L'idea potrebbe anche essere buona, ma ha un grave problema rispetto alla soluzione tradizionale passiva: se la pompa si rompe, addio alle GPU raffredate in questo modo, si bruciano in un attimo. La Vapor Chamber passiva non ha questo problema, anche se ha lo svantaggio di dissipare al massimo 500 watt.
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L'idea potrebbe anche essere buona, ma ha un grave problema rispetto alla soluzione tradizionale passiva: se la pompa si rompe, addio alle GPU raffredate in questo modo, si bruciano in un attimo. La Vapor Chamber passiva non ha questo problema, anche se ha lo svantaggio di dissipare al massimo 500 watt.
beh..se la pompa si rompe si hanno problemi con qualsiasi sistema...
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ma perchè nn immergono tutti i componenti nel liquido refrigerante, lo vedo spesso e come dissipazione è sicuramtne più efficace
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ma perchè nn immergono tutti i componenti nel liquido refrigerante, lo vedo spesso e come dissipazione è sicuramtne più efficace
Penso forse che ne facciano un problema di manutenzione, avere tutto immerso in un liquido rende più difficile e lungo l'accesso alle componenti per eventuali interventi.
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Che esagerazione tirare in ballo le centrali nucleari! È quello che fa il condizionatore in casa nostra...
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L'idea potrebbe anche essere buona, ma ha un grave problema rispetto alla soluzione tradizionale passiva: se la pompa si rompe, addio alle GPU raffredate in questo modo, si bruciano in un attimo. La Vapor Chamber passiva non ha questo problema, anche se ha lo svantaggio di dissipare al massimo 500 watt.
massimo o_o
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Che esagerazione tirare in ballo le centrali nucleari! È quello che fa il condizionatore in casa nostra...
Concordo
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Che esagerazione tirare in ballo le centrali nucleari! È quello che fa il condizionatore in casa nostra...
Concordo pienamente, anche se in realtà è più un semplice frigorifero; con l'evaporatore a contatto con la parte da raffreddare. 🫣 Penso che le centrali nucleari siamo un tantino più complesse.... 🤣🤣
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L'idea potrebbe anche essere buona, ma ha un grave problema rispetto alla soluzione tradizionale passiva: se la pompa si rompe, addio alle GPU raffredate in questo modo, si bruciano in un attimo. La Vapor Chamber passiva non ha questo problema, anche se ha lo svantaggio di dissipare al massimo 500 watt.
Se la pompa (o tutte le pompe dato che sono ridondate) si rompe, come per i sistemi monofase ad scqua, la CPU/GPU va in protezione.
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Che esagerazione tirare in ballo le centrali nucleari! È quello che fa il condizionatore in casa nostra...
No, è un altro ciclo termodinamico, nel condizionatore c'è un compressore, in questo sistema c'è una solo una pompa di circolazione 10-15 volte pià piccola di un sistema equivalente ad acqua.
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In questo sistema come in quello ad acqua le pompe possono rompersi. Per questo nei sistemi per Data Center queste sono sempre ridondate. Per fortuna l'eventuale guasto delle pompe o dei relativi circuiti di alimentazione e controllo non provoca di regola la distruzione della CPU o GPU, querché questi componenti si autoproteggono dal surriscaldamento, prima riducendo la velocità operativa (throttling termico) e poi bloccandosi in modo reversibile. L'unico sistema a prova di guasto elettronico è quello completamente passivo -senza nemmeno le ventole- che però è ancora più limitato relativamente alla densità di flusso termico (watt termici per cm quadro) gestibile, oltre ad essere molto pesante ed ingombrante. Va anche detto che il fluido del nostro sistema bifase, rispetto a quello ad acqua e glicole, non mette nemmeno in pericolo l'elettronica -in quanto non è conduttivo ma evapora immediatamente senza lasciare traccia-, né la salute umana -in quanto non è tossico come il glicole-, né l'atmosfera -in quanto ha un GWP (Global Warming Potential) estremamente contenuto.
PS: lo abbiamo presentato al CES 2025, il mese scorso.
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L'idea potrebbe anche essere buona, ma ha un grave problema rispetto alla soluzione tradizionale passiva: se la pompa si rompe, addio alle GPU raffredate in questo modo, si bruciano in un attimo. La Vapor Chamber passiva non ha questo problema, anche se ha lo svantaggio di dissipare al massimo 500 watt.
Il rischio di guasto della pompa è una considerazione valida, ma estremamente improbabile nella pratica. La tecnologia delle pompe di circolazione è altamente affidabile e ampiamente collaudata in numerosi settori industriali da tanti anni.
Per i sistemi più critici (server e computer per Intelligenza Artificiale), la ridondanza delle pompe riduce il rischio di stop praticamente a zero.
La tecnologia di raffreddamento attiva è fondamentale per:
- Processori ad alta potenza come NVIDIA H100 (700W termici)
- Future GPU con potenze previste oltre 1000W
- Efficienza termica superiore vs soluzioni passive
L'evaporative liquid cooling sviluppato da In Quattro rappresenta l'unica soluzione realmente efficace per gestire questi carichi termici elevati, superando i limiti delle Vapor Chamber passive (max 500W).
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Penso forse che ne facciano un problema di manutenzione, avere tutto immerso in un liquido rende più difficile e lungo l'accesso alle componenti per eventuali interventi.
Oltre al fatto che il liquido costa un occhio della testa.
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ma perchè nn immergono tutti i componenti nel liquido refrigerante, lo vedo spesso e come dissipazione è sicuramtne più efficace
L'Immersion Cooling è una tecnologia valida per basse potenze termiche. Essa ha delle limitazioni importanti:
- molto invasiva, l'hardware deve essere immerso in una vasca contente un liquido dielettrico
- Prestazioni di raffreddamento limitate

Su quest'ultimo punto, considera che le Nvidia H100 generano una densità di potenza termica di 70 W/cm2 (è questo il parametro di riferimento per il raffreddamento dell'elettronica). L'immersion Cooling di tipo passivo (immersione senza circolazione forzata) non garantisce raffreddamento oltre i 20-25 W/cm2.
La nostra tecnologia garantisce il raffreddamento di densità di potenza termica dell'ordine di 100W/cm2 e oltre.
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