5 teorie sul Multiverso in Spider-Man: Far From Home

5 teorie sul multiverso Marvel introdotte, parola di Mysterio, dal prossimo Spiderman: Far From Home, nei cinema dal prossimo luglio.

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a cura di Andrea Giovalè

La polvere non si è ancora posata sulle discussioni riguardanti il viaggio nel tempo in Avengers: Endgame che già dobbiamo prepararci ad affrontare un altro elemento scottante annunciato dall’ultimo trailer di Spider-Man: Far From Home (se non l'avete visto, ALLARME SPOILER più avanti): : il Multiverso. Ebbene, di seguito 5 teorie sulle possibilità del Multiverso offerte al Marvel Cinematic Universe in questo primo sequel di Homecoming.

È tutto come sembra

Stando a quanto detto da Nick Fury nel trailer, “lo schiocco ha squarciato la nostra dimensione”. Quindi, i confini tra le dimensioni avrebbero facilitato il passaggio dall’una all’altra, lasciando passare gli esseri elementali che lui e Spidey combattono. Lo straniamento deriva dal fatto che Mysterio, l’altro turista dimensionale, sembra in tutto e per tutto disposto ad aiutare Peter Parker nell’impresa, anzi, nell’assumersene la “responsabilità”, parola sua.

Mysterio, alias di Quentin Beck, nei fumetti è un villain coi fiocchi, un mago illusionista che usa anche, e spesso, la menzogna per arrivare ai propri obiettivi. Quindi, in una situazione come questa, la teoria secondo cui Mysterio sia autenticamente buono e sotto non ci sia nessun trucco è la prima opzione improbabile. Se così fosse, inoltre, si aprirebbero le candidature al ruolo di vero cattivone del film. Perché, suvvia, gli elementali non bastano neanche lontanamente. La situazione, però, potrebbe essere un pizzico più sfumata, e pur buono il personaggio interpretato da Jake Gyllenhaal potrebbe nascondere motivazioni più complesse. Spieghiamoci meglio…

“Salvare il mondo richiede dei sacrifici…”

Queste le parole di Mysterio, seguite subito da: “certe volte le persone muoiono”. Sembra il discorso di una persona con una bussola morale, con in mente un bene superiore, ma disposta a fare dei sacrifici per ottenerlo, dei compromessi con la propria umanità.

Facciamo un piccolo passo indietro. Che lo schiocco (peraltro, ripetuto tre volte tra Infinity War e Endgame) abbia creato dei buchi tra le dimensioni, avvicinandole e facendole scontrare è una situazione che ricorda molto da vicino il problema della run di Hickman su New Avengers. In pochissime parole, tutte le dimensioni del Multiverso Marvel erano in rotta di collisione e, affinché al momento dello schianto una dimensione si salvasse, l’altra doveva essere distrutta. E se, secondo un principio simile, Mysterio fosse davvero buono ma votato a salvare la propria dimensione, a scapito di quella di Spidey? Voi lo biasimereste?

Mysterio is the new Loki

Secondo questa ipotesi, Mysterio è effettivamente malvagio, ma rappresenta una grande minaccia soltanto per interposta persona. Un po’ com’era Loki nel primo Avengers. Quentin Beck potrebbe rappresentare “l’araldo” (parola non casuale) di un supervillain deciso a invadere, conquistare o divorare la dimensione di Peter Parker, magari destinato a fare il suo cameo proprio in chiusura di Far From Home, dandogli quella grandezza che il film di chiusura della Fase 3 del MCU merita.

Ma chi potrebbe essere questo supercattivo? Si tratta forse di un viaggiatore inter-dimensionale? È qualcuno che appartiene al pantheon di Spider-Man o il prossimo grande avversario dei Vendicatori? Magari, ad acquisto ormai avvenuto della Fox, potrebbe essere uno storico villain dei Fantastici 4 come Galactus. Se volete approfondire i possibili futuri supervillain degli Avengers dopo Thanos, comunque, non vi resta che esplorarlo insieme a noi nel nostro apposito approfondimento speciale.

Spider-verse 2: La vendetta

Assumendo ancora una volta che Mysterio abbia detto la verità sul viaggio tra le dimensioni, riflettiamo su un dato al contempo intrigante. La celebre run Spider-Men di Bendis e Pichelli ci mostra Miles Morales, ancora appartenente all’Universo Ultimate, viaggiare nell’universo originario e incontrarne il Peter Parker adulto (il Peter Parker dell’Universo Ultimate, invece, era deceduto). La possibilità nei fumetti deriva proprio dal buco tra le due dimensioni operato dai Mysterio di entrambe. La storia ha ispirato il recente, incredibile, film d’animazione Premio Oscar Spider-Man: Into the Spider-Verse.

In quest’ultimo, pur trattando di viaggi e spider-incontri dimensionali, di Mysterio non c’è traccia. Quantomeno ironico che ora i Marvel Studios usino lo stesso villain per introdurre il viaggio tra dimensioni nel loro MCU, ma stavolta omettendo Miles Morales. Ciò, a ogni modo, ci ha dato da pensare. Anche nei fumetti, il punto della storia era incontrare la versione viva e vegeta di qualcuno morto nella propria dimensione, e in Spider-Man: Far from home c’è un’assenza ingombrante da colmare, quella del neo-defunto Tony Stark a.k.a. Iron Man.

E se a viaggiare nelle dimensioni non fosse solo Mysterio ma anche Peter Parker? In fondo, non potrebbe riferirsi anche a questo il titolo “Far From Home”? Tom Holland ha parlato di una scena che avrebbe fato sentire gli spettatori “presi a pugni in faccia”, e se fosse un cameo inaspettato di Robert Downey Jr., nelle vesti di un Iron Man di una dimensione alternativa. Qualcuno ricorderà che si parlò di un avvistamento del suddetto attore, con i capelli biondi, sul set di Avengers: Endgame. Tali riprese potrebbero appartenere al prossimo spider-sequel, con la tinta dei capelli a rappresentare l’extra-dimensionalità del Tony Stark alternativo (sotterfugio tipico della narrazione visiva di doppi e gemelli malvagi). Anzi, ci spingiamo oltre: e se fosse proprio lui la prossima grande minaccia da sconfiggere?

Nessuna delle precedenti

Sarebbe molto naive non considerare l’opzione secondo cui, in realtà, la storia sul viaggio inter-dimensionale sia tutta una frottola di Mysterio, nonostante la grandissima delusione che ne deriverebbe. La possibilità esiste e, considerato quanto il personaggio ricorra a trame e inganni per i propri scopi malvagi, è anche piuttosto concreta. Solo che, dopo aver furbamente introdotto già nel trailer un argomento tanto difficile da digerire, smentirlo con un contro-colpo di scena sarebbe ai limiti del provocatorio. Non resta che sperare, pronti anche a quest’eventualità, che almeno sulle dimensioni Mysterio abbia detto la verità.

Dopo tutto questo dibattere di spider-teorie, difficilmente non vi pizzicheranno i polpastrelli. E allora quale miglior soluzione, nella lunga attesa che ci separa dal prossimo 10 luglio, data d'uscita di Spider-Man: Far From Home, che riscoprire l'ottimo Marvel's Spider-Man? Il gioco dell'Uomo Ragno che i fan attendevano da tempo, con meccaniche open world e una trama che, ispirandosi ai fumetti, sa osare in maniera convincente.