È morto il disegnatore John Paul Leon

Si è spento ieri l'apprezzatissimo disegnatore DC e Marvel John Paul Leon. Aveva 49 anni.

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a cura di Domenico Bottalico

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Nella tarda serata di ieri è giunta la notizia che il disegnatore John Paul Leon, famoso per i suoi lavori in DC e Marvel, si è spento a soli 49 anni. Era malato da tempo. A darne l'annuncio è stato il senior editor DC, Chris Conroy, con cui Leon aveva firmato il suo ultimo lavoro come disegnatore ovvero Batman - Creatura della Notte (potete recuperare il volume nella nuova edizione edita da Panini DC Italia su Amazon) su testi del leggendario Kurt Busiek.

John Paul Leon, maestro del chiaroscuro

Nato il 26 aprile del 1972 a New York, John Paul Leon studiò con Will Eisner, Walter Simonson e Jack Potter alla rinomata New York's School of Visual Arts. Esordì a soli 16 anni con delle illustrazione, rigorosamente in bianco e nero, su Dragon and Dungeon Magazine.

L'esordio da professionista invece avvenne nel 1992 per la Dark Horse con una miniserie su Robocop (su testi di John Arcudi). Nel 1993 lavorò la lancio dell'etichetta Milestone per DC disegnando la prima miniserie di Static approdando poi alla Marvel per quale disegnerà Earth-X e The Further Adventures of Cyclops and Phoenix fra gli altri titoli. Tornato alla DC si occuperà poi di Animal Man, Challengers of the Unknown e The Winter Men fra gli altri.

Apprezzatissimo copertinista, ha firmato alcune iconiche illustrazioni per Sgt Fury and his Howling Commandos, Detective Comics, Hellblazer, Mother Panic, DMZ e The Sheriff of Babylon, ha firmato anche alcune style guide per pellicole quali Superman Returns, Batman Begins, Green Lantern e Il Cavaliere Oscuro.

Ha ricevuto una nomination agli Eisner Awards per la sua storia breve "Black Death in America" (su testi di Tom King) apparsa nell'antologia Vertigo CMYK: Black.

Il suo ultimo lavoro sarà purtroppo postumo. Si tratta di una storia breve che apparirà sul one-shot Batman/Catwoman Special (in uscita a luglio negli Stati Uniti) su testi di Tom King e con colori di Dave Stewart.