MSP, un canale già attivo in Italia

Il vendor di sicurezza incontra il canale EMEA e lo orienta sulle opportunità derivanti dalla proposizione di servizi gestiti e di soluzioni semplici. Varato un programma apposito per gli MSP

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a cura di Loris Frezzato

MSP, un canale già attivo in Italia

"Dei 470 partner italiani che sono certificati, già 58 sono attivi sui servizi gestiti e collocabili tra gli MSP, conseguenza dell'evoluzione naturale del canale in base alle esigenze mostrate dai clienti". Fabio Buccigrossi, distribution channel director di Sophos per l'Italia, conferma che nel nostro Paese il canale non è stato ad aspettare, e che alcuni dei partner certificati Sophos già per tempo si erano mossi sul trend MSP. "Oggi possiamo affrontare questi partner e gli altri che vorranno evolvere in tale direzione, con un vero e proprio programma - continua -, traducendo, di fatto, la nostra offerta di prodotti in servizi gestibili da una console centralizzata, che può offrire reportistica e gestire policy e utilizzi con una copertura totale sulle soluzioni". 

Fabio Buccigrossi - distribution channel director di Sophos per l'Italia

"Ci rivolgiamo a un canale misto, fatto di opreatori di networking e di altri focalizzati sull'endpoint - fa eco Marco D'Elia, country manager di Sophos Italia – che gestiamo attraverso i nostri distributori, Computerlinks, Exclusive Networks e V-valley. Una convergenza che segue anche la nostra offerta, arricchita dall'acquisizione di Astaro, che ha fatto ampliare il focus dalla sicurezza anche sulla network security. Il tutto a beneficio del canale, che può sfruttare business aggiuntivo a quello che stavano giá facendo sui propri clienti. Soprattutto per i partner orientati all'Utm, che mai avrebbero pensato di vendere il mobile data management. Ora tutto si sviluppa sulla logica del servizio, che anche economicamente risulta vantaggioso, per tutte le dimensioni di clienti".

Marco D'Elia - country manager di Sophos Italia

"Stiamo, infatti, sviluppando molto la parte cloud -, riprende Buccigrossi - ma lasciamo ampia scelta al canale su come operare: il partner può continuare ad acquistare servizi standardizzati che poi può decidere di proporre in forma di cloud, oppure può dotarsi delle tecnologie necessarie e poi decidere in che forma erogare il servizio, se in cloud o meno. Oppure, ancora, può comprare un servizio direttamente da noi da rivendere".

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