Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
% Black Friday
%
Accedi a Xenforo
Immagine di Un Partner Program per i professionisti dell'Open Source
Business
Immagine di Detesto Windows con IA ma la strada è segnata (ed è quella giusta) Detesto Windows con IA ma la strada è segnata (ed è quella...
Immagine di Conto aziendale online per PMI e freelance: come Vivid semplifica la gestione finanziaria e valorizza la liquidità Conto aziendale online per PMI e freelance: come Vivid sempl...

Un Partner Program per i professionisti dell'Open Source

La consapevolezza che con gli ambienti open ci si fa del business, porta all'esigenza di certificare le competenze degli operatori di canale che aggiungono valore alle soluzioni

Avatar di Italo Vignoli

a cura di Italo Vignoli

Pubblicato il 14/03/2013 alle 07:30 - Aggiornato il 15/03/2015 alle 01:44
  • Un Partner Program per i professionisti dell'Open Source
  • È ora di avere una rete di partner certificati
  • Migration Professional, alias Project Manager
Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più

Il software open source nasconde opportunità di business che in Italia sono state colte solo da un piccolo numero di operatori, che hanno avuto il coraggio - o forse l'incoscienza - di investire in questo settore, costruendo delle competenze che si sono rivelate fondamentali quando le prime aziende clienti hanno deciso che era giunto il momento di migrare da sistemi proprietari a OpenOffice.

In realtà, questo avveniva poco dopo il rilascio della prima versione della suite, nel 2002, quando ci voleva una mistura di fede e di fiducia smisurata nell'evoluzione del progetto, che aveva poco più di un anno di vita ed era ancora alla release 1.0: un'antologia di bug che lasciava solo intravedere le potenzialità del prodotto. Fortunatamente, OpenOffice si è sviluppato in modo talmente rapido e positivo da arrivare a una versione 2.0 capace di rispondere alle esigenze di un numero molto ampio di utenti e a una versione 3.0 in grado di fare concorrenza a nomi blasonati al punto di diventarne il concorrente più agguerrito, il solo in trent'anni di storia ad arrivare a una quota di mercato superiore al 5% (che poi è diventata il 10%, e poi anche il 15%). 

Sfortunatamente, la gestione del progetto da parte di Sun non è mai stata abbastanza 'smart' da trasformare questa quota di mercato in un successo di tipo commerciale, nemmeno quando le richieste da parte delle aziende lasciavano trapelare la necessità di un ecosistema in grado di sostenere il prodotto. 

Un'offerta e un canale strutturato

Come succede nelle migliori famiglie del software libero, a un certo punto - vista l'incapacità di Sun di sviluppare fino in fondo il progetto e la successiva acquisizione da parte di Oracle - la comunità ha deciso che era giunto il momento di fare quello che i vendor non erano stati in grado di fare in dieci anni, ovvero creare un ecosistema intorno a una fondazione indipendente capace di portare avanti non solo lo sviluppo di LibreOffice - tecnicamente, un fork di OpenOffice - ma anche di un canale di operatori focalizzati sulla costruzione di valore aggiunto.

È così che il 28 settembre 2010 è nata The Document Foundation (TDF), e all'inizio del 2012 è nato il Programma di Certificazione. Una gestazione piuttosto lunga, certo, ma dovuta al fatto che una comunità del software libero ha bisogno di raggiungere il consenso al suo interno senza che nessuno imponga la propria visione o le proprie idee, e questo, anche se richiede un po' più di tempo, si traduce poi in un impegno comune verso l'obiettivo che nessun tipo di organizzazione aziendale riesce a emulare.

Oggi, migrare a LibreOffice - oppure a OpenOffice, che ora viene sviluppato da Apache Foundation, ed è strettamente legato a Ibm, che ha obiettivi simili a quelli che un tempo aveva Sun - è diventato molto più facile, e ancora più facile sarà in futuro quando anche in Italia ci sarà quell'ecosistema di aziende capaci di fornire valore aggiunto, sotto forma di consulenza alla migrazione, sviluppo di template, macro ed estensioni, formazione degli utenti, supporto di primo, secondo e terzo livello, che già esiste in Paesi come la Germania, la Francia e la Danimarca, ed è in fase di sviluppo in Spagna e in numerosi Paesi del Sud America, come Brasile e Venezuela.

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?

Invia

Per commentare come utente ospite, clicca triangoli

Cliccati: 0 /

Reset

Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione

Ti potrebbe interessare anche

Conto aziendale online per PMI e freelance: come Vivid semplifica la gestione finanziaria e valorizza la liquidità

Sponsorizzato

Conto aziendale online per PMI e freelance: come Vivid semplifica la gestione finanziaria e valorizza la liquidità

Di Massimo Costante
Detesto Windows con IA ma la strada è segnata (ed è quella giusta)

Business

Detesto Windows con IA ma la strada è segnata (ed è quella giusta)

Di Valerio Porcu
Obbligare Big Tech a pagare per l'infrastruttura elettrica, un'idea sensata?

Business

Obbligare Big Tech a pagare per l'infrastruttura elettrica, un'idea sensata?

Di Valerio Porcu
Con prompt più lunghi, gli attacchi cyber con l'IA passano dal 13% al 92% di successo
1

Business

Con prompt più lunghi, gli attacchi cyber con l'IA passano dal 13% al 92% di successo

Di Antonino Caffo
Revolut lancia la Modalità In Giro in vista delle festività. Scopri di cosa si tratta!

Business

Revolut lancia la Modalità In Giro in vista delle festività. Scopri di cosa si tratta!

Di Dario De Vita
Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.