Le organizzazioni di oggi ripensano alle tattiche di cyber-sicurezza

Il 60% dei CISO (i responsabili della sicurezza) ritiene che il proprio sistema di sicurezza non sia in grado di contrastare l'azione dei cybercriminali.

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a cura di Gaetano Di Blasio

Scopo dello studio era capire come le organizzazioni si stanno proteggendo dagli attacchi informatici: il 70% dei CISO ritiene di disporre di tecnologie tradizionali mature, incentrate sulla prevenzione dalle intrusioni in rete (network intrusion prevention), rilevamento di malware (advanced malware detection) e scansione delle vulnerabilità di rete (network vulnerability scanning).

Tuttavia, quasi la metà degli intervistati è concorde nel ritenere che l'adozione di nuove tecnologia di sicurezza sia l'area di principale focalizzazione per la propria organizzazione, individuando nella prevenzione della perdita di dati, nella sicurezza del cloud e nella sicurezza del mobile le tre aree prioritarie di trasformazione.Occorrono nuove tecnologie di sicurezza per metà dei CISO

Occorrono nuove tecnologie di sicurezza per metà dei CISO

Altri risultati emersi allo studio di IBM sono:

  • La sicurezza del cloud continua a essere una priorità: anche se restano forti i timori sulla sicurezza del cloud, quasi il 90% degli intervistati ha dichiarato di avere adottato il cloud o di aver pianificato iniziative in tale senso. Di questi, il 75% prevede, nei prossimi tre-cinque anni, un aumento, in alcuni casi anche molto significativo, del proprio budget per la sicurezza del cloud.
  • La security intelligence basata sui dati è in primo piano: oltre il 70% dei responsabili della sicurezza afferma che la security intelligence in tempo reale è sempre più importante per la propria organizzazione. Nonostante ciò, lo studio ha riscontrato che aree quali raccolta e classificazione dei dati e analytics per la security intelligence hanno un grado di maturità relativamente basso (54%) e presentano spazi di miglioramento o trasformazione.
  • Rimangono esigenze significative per la sicurezza mobile: nonostante la crescita della forza lavoro mobile, solo il 45% dei responsabili della sicurezza afferma di avere un approccio efficace alla gestione dei dispositivi mobili. La sicurezza del mobile computing e dei dispositivi, infatti, si trova in fondo alla classifica in termini di maturità (51%).