Pubblica Amministrazione, a febbraio 2021 tutti i servizi accessibili via CIE

Il Poligrafico ha spiegato a ForumPA 2020 Restart Italia che tra qualche mese, con la Carta d’Identità Elettronica si potrà accedere a tutti i principali servizi della PA

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a cura di Antonino Caffo

Il Poligrafico e Zecca dello Stato ha partecipato al ForumPA 2020 Restart Italia, con un live webinar sulla Carta d’Identità Elettronica e sulle sue funzioni di identità e firma digitale: “Spazio Mef. Il DL Semplificazione incentiva al massimo l’uso della CIE, strumento di Identificazione e Firma digitale, semplice e sicuro per tutti i cittadini". Il tutto nasce per l'esigenza di digitalizzare maggiormente i servizi offerti dalla PA, tramite la Carta di Identità già in possesso di milioni di italiani.

«Con 18 milioni di documenti emessi, la carta d’identità elettronica (CIE) è l’identità digitale più diffusa e sicura per accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione e dei privati. Il Decreto Semplifcazioni ha impresso una forte accelerazione alla diffusione ed all’uso della Carta di identità elettronica infatti è ora possibile richiederne il rilascio anche con una carta di identità cartacea in corso di validità ed inoltre è stata fissata la data del 28 febbraio 2021 per abilitare l’accesso ai servizi delle pubbliche amministrazioni con la Carta d’identità elettronica» ha dichiarato Stefano Imperatori, Direttore sviluppo soluzioni integrate di Poligrafico e Zecca dello Stato, intervenendo al ForumPA.

E ha così proseguito: «Attraverso la Carta di identità elettronica è inoltre possibile apporre una Firma Elettronica Avanzata e questo assicura a tutti i possessori un’ulteriore semplificazione nei rapporti con la Pubblica amministrazione nei casi di sottoscrizione dei documenti. Grazie alle sue caratteristiche fisiche e digitali, la CIE si presta quindi a essere la “carta unica” tramite cui i cittadini potranno semplificare azioni quotidiane, dall’accesso ai servizi on line ai mezzi di trasporto, ai musei oppure agli uffici o luoghi di lavoro».

Attualmente sono già accessibili tramite la CIE i servizi di circa 100 amministrazioni in Italia, tra queste si citano a esempio l’INPS, il Ministero della Salute e la Polizia di Stato (qui la lista). Con la CIE è inoltre possibile accedere ai servizi on line delle Pubbliche amministrazioni europee con il massimo livello di sicurezza, come previsto dal regolamento europeo 910/2014 (eIDAS). Scaricando l’app “CieID” sul proprio smartphone è possibile accedere ai servizi on line, sia da telefono che da computer.

Dal 2016, anno di avvio del progetto, il numero di emissioni è cresciuto costantemente, arrivando a un volume annuo di circa 7 milioni di CIE con oltre 500 mila CIE consegnate ogni mese; l’Italia potrà quindi rispettare la scadenza del 2026, stabilita dal Regolamento europeo 1157/2019, che prevede che potranno circolare solo carte di identità elettroniche (a Roma 928.117, a Milano 551.008, a Napoli 432.019, a Torino 218.366, a Bologna 122.396, a Bari 116.769, a Firenze 92.139).