Sony annuncia la videosorveglianza di sesta generazione

Il vendor ha rilasciato nuovi modelli di telecamere ad alta definizione ed elevata sensibilità progettati per offrire immagini di alta qualità anche in condizioni di luminosità difficile o scarsa, con frame rate fino a 60 fps

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a cura di Riccardo Florio

Sony ha rilasciato una gamma di telecamere di videosorveglianza ad alta definizione di 6ª generazione, caratterizzate dalla presenza della tecnologia Ipela Engine, che le rende ideali per lavorare in condizioni di elevato contrasto e in ambienti con forte controluce per applicazioni di imaging di medio e alto livello nel settore della videosorveglianza.

La gamma comprende i modelli fissi SNC-VB600 (risoluzione massima di 1280x1024 pixel) e SNC-VB630 (1920x1080), le telecamere mini-dome SNC-VM600 (1280x1024) e SNC-VM630 (1920x1080) e le telecamere mini-dome per interni SNC-VM601 e SNC-VM631 (entrambi con una risoluzione massima di 1920x1080 pixel).

Questi modelli offrono un frame rate di 50 o 60 fps e usufruiscono del nuovo sensore CMOS Exmor che raddoppia la sensibilità in presenza di poca luce rispetto ai precedenti modelli di videocamere Sony.

Le videocamere di sorveglianza Sony SNC-VM600 (a sinistra) e SNC-VB630

Le nuove videocamere si avvalgono, inoltre, della tecnologia XDNR di Sony che consente di ridurre significativamente il rumore nelle immagini e prevedono funzionalità avanzate come il rilevamento intelligente di movimento, allarmi in casi di manomissione e riconoscimento facciale.

Attraverso la soluzione di analisi delle immagini sviluppata da Sony e denominata DEPA Advanced è possibile predisporre una combinazione di filtri (come demarcazione virtuale, rilevamento di "comparsa", "oggetto incustodito" e "oggetto rimosso") per allarmi locali o basati su VMS.