Red Hat fa convergere storage e virtualizzazione

Il rilascio di Red Hat Storage Server 2.0 introduce una gamma di funzionalità che forniscono la base per la realizzazione di cloud ibride aperte

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a cura di Riccardo Florio

Red Hat ha ampliato le funzionalità in Red Hat Storage Server 2.0 migliorando la capacità storage per macchine virtuali Red Hat Enterprise Virtualization, introducendo cifratura end-to-end  e disponibilità ottimizzata dei dati. In questo modo, facendo convergere le risorse di elaborazione, storage e virtualizzazione, Red Hat Storage ha predisposto le fondamenta per la realizzazione di hybrid cloud aperte.

In particolare, le nuove funzionalità di Red Hat Storage Server 2.0 migliorano l'archiviazione delle immagini VM per le soluzioni Red Hat Enterprise Virtualization consentendo alle aziende di sfruttare gli stessi sistemi x86 standard di cui già si avvalgono per le attività di virtualizzazione ed elaborazione per implementare soluzioni storage Red Hat Storage.

Il livello di sicurezza è stato incrementato con nuove funzionalità per cifrare i volumi Red Hat Storage e predisponendo livelli più elevati d'integrità dei dati attraverso la configurazione di quorum server-side per salvaguardare dalla perdita e dalla corruzione dei dati.