VoipVoice lancia VoipCloud per installatori telefonici

Con VoipCloud gli operatori di canale specializzati in telefonia dispongono di uno strumento vincente per favorire la digitalizzazione della propria clientela

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a cura di Antonino Caffo

VoipVoice è il primo provider VoIP Business Oriented in Italia e promuove i propri servizi voce e connettività professionali adatte alle aziende attraverso una rete di 400 partner System Integrator e installatori telefonici. Attiva da più di quattordici anni e con circa 8.500 aziende clienti, VoipVoice è “business only” e collabora con i principali leader del mercato VoIP, sviluppando costantemente nuove sinergie con distributori e produttori italiani e stranieri.

Integrazione, affidabilità e velocità sono i valori chiave su cui VoipVoice basa il proprio lavoro, che si traducono in adattamento alle esigenze del cliente, rapporto diretto con il partner e sostegno al cambiamento grazie a tutti quei servizi che promuovono la Digital Transformation nelle Telecomunicazioni. VoipVoice incoraggia attivamente la sostenibilità ambientale attraverso il suo servizio core, il VoIP, una tecnologia puramente “green” che, insieme alla diffusione dell’Ultrabanda, del Cloud e delle Unified Communications, abilita lo Smart Working come nuovo metodo di lavoro e lo identifica strumento a tutela dell’ambiente poiché telelavoro e minori spostamenti equivalgono a minori emissioni di CO2.

Come detto, VoipVoice commercializza i propri servizi VoIP per aziende attraverso system integrator e operatori di canale specializzati in un settore, quello della telefonia IP e delle Unified Communcations, che – anche a fronte delle difficoltà oggettive riscontrate durante la prima ondata della pandemia – subisce importanti spinte verso la digitalizzazione.

«Negli ultimi sei mesi il centralino fisico installato presso le sedi aziendali, e per molte organizzazioni ad oggi ancora sinonimo di maggior sicurezza, è risultato spesso incapace di fornire la flessibilità e mobilità necessarie per garantire la continuità del business» spiega Simone Terreni, CEO di VoipVoice. Un’esigenza trasformatasi in un driver essenziale per la migrazione a soluzioni UCC di nuova generazione ospitate nel cloud, insieme alla forte riduzione dei costi di manutenzione tipica di soluzioni virtualizzate.

Tuttavia, non tutte le PMI si avvalgono già di architetture cloud, né tutti i partner dispongono di server farm dove ospitare i centralini virtualizzati dei propri clienti. Con VoipCloud, VoipVoice, che ascrive agli operatori di canale specializzati il ruolo di promotori dell’innovazione tecnologica e della digitalizzazione, mette a disposizione un servizio cloud TLC as-a-service esclusivamente dedicato all’hosting di IP-PBX.

I server preposti all’erogazione del servizio VoipCloud sono ubicati al MIX (Milan-Internet-Exchange), principale centro di interscambio degli operatori TLC e garante di un’elevata qualità delle chiamate VoIP. L’assistenza, il supporto per il setup e l’archiviazione dei dati hanno tutti luogo in Italia, garantendo la massima compliance con il GDPR.

Flessibile e fornito con profili basati sul numero di chiamate contemporanee da condurre (4, 8 o 16), oltre che sicuro grazie a un firewall dedicato e personalizzabile in base alle esigenze, ciascun taglio del VoipCloud dispone di un IP statico pubblico e è compatibile con i principali IP-PBX. Il rivenditore specializzato è infatti libero di ospitare su questo spazio il centralino che ritiene più adeguato alle esigenze del cliente.

«Con questo strumento, i partner possono favorire il processo di transizione delle aziende dalle tradizionali soluzioni hardware-based ad una completa digitalizzazione della rispettiva infrastruttura per le telecomunicazioni, assicurandosi oltretutto un vantaggio competitivo» conclude Terreni. I partner, infatti, non incorrono in alcun costo né devono farsi carico del rischio d’impresa legato alla fornitura di VoipCloud, al contrario VoipVoice corrisponde loro interessanti bonus e fattura il servizio direttamente all’azienda utente finale.