Qualys identifica oltre 7 milioni di vulnerabilità su SolarWinds e FireEye

I ricercatori di Qualys hanno analizzato un’ampia base di vulnerabilità anonime inerenti a SolarWinds Orion e Red Team Tool di FireEye

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a cura di Antonino Caffo

Qualys ha annunciato che il proprio team di ricerca, utilizzando la Qualys Cloud Platform, ha identificato 7,54 milioni di vulnerabilità relative agli strumenti di valutazione FireEye Red Team e alle versioni compromesse di SolarWinds Orion, tracciate come Solorigate o SUNBURST, analizzando l’intero data base di 15.700 clienti.

I ricercatori hanno notato che, tra le vulnerabilità identificate, su 5,29 milioni di asset unici, la maggior parte è legata agli strumenti del Red Team di FireEye. Questi risultati evidenziano la portata della potenziale superficie di attacco, in caso di uso improprio di questi strumenti. Il team di ricerca ha inoltre identificato che il 99,84% degli oltre 7 milioni di istanze di vulnerabilità proviene da otto vulnerabilità del software Microsoft che hanno già patch disponibili.

Al fine di mitigare il rischio e l'esposizione a questa violazione, Qualys fornisce ai team IT e di sicurezza l'accesso gratuito per 60 giorni al proprio servizio integrato di gestione, rilevamento e risposta delle vulnerabilità, sfruttando la potenza della Qualys Cloud Platform.

«La soluzione gratuita di Qualys offre la visibilità e la risposta di cui molti hanno bisogno, all’interno di un'unica applicazione, in un momento in cui i team IT e di sicurezza di tutto il mondo si stanno impegnando per potenziare i propri sistemi» ha affermato Frank Dickson, Program Vice President, Security and Trust di IDC.

«La soluzione di Qualys sfrutta la piattaforma nativa di sicurezza e conformità per offrire la gestione, il rilevamento, la pronta risposta alle vulnerabilità e la capacità di rilevare il malware mantenendo l'integrità dei file. È un'ottima soluzione, facile da usare, da implementare e assolutamente competitiva, in quanto gratuita».

«La portata di questo attacco nazionale è enorme, poiché da un giorno all'altro un software affidabile e ampiamente utilizzato si è trasformato in un malware piuttosto noto», ha sottolineato Sumedh Thakar, President and Chief Product Officer di Qualys.

«Fin dalla prima comparsa, i team di Qualys hanno effettuato una ricerca attiva, analizzando il problema e aiutando i clienti a valutare i relativi sistemi. La buona notizia è che quasi tutte le falle di sicurezza (CVE - Common Vulnerabilities and Exposures) sono patchabili, e offriamo la nostra soluzione alle aziende, in modo tale che possano lavorare immediatamente per proteggersi da queste vulnerabilità».

Qualys ha quindi deciso di offrire una licenza completa e gratuita per 60 giorni che consente di gestire perfettamente la situazione, partendo dal rilevamento fino alle attività di risoluzione, riducendo il rischio e l'esposizione alle violazioni di SolarWinds e FireEye.

«Mentre i nostri team analizzavano il sofisticatissimo attacco condotto ai danni di SolarWind e FireEye, ci siamo resi conto che avremmo potuto aiutare il settore con la nostra potentissima Cloud Platform unificata. La soluzione di sicurezza integrata fornisce visibilità in tempo reale in tutto l'ambiente IT globale e ibrido, consentendo di rilevare e dare priorità alle vulnerabilità critiche, di identificare il malware e rispondere efficacemente a tutto da un unico pannello di controllo» ha affermato Philippe Courtot, President and CEO di Qualys.