SAP e IDC: quando la sostenibilità incontra l'IT

Amplify your Business è il nuovo appuntamento dell’iniziativa “Digital Leaders on the Rise”, ciclo di eventi digitali organizzati da SAP e IDC

Avatar di Antonino Caffo

a cura di Antonino Caffo

"Amplify your Business" è il nuovo appuntamento dell’iniziativa “Digital Leaders on the Rise”, il ciclo di eventi digitali organizzati da SAP in collaborazione con IDC. La pandemia ci ha costretto a realizzare prodotti integrati, che offrano servizi diversi, tutti in uno.

Il cambiamento in atto verte su un concetto chiave: la credibilità dell'azienda. Al suo fianco, si erge l'elemento chiave della sostenibilità, come spiega Fabio Rizzotto, Associate VP, Head of Research di Idc Italia.

«La possibilità di fruire, ad esempio, di un servizio di mobilità unito ad uno per la gestione della salute, è un trend in aumento. Da una recente ricerca di IDC, ci sono aspetti che emergono e che disegnano una società in cui gli utenti sono sempre più interessati a sperimentare servizi integrati anche da nuovi attori».

«Se dividiamo gli utenti in due estremi, i più e i meno aperti a servizi innovativi, i primi sono più propensi ad essere stakeholder e a partecipare alle scelte della sua aziende in termini di sostenibilità. La credibilità oggi riguarda tutto lo scenario aziendale, tanto da poter parlare di omni-credibilità.

Quali sono gli elementi che servono per approcciare la omni-credibilità? Secondo Paola Cozzi, Head of Brand, Advertising and Lead Generation Generali Italia: «Oggi molto si gioca sul ruolo delle persone. Un brand come Generali, che va ben oltre i 100 anni di età, ha sempre costruito i propri valori sul capitale umano, che si tratti dei suoi lavoratori che dei clienti».

Le persone e i servizi sono il centro della piramide che disegna la piramide del cambiamento per Marco Gallo, Managing Director HRC Community. «Il cambiamento fa parte del nostro mindset. Nei mesi scorsi abbiamo imparato a reagire al cambiamento, cercando gli strumenti per farlo. C'è però un grande rischio ed è quello dell'omologazione. Se reagiamo tutti allo stesso modo, può esser messo in secondo piano il carattere distintivo di un'azienda». Come si risolve?

«Formando una nuova classe di leader, che proprio grazie alla loro individualità possano canalizzare diversamente le logiche aziendali, sempre verso il futuro e la trasformazione, con specificità uniche».

Affrontare il cambiamento

Dal suo punto di vista, un operatore leader della mobilità, che proprio grazie alle persone si appresta a diventare leader della mobilità integrata è Autostrade per l'Italia. «Stiamo gestendo in modo diverso la rete autostradale italiana, agendo più come azienda microstrutturata che grande colosso» spiega Antonio Di Micco, Head of Organization & Development Autostrade per l'Italia.

«Vogliamo far convivere un vecchio modello di business con uno nuovo, che miri a realizzare la sostenibilità, con un piano che prevede migliaia di assunzioni entro il 2024. Dobbiamo lasciarci dietro l'organizzazione gerarchica, anche perché c'è poi il rischio di dimenticarsi del capitale umano.

Le sfide sono tante, le imprese cambiano e devono cambiare anche le persone. «Per fortuna la tecnologia ci viene incontro» afferma Enzo Pagliaroli, Sales Director Service Industries and Public Sector SAP Italia. «L'esperienza del dipendente va misurata perché solo quello che è misurabile può essere migliorato». I dati, come sempre nel business di SAP, rappresentano un vero tesoro quando si tratta di far diventare motore della ripresa le risorse umane.

Nella vita di tutti i giorni ci sono dei fenomeni esogeni che entrano di impatto nelle aziende. Le quattro "S", SaaS, Sicurezza, Semplicità e Sostenibilità, sono le parole che Gabriele Indrieri, Head of SAP Concur for Italy, Malta & Greece, utilizza per descrivere i trend che le imprese italiane dovranno affrontare nel prossimo futuro. «Creare politiche incentivanti per le politiche sostenibili è necessario per spingere tutta la società verso un'era più consapevole rispetto ai consumi».

Il procurement

«Oggi il processo di procurement deve essere visto in un'ottica end-to-end. Devo saper governare il processore dal source al pay, se l'obiettivo è quello di far crescere l'azienda» spiega Elena Previtera, Senior Partner & Board Member Reply. «Guidare il cambiamento e riuscire ad avere un ruolo centrale è il fine per essere efficace».

INWIT fornisce servizi di ospitalità per servizi radiomobili. Nell'ottica dell'azienda, avere un procurement ottimizzato è necessario. Lo sa bene Giovanni Lepri, Direttore IT INWIT: «Non è più solo la divisione acquisti che si occupa di approviggionare e intrattenere i rapporti con i fornitori».

«Il processo non è più solo una funzione ma una business unit di un'azienda, implementata da una piattaforma ad-hoc, come quella che abbiamo sviluppato insieme a Reply».

L'utente prudente

Enel si posiziona, da sempre, su temi quali la sostenibilità e l'innovazione ragionata. «Collego posizionamento su quattro valori: trasparenza, vicinanza, competenza e affidabilità. Se ci muoviamo su queste direttrici, il cliente finisce con il considerarci non più solo come azienda ma come persona» sottolinea Luca Rainero Head of Business, Marketing & Supply Enel Energia.

Se alla base dei rapporti umani c'è la fiducia, non va molto diversamente quando il rapporto preso in considerazione è tra impresa e cliente. «Un incontro che diventa credibile attraverso quelle azioni quotidiane che permettono di validare un connubio comunicativo» conclude Barbara Cassinelli Head of CB Italy Mktg Communication, Business Events and Strategic Sponsorships UniCredit.