Emerald City, recensione dell'ambientazione per Mutants & Masterminds

Emerald City presenta un intero mondo di gioco per Mutants & Masterminds, uno dei più interessanti gdr a tema supereroi.

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a cura di Valentino Cinefra

Nonostante i super eroi siano amati da milioni di persone non ci sono numerosi esponenti del gioco di ruolo supereroistico sul mercato, soprattutto localizzati in lingua italiana. Mutants & Masterminds (edito nel nostro Paese da Kaizoku Press) è una eccezione a questa regola ed oggi si arricchisce di Emerald City, la sua ambientazione ufficiale.

Mutants & Masterminds , per chi non lo conoscesse, risulta un titolo da tenere in considerazione per tutti coloro che desiderano avere un sistema di gioco pensato per replicare le avventure dei propri supereroi preferiti, che nell'era della diffusione massima degli eroi di Marvel e DC Comics (più tutte le altre "scuderie") può avere un interesse ulteriore se siete giocatori di ruolo.

Mutants & Masterminds

Se non conoscevate Mutants & Masterminds, vi rimandiamo alla nostra recensione del manuale base della terza edizione del gioco. Sempre su queste pagine abbiamo anche recensito la Guida del Gamemaster, che potete trovare a questo indirizzo.

Emerald City ha bisogno di eroi

Emerald City è la città "gemella" di Freedom City, ambientazione di riferimento di tutti i manuali Mutants & Masterminds usciti sino ad oggi e, nella tradizione di quella che può essere il corrispettivo di Metropolis per Gotham City nel mondo dei fumetti DC Comics, è un luogo mai esplorato eccessivamente negli altri volumi della linea editoriale del gioco.

Il manuale da 330 pagine è diviso in tre capitoli principali: Guida del Giocatore ad Emerald City, I Segreti di Emerald City, I Cavalieri di Emerald City.

Il primo capitolo descrive la città, parlando della sua storia, della città, dello stile di vita, e di come ambientare la propria campagna di Mutants & Masterminds ad Emerald City cercando i giusti ganci con l'ambientazione intesa come luoghi, personaggi, organizzazioni, altri supereroi e villain. Oltre alla storia della fondazione di Emerald City viene spiegata la topografia attuale. Ci sono due zone principali, Downtown e il Distretto Orientale, più le zone limitrofe che vengono descritte con altrettanta cura.

Le ispirazioni sono ovviamente le grandi città degli Stati Uniti, tra il vero e il faceto visto nelle migliori storie del mondo fumettistico. Molto utili anche la parte dedicata alla vita ad Emerald City, che restituisce una costruzione per niente superficiale della città. Aziende, istruzione, tempo libero, media, e tutto ciò che una città moderna può contenere al suo interno, soprattutto una metropoli come questa, sono tutti elementi descritti con grande attenzione.

Il tutto per garantire ai giocatori di costruire degli eroi perfettamente coesi con l'ambientazione, ma anche di avere degli spunti per generare il proprio supereroe. In questo primo capitolo sono anche descritti, per esempio, i supereroi che sono già attivi ad Emerald City, così che narratore e giocatori possano utilizzarli per inserirli nella propria narrazione condivisa.

Magari i personaggi creati dai giocatori saranno affiliati ad uno di questi eroi, combatteranno al loro fianco all'inizio della propria avventura, o in generale possono essere un ottimo gancio per iniziare una narrazione efficace.

Ogni eroe viene descritto sia dal punto di vista narrativo, con il classico background con tanto di inevitabile origin story, e dal punto di vista regolistico con la scheda completa da utilizzare al volo, in caso di necessità. I campioni di Emerald City sono interessanti e, come in altri casi in M&M, citano apertamente altrettanti eroi delle scuderie delle case editrici più famose. Nonostante ciò riescono ad avere una loro identità ben precisa, e non sembrano mai delle copie carbone fatte con poca fantasia.

I Segreti di Emerald City

Il secondo capitolo, I Segreti di Emerald City, è pensato come fosse lo specchio del precedente, ma tutte le informazioni sono dedicate al Gamemaster perché, come il nome suggerisce, si tratta di ciò che i giocatori non dovrebbero sapere riguardo le città. Organizzazioni di criminali, segreti sulle forze dell'ordine e sui movimenti politici di Emerald City, e in generale tutto ciò che il narratore potrebbe utilizzare per imbastire una storia affascinante, e ovviamente mettere i bastoni tra le ruote agli eroi.

Le zone della città descritte nel capitolo precedente qui vengono arricchite da tutti i dettagli segreti per ognuna di esse, elementi che i giocatori non dovrebbero conoscere e su cui, invece, il gamemaster potrà lavorare per ricevere spunti e creare gli antagonisti e le sfide per i giocatori.

Anche qui gli appassionati di fumetti troveranno citazioni ed omaggi molto frequenti, soprattutto per quanto riguarda le organizzazioni criminali. La malavita cittadina è suddivisa tra clan di malviventi più normali e "urbani", fino alle classiche organizzazioni sovrannaturali dotate di poteri. C'è una certo focus per quanto riguarda le bande di strada, tra motociclisti e gangster, che si prestano bene per delle avventure che possano strizzare l'occhio a narrazioni come il Daredevil di Netflix oppure l'Hawkeye di Disney+, giusto per fare un paio di esempi.

L'ultimo capitolo, I Cavalieri di Emerald City, è composto da una serie di avventure. Un prologo, più altri sei scenari, che sono ideati per costruire una intera campagna, ma che con alcuni piccoli accorgimenti possono essere usati come avventure a sé stanti per campagne brevi, oppure one shot più corpose.

L'avventura è ambientata sei mesi prima di come Emerald City viene descritta nel manuale ma, come lo stesso testo suggerisce, con delle semplici modifiche può essere ambientata in qualsiasi momento. La Tempesta, uno degli eventi più catastrofici della storia della città, funge da prologo di un disastro contestuale all'attacco di un gruppo di supercriminali, e può diventare anche lo spunto per giocare il momento in cui i personaggi hanno ricevuto i loro superpoteri.

La campagna all'interno del capitolo comincia quindi con la più classica delle origin story (ancora una volta, basta poco per modificare questo incipit volendo), e prosegue nei suoi capitoli con delle situazioni molto diverse tra loro, così da costruire una campagna con vari stili e ritmi di gioco. In questo modo si ha una panoramica molto interessante di quello che Mutants & Masterminds può offrire e, in generale, l'ampio spettro di stili di avventure dell'epica supereroistica.

Conclusioni

Emerald City è scritto secondo gli standard degli altri prodotti della linea di Mutants & Masterminds. Quindi con una mole di informazioni molto corposa, con tante illustrazioni (in pieno stile comic americano), tabelle, box, mappe ed informazioni collaterali per affiancare la narrazione con gli elementi di gioco di pari passo. C'è tanto da leggere e, come spesso accade per le ambientazioni, è bene che tutti i giocatori siano al corrente di almeno una buona parte del mondo di gioco, così da non sentirsi spaesati.

Rimane quindi ben salda la caratteristica-difetto di questo regolamento: c'è tanto da leggere. È necessario che i giocatori abbiano almeno una infarinatura delle nozioni di base di Emerald City, o che il master faccia un bel lavoro di esposizione e sintesi per fornire loro ciò che serve sapere. La campagna inserita nel manuale, in questo senso, è propedeutica a questo scopo, perché capitolo dopo capitolo si possono apprendere i concetti dell'ambientazione.

Emerald City è una buonissima ambientazione supereroistica. Una città descritta in maniera molto minuziosa, con tanti dettagli, citazioni, riferimenti ed easter egg che faranno la felicità degli appassionati di fumetti. Per questo, anche se non conoscete o non giocate Master & Masterminds, vi consigliamo di tenere in considerazione questo buon prodotto.

Se cercate un'ambientazione molto dettagliata per giocare di ruolo nello stile dei supereroi, adattando magari gli elementi regolistici al vostro sistema di gioco preferito tra i tanti presenti sul mercato, tra cui Not the End o Worlds in Peril, Emerald City è un ottimo manuale.