenti.

Per tutte le necessità

Il nuovo AirEngine 8771-X1T di Huawei segna il debutto dell'azienda nel campo dei dispositivi enterprise Wi-Fi 7, offrendo prestazioni eccezionali con una velocità di 18.67 Gbps. Oltre alle sue notevoli specifiche tecniche, come il 4+4+4 MIMO, doppie porte 10GE RJ45, una porta 10G SFP, una porta ibrida ottico-elettrica, supporto PoE++ fino a 300m, BLE 5.2 integrato e una porta USB esterna, il dispositivo si distingue per le sue antenne intelligenti e dinamiche. In combinazione con la funzionalità Multi-Link, esse garantiscono una trasmissione dati più veloce e affidabile, con la flessibilità di commutare su richiesta tra le bande di 6/5GHz.

Huawei ha poi sviluppato una gamma diversificata di modelli per soddisfare specifiche esigenze del mercato. L’AirEngine8771-X1T è ideale per gli ambienti di produzione industriale. Per contesti ad alta densità, come aule scolastiche o aree di grande affluenza, sono disponibili i modelli AirEngine 6776-56T e 6776-57T.

La linea per le piccole e medie imprese (SME) include quattro opzioni: AirEngine 5773-23H, 5773-22, 5773-21 e 5773-26, tutte progettate per garantire prestazioni in linea con il 5G. Nonostante le varie configurazioni, ogni modello mantiene un alto standard di prestazioni, compensando eventuali perdite in latenza con un incremento nell'affidabilità, roaming fluido all'interno degli spazi e un supporto completo per i dispositivi IoT.