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Come diventare un campione nel gaming, recensione del libro di Carnifex

La nostra recensione di Come diventare un campione nel gaming, il libro che racconta l'esperienza di Edoardo Badolato.

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a cura di Francesca Sirtori

In sintesi

La nostra recensione di Come diventare un campione nel gaming, il libro che racconta l'esperienza di Edoardo Badolato.

Si tratta di uno dei settori maggiormente sviluppati, quello degli esport, dove la reattività, la prontezza e la capacità di farsi valere giocano un ruolo fondamentale. Come fare per raggiungere le performance migliori? Facile a dirsi, difficile a farsi: dobbiamo allenare la nostra mente in maniera costante, mettendola alla prova giorno dopo giorno. Lo sa bene Carnifex, all'anagrafe Edoardo Badolato, che dà ai suoi lettori diversi consigli su come affrontare l'ingresso in questo mondo, e fornisce la sua testimonianza diretta nel libro Come diventare un campione nel gaming. Serve davvero un libro su questo tema? Pare di sì: nel volume si parla di come il ragazzo, nonostante la giovane età, sia uno dei giocatori professionisti più forti a livello internazionale e nel 2019, insieme alla sua squadra, si sia classificato sesto ai campionati mondiali di Fortnite, vincendo un montepremi di 250.000 dollari.

So a cosa state pensando. A cosa serve un libro che parla di come giocare ai videogiochi? Che senso ha? Se uno vuole diventare forte a un videogioco le cose sono semplici, no? Deve sedersi e giocare. [...] Facile, no? No. Le cose non stanno proprio così.

Come diventare un campione nel gaming, la parola a Carnifex

La premessa doverosa che dobbiamo fare, e che viene proposta dallo stesso autore, è che non siamo di fronte a una sorta di mental coach o chi per esso, ma di un giovane che desidera raccontare la sua esperienza personale. Questi ci mette al corrente di quanto ha fatto per crescere nel settore degli esports, desideroso di trasmetterci tutta la sua conoscenza tecnica, performativa e circa la gestione della pressione nei match principali, per fare solo alcuni esempi.

Una seconda premessa che ci preme fare è che, volendo, possiamo considerare questo manuale, di per sé non troppo lungo e molto snello nel linguaggio, una sorta di "ricettario", di cui possiamo addentarci solo nei capitoli che più ci interessano. Ciascuno di questi infatti è una parte autonoma e slegata dalle altre, consentendoci di focalizzarci sui temi di maggiore interesse. Una peculiarità che denota praticità e funzionalità da un lato, ma lo rende forse poco interessante per coloro che sono invece alla ricerca di un vero e proprio libro autobiografico, con un fil rouge che leghi i vari punti affrontati. Un aspetto, quest'ultimo, che Come diventare un campione nel gaming riprende solo in parte.

Nei quattro capitoli principali presenti in questo abbondante centinaio di pagine, Edoardo ci racconta in maniera abbastanza approfondita la sua esperienza su Fortnite e ci conduce per mano nell'affascinante mondo dei giochi FPS (first person shooter), descrivendoci il suo metodo di allenamento, dedicando circa metà del volume all'approfondimento del mondo di questo gioco fortunatissimo ormai da anni, ma non solo. Il mondo degli FPS è piuttosto ampio, e vengono infatti citati anche titoli quali Counter Strike e Team Fortress, fino a scavare nei meandri della memoria del retrogaming:

Gli FPS come li conosciamo oggi arrivano tutti dalla stessa matrice: Wolfenstein 3D, che uscì nel 1992 per mano della id Software. Fu proprio questo gioco, insieme al primo Doom, sviluppato sempre dalla stessa casa produttrice, a rendere il genere FPS conosciuto in tutto il mondo. [...] quello che dobbiamo capire è che tutto arriva dalla medesima fonte. Ciò significa che le regole di base di questi giochi sono sempre le stesse: in fondo allenarsi per un FPS invece che per un altro non cambia poi così tanto.

Una guida giovane e fresca, anche nella grafica

Del resto, quando stiamo giocando a un titolo che non sia in prima persona, ci troviamo a dover controllare un avatar in un ambiente tridimensionale, il quale ha a disposizione un certo set di armi tutte diverse tra loro. E come fare per raggiungere il miglior risultato, se non combinando al meglio le due azioni fondamentali, mirare e muoversi? Solo imparando ad adattarci alle varie situazioni che si presentano nel gioco e conoscendo le sue dinamiche, come ci consiglia di fare l'autore.

Non solo consigli su Fortnite, ma anche utili indicazioni di gestione degli aspetti di una partita in questo gioco, rispondendo a diverse questioni interessanti per i giocatori del settore. Come allenare la mira e la maniera in cui ci si muove all'interno dello spazio di gioco? Qual è la routine di allenamento di un gamer professionista? Carnifex risponde a questi e tanti altri quesiti nelle pagine impostate graficamente in maniera originale, ciascun capitolo con un suo tema visivo. Una guida densa di spunti e di informazioni, uno strumento utile per tutti gli appassionati e per chi vuole ottenere i migliori risultati nel gaming competitivo.

A metà tra autobiografia e manuale d'istruzioni

In buona sostanza, Come diventare un campione nel gaming è il libro perfetto per chi si avvicina per la prima volta, o già si è affacciato, al mondo dei titoli FPS, oltre a poter leggere le parole di un ragazzo che, giovanissimo come tanti altri, ricopre già un ruolo importante nel mondo degli esports, e del gaming in maniera più generale. Un "manuale di istruzioni" ottimo per chi vuole conoscere l'esperienza personale di un gamer, condita con tanti piccoli spunti per addentrarsi al meglio in questo genere di videogames.

La sua forma "ibrida" tra autobiografia e guida introduttiva a determinati titoli rischia però di diventare un'arma a doppio taglio: se da un lato può essere apprezzata per non rendere troppo pesante ed "egocentrica" la narrazione, dall'altro potrebbe allontanare il pubblico maggiormente alla ricerca di un libro più personale e intimo. Rimane comunque un libro veloce, fresco, sia per impaginazione grafica che per linguaggio, interessante per i giovani lettori coetanei di Carnifex; un'occasione per sognare a occhi aperti una possibile carriera da gamer e diventare come il loro idolo.

Voto Recensione di Come diventare un campione nel gaming



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • Linguaggio facile e comprensibile, narrazione veloce e adatta a un pubblico giovane

  • Agile suddivisione in capitoli indipendenti l'uno dall'altro

Contro

  • Non adatto a chi sia alla ricerca di un'autobiografia vera e propria

  • Molto breve e in alcuni punti poco approfondito

Commento

Come diventare un campione nel gaming risulta quasi come un prontuario per tutti coloro che si vogliono avvicinare al mondo degli esports, anche a livelli agonistici, attraverso le parole di un professionista che racconta la sua storia in modo diretto e senza pretese. Un volume che può essere letto come un saggio, nella sua interezza, o come un breve "manuale pronto all'uso" per chi è alla ricerca di risposte veloci e mirate alle proprie domande.

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