Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
% Black Friday
%
Accedi a Xenforo
Immagine di Paura per il futuro
Business
Immagine di Nuove opzioni per lo storage ad alte prestazioni: l'all-flash punta a blindare i dati dell'AI Nuove opzioni per lo storage ad alte prestazioni: l'all-flas...
Immagine di 5G SA, qualcosa si muove, 90 operatori sono in modalità "soft launch" 5G SA, qualcosa si muove, 90 operatori sono in modalità "so...

Paura per il futuro

Malware, DDoS, social engineering e furto dei mobile device le principali cause, come confermano i dati della Polizia Postale. La crescita maggiore dovuta alla diffusione di ramsonware. Molti gli attacchi non rilevati.

Avatar di Gaetano Di Blasio

a cura di Gaetano Di Blasio

@Tom's Hardware Italia

Pubblicato il 03/06/2015 alle 12:52
  • Security, in Italia attacchi in crescita secondo il rapporto OAI
  • Vulnerabilità e comportamenti scorretti emergono nell'analisi OAI 2015
  • Impatti contenuti: solo il 13% quelli gravi
  • Paura per il futuro
Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più

Tra gli aspetti positivi registrati dal rapporto OAI 2015 c'è una confortante fotografia dei sistemi informativi, per la maggior parte tecnicamente aggiornati, con una parte del campione significativa che dispone di architetture ad alta affidabilità (circa il 50%). Pure importante è che il 34% del campione disponga di un piano per la business continuity.

Ti potrebbe interessare anche

youtube play
Guarda su youtube logo

Altre caratteristiche del campione sono l'utilizzo del cloud da parte il 50% dei rispondenti, quello delle VPN dal 63,6%. Quasi il 66% ricorre all'outsourcing, almeno in parte. Inoltre, il 23,4% non consente il BYOD (Bring Your Own Device), perché pone problemi alla sicurezza.

Motivazioni per attacchi futuri

Motivazioni per attacchi futuri

Pure positivo il fatto che quasi il 70% dei rispondenti ha definito, pubblicato e gestisce le "policy" sulla sicurezza e le relative procedure organizzative, di riferimento anche per i suoi fornitori, mentre per il 15% sono in corso di definizione.

D'altro canto, resta l'interrogativo sulla rappresentatività di tale campione: la realtà italiana nel suo complesso come si pone rispetto all'alta affidabilità e alla business continuity?

Attacchi più temuti

Attacchi più temuti per il futuro

Infine, il rapporto ha ottenuto un quadro di quello che si aspettano le imprese per il prossimo futuro in termini di attacchi temuti e perché. In particolare, le frodi informatiche sono considerate la principale motivazione per gli attacchi futuri, ma, contemporaneamente, sono anche il tipo di attacco meno temuto (preoccupa solo il 13% dei rispondenti). Mentre fanno più paura il social engineering e il furto dei dati dai dispositivi mobili, probabilmente perché sono stati sperimentati quali gli attacchi con gli impatti maggiori.

La paura di un attacco mirato è indirettamente confermata dal 28,4% di rispondenti che considerano il sabotaggio come una delle più probabili ragioni di attacco.

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?

Invia

Per commentare come utente ospite, clicca triangoli

Cliccati: 0 /

Reset

Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione

Ti potrebbe interessare anche

5G SA, qualcosa si muove, 90 operatori sono in modalità "soft launch"
1

Business

5G SA, qualcosa si muove, 90 operatori sono in modalità "soft launch"

Di Antonino Caffo
Nuove opzioni per lo storage ad alte prestazioni: l'all-flash punta a blindare i dati dell'AI

Business

Nuove opzioni per lo storage ad alte prestazioni: l'all-flash punta a blindare i dati dell'AI

Di Valerio Porcu
Google vuole vendere chip AI a Meta, Nvidia trema
1

Business

Google vuole vendere chip AI a Meta, Nvidia trema

Di Valerio Porcu
Lavoro USA, l’IA mette in crisi milioni di professioni
1

Business

Lavoro USA, l’IA mette in crisi milioni di professioni

Di Antonello Buzzi
HP licenzia 6.000 persone, punta sull'Intelligenza Artificiale
1

Business

HP licenzia 6.000 persone, punta sull'Intelligenza Artificiale

Di Valerio Porcu
Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.