Aumenta il rischio di burnout nell'IT: le organizzazioni devono agire

Il rischio di burnout nell'IT è sempre più elevato: le aziende devono agire il prima possibile per ridurre lo stress dei team.

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a cura di Marina Londei

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Il mondo della cybersecurity è stato messo a dura prova nell'ultimo anno, come conseguenza delle condizioni socio-economiche e politiche in cui ci troviamo. Il rischio di burnout per il reparto IT è diventato pertanto molto elevato: i responsabili di sicurezza si trovano a dover far fronte a minacce sempre più pericolose e a gestire carichi di lavoro sempre più grandi.

La pressione sulle figure tecniche aumenta ma il budget e il numero di risorse rimangono gli stessi; di conseguenza, i livelli di stress si innalzano e mettono in pericolo non solo la salute mentale dei dipendenti, ma anche la sicurezza dell'azienda stessa.

I sintomi del burnout, come rabbia, isolamento, perdita di concentrazione e inclinazione al conflitto, causano un ambiente di lavoro malsano e un sentimento di frustrazione generale. Ciò può portare a importanti ripercussioni e sfociare in problemi a elevata priorità: i team potrebbero cominciare a ignorare gli alert di sicurezza, rifiutarsi di aggiornare i sistemi o trascurare segnalazioni a causa dello stress.

Come ridurre il rischio di burnout nell'IT

La carenza di talenti nel settore IT e le nuove sfide della cybersicurezza non fanno che aumentare il rischio di burnout delle figure professionali. Le organizzazioni possono comunque agire per alleviare un po' del peso dei loro dipendenti, rivedendo la cultura aziendale, migliorando la gestione dei task e soprattutto investendo sulla sicurezza.

Educare gli utenti finali sulla pericolosità di attacchi di ingegneria sociale è un ottimo punto di partenza per ridurre il carico di lavoro dei team di sicurezza. I ransomware, la minaccia più diffusa di questo momento storico, vivono di phishing e altre modalità di social engineering per colpire le organizzazioni; se gli utenti dei sistemi possedessero una conoscenza adeguata delle minacce, molti degli attacchi potrebbero essere evitati con più facilità.

D'altra parte è anche necessario anche aumentare i fondi destinati alla sicurezza informatica, sia per aumentare il personale specializzato, sia per offrire ai team strumenti d'avanguardia per rispondere alle minacce. Spesso delle buone soluzioni di sicurezza sono sufficienti per ridurre il lavoro degli esperti IT, che possono così dedicarsi a task più impegnativi senza essere interrotti.

Per questo è importante investire su strumenti per l'automazione di task ripetitivi che, seppur semplici da portare a termine, tolgono tempo a compiti più importanti e non danno soddisfazione ai team. L'esecuzione manuale e ripetuta di questi task è alla base di gran parte dello stress dei dipendenti, che non si sentono appagati nello svolgere compiti meccanici e sempre uguali.

I tecnici e gli esperti di sicurezza si sono trovati, loro malgrado, a dover affrontare carichi di lavoro sempre più ingenti senza trovare il supporto dell'azienda. Le organizzazioni devono agire su più linee per alleviare lo stress dei propri team IT, facilitandogli il lavoro per evitare conseguenze disastrose sulla sicurezza.