Supply Chain: dall'EDI all'integrazione B2B

IBM delinea l'approccio Smarter Commerce per migliorare l'integrazione lungo la catena del valore. Un white paper illustra le potenzialità delle nuove soluzioni, anche in cloud, che trasformano un continuo work in progress, in un processo collaborativo.

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a cura di Gaetano Di Blasio

Dall'invenzione del "just in time" in avanti, le aziende cercano di migliorare non solo i processi interni, ma di ottimizzare l'intera catena del valore. Mai come in questo periodo, la cosiddetta supply chain è stata tanto complicata. Basti pensare a globalizzazione e coopetition oppure al crowdsourcing.

Le aziende non sono impreparate e i sistemi EDI (Electronic Data Interchange) sono lì a dimostrarlo. Molte di questi ultimi, però, accusano anche il peso degli anni, senza contare le difficoltà a mantenere le applicazioni legacy in un contesto tanto mutato, tra cloud, fruizione as a service del software e accesso da mobile alle risorse aziendali.

Se, dall'altro lato, si osservano le pressioni sul business da parte di una domanda altamente volabile, un crescente numero di partner e fornitori e un consumatore alla ricerca di una user experience sempre migliore, s'intuisce come l'integrazione B2B sia diventata un’area strategica che incide direttamente sui ricavi e sulla capacità dell’impresa di servire la propria clientela.

Le maggiori pressioni per il business

Per tale area, in IBM hanno ideato l'approccio Smarter Commerce, basato su un’infrastruttura robusta e flessibile, grazie alla quale le aziende innovative potranno sfruttare il potenziale di business dell’integrazione B2B.

Ne fanno parte soluzioni come IBM Sterling B2B Integrator e IBM WebSphere Transformation Extender, ma anche soluzioni in cloud come IBM Sterling B2B Collaboration Network e servizi quali gli IBM Sterling B2B Integration Services.

Sul tema dell'integrazione B2B è gratuitamente disponibile un white paper, che illustra le dinamiche dell'argomento, prima di presentare le soluzioni di IBM. In particolare, diversi dati estratti da ricerche di Vanson Bourne dimostrano come la capacità d'integrazione lungo la catena del valore sia poco efficace.

Fonte Vanson Bourne

A essere poco soddisfacente è la collaborazione con la comunità di business, che pure incide sullo stesso utilizzatore finale del prodotto servizio e, pertanto, dovrebbe maggiormente considerare l'importanza della cooperazione.

Il white paper dal titolo "Integrazione B2B: sincronizzare la catena del valore di fornitori, partner e clienti" è scaricabile per i nostri lettori a questo link.

Di seguito l'indice del white paper:

  • 1 - Fare tesoro del potenziale di business con l'integrazione B2B
  • 2 - L'integrazione B2B è un "work in progress"
  • 3 - Principali business driver per l'integrazione B2B
  • 4 - Mettere i clienti al centro della catena del valore Una priorità strategica
  • 5 - in ambienti globali Complessi
  • 6 - Principi e vantaggi di integrazione e collaborazione B2B
  • 7 - L'approccio IBM Smarter Commerce all'integrazione B2B
  • 8 - Soluzioni on premise per sincronizzare le comunità di partner
  • 9 - Soluzioni cloud per ottimizzare l'automazione dei processi B2B
  • 10 - Servizi gestiti per arricchire l'integrazione B2B in ambiente cloud