Red Hat Enterprise Linux e su Oracle CI: l'accordo supporta la migrazione verso il cloud

Red Hat e Oracle hanno annunciato un accordo pluriennale per l'integrazione di Enterprise Linux e Cloud Infrastructure, a supporto della migrazione verso il cloud.

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a cura di Marina Londei

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Red Hat e Oracle hanno annunciato una nuova alleanza per ampliare la scelta di sistemi operativi che le imprese possono eseguire su Oracle Cloud Infrastructure (OCI). Il primo step dell'accordo, pensato su più fasi, prevede la possibilità di eseguire Red Hat Enterprise Linux (RHEL) su OCI per supportare la migrazione di applicazioni critiche verso il cloud.

Mentre le aziende spingono sull'adozione dei servizi cloud, i fornitori devono ampliare il supporto ai clienti, sia per la scelta dei provider che dei sistemi operativi. La maggior parte delle imprese usa già le soluzioni Oracle e Red Hat; con l'alleanza tra le due aziende, le organizzazioni possono standardizzare le loro operazioni utilizzando una piattaforma comune.

Le configurazioni certificate delle macchine virtuali di OCI eseguiranno Red Hat Enterprise Linux, permettendo alle imprese di migrare i carichi di lavoro già in esecuzione sul sistema operativo sull'infrastruttura cloud di Oracle, senza modificare le risorse IT già presenti.  Le macchine virtuali di OCI possono infatti scalare in maniera modulare, ottimizzando le prestazioni e riducendo lo spreco di risorse.

"La modernizzazione è fondamentale nel mondo ibrido e multicloud di oggi" ha spiegato Robert Churchyard, Global Oracle Leader, IBM. ma i clienti hanno bisogno di scelta e flessibilità per favorire una trasformazione davvero significativa. La collaborazione tra Red Hat e Oracle è un altro esempio di come si possano offrire alternative ai clienti per accelerare la loro opera di modernizzazione".

I clienti che si affideranno a questa soluzione congiunta potranno inoltre contattare sia il supporto di Red Hat che di Oracle per risolvere eventuali problemi.

Disponibilità di RHEL su OCI

RHEL è attualmente certificato sulle macchine OCI che offrono da 1 a 80 core di CPU in incrementi singoli e da 1 a 1024GB di memoria. Il sistema operativo è supportato dalle ultime versioni delle macchine OCI con processori Intel, AMD e Arm. Le prossime fasi dell'accordo prevedono la certificazione di Red Had Enteprise Linux su altre macchine virtuali e sui server bare-metal di OCI.

Le imprese ora possono sfruttare l'infrastruttura flessibile e distribuita di OCI per eseguire RHEL, operando con maggiore sicurezza ed efficienza nelle fasi di migrazione ed esecuzione di applicazioni core.