Euphoria 2, la recensione del primo episodio

In contemporanea con gli Stati Uniti è arrivata su Sky e NOW la seconda stagione di Euphoria, la serie cult con Zendaya.

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a cura di Francesca Borrello

A partire dal 10 gennaio su Sky e NOW sarà possibile guardare i nuovi episodi della seconda stagione di Euphoria. L’acclamata serie scritta e diretta da Sam Levinson torna con otto episodi che usciranno in contemporanea con gli Stati Uniti.

Mentre possiamo trovare Zendaya al cinema con il nuovo film di Spider Man: No Way Home (qui la nostra recensione), in Euphoria l'attrice veste i panni di Rue, una ragazza di diciassette anni che cerca di sopravvivere ai propri problemi facendo uso di droghe e scoprendo l'amore quando una nuova ragazza arriva in città. Ma di cosa parla Euphoria? Andiamo a scoprirlo assieme (senza spoiler).

Dove eravamo rimasti: la prima stagione

Nella prima stagione abbiamo seguito le vicende di un gruppo di adolescenti sui diciassette anni, ognuno con i propri problemi da affrontare. Nel primo episodio vengono presentati tutti i ragazzi, a partire da Rue Bennet (Zendaya). Soffrendo da sempre di diversi disturbi mentali e avendo dovuto affrontare la perdita del padre, Rue si ritrova così a fare uso di droghe per alleviare il suo dolore. Poco importa se finisce in overdose e di conseguenza in riabilitazione: una volta uscita, va immediatamente a comprare della droga dal suo amico e spacciatore Fezco (Angus Cloud).

Un’altra delle co-protagoniste è Jules (Hunter Schafer), una ragazza transgender che è appena arrivata in città. Invece di andare ad una festa organizzata da uno dei ragazzi più famosi del college, Jules decide di incontrare in un motel un uomo più grande di lei, conosciuto su un’applicazione di incontri dopo aver mentito sulla sua età. E mentre a quella festa Kat (Barbie Ferreira), la ragazza che l’ha invitata, perde la sua verginità, Cassie (Sydney Sweeney)  ha uno spiacevole rapporto sessuale con McKay (Algee Smith, che troviamo su Netflix con Mother/Android) a causa di un’incomprensione subito risolta.

Maddy (Alexa Demie), una delle ragazze popolari, per vendicarsi del suo ex Nate (Jacob Elordi), finisce a letto con un ragazzo presente alla festa. Nate, infuriato per questa cosa, inizia a molestare Jules che da spettacolo e lo minaccia con un coltello, prima di tagliarsi. Rue e Jules lasciano così assieme la festa iniziando la loro amicizia. Tuttavia, questa serata è solo l’inizio dello scorcio sulle loro vite: ognuno di loro infatti si dovrà destreggiare tra nuove esperienze, vecchie abitudini e vizi duri a morire. Tra gli alti e bassi di Rue con Jules e la droga, il rapporto morboso e tossico tra Nate e Maddy, la scoperta della propria identità di Kat, gli enormi problemi di autostima di Cassie e quelli legati al proprio business illegale di Fezco sono ciò in cui si incentra questa prima stagione.

Euphoria 2: il primo episodio

Per il ritorno della serie teen drama più acclamata degli ultimi anni, Sam Levinson incentra la prima parte dell’episodio su Fezco, forse rimasto più ai margini della storia nella prima stagione. Veniamo così a conoscenza delle sue origini e di come sia finito ad avere un business illegale di spaccio e un fratello minore a carico. In questo prologo girato tutto a pellicola per dare quel sapore retrò, la voce di Rue rimane come narratrice fuori campo, che ci guida nella difficile infanzia di Fezco fatta di abusi da parte del padre e della disfunzionale famiglia che si viene a creare con la nonna ed un bambino abbandonato.

Tornando poi nel presente, per creare forse un parallelismo con il primo episodio della prima stagione, ritroviamo tutti i nostri protagonisti ad una festa. La nostra Rue, dopo essersi separata da Jules, è finita nuovamente nella spirale delle droghe e assieme ad un ragazzo presente alla festa consuma una dose. L’effetto però le causa un principio di attacco cardiaco, di cui riesce a riconoscere i sintomi in tempo e si fa aiutare dal suo compagno di droghe. Nel frattempo Cassie, che ha avuto una violenta lite con sua sorella Lexi, incontra Nate in un supermarket per poi andare assieme alla festa e consumare un rapporto, di cui però si pente non appena rischia di essere scoperta.

E mentre Maddy e Kat si divertono alla festa senza causare drammi od esserne vittime, Lexi e Fezco cominciano a conoscersi, scambiandosi alla fine i numeri di telefono. Ma la stagione è appena cominciata e ciò che succede al termine della puntata lascia diverse domande sui futuri episodi, oltre che una dose consistente di hype.

Le origini di Euphoria

Forse non tutti sanno che Euphoria di Sam Levinson si basa in realtà sulla serie israeliana omonima, scritta da Ron Leshem e diretta da Dafna Levin. Ambientata negli anni Novanta, lo show è basato su una storia vera e segue un gruppo di ragazzi sui diciassette anni che passa il proprio tempo tra sesso e droghe varie senza alcuna preoccupazione. La cosa interessante e che la diversifica dal prodotto di Sam Levinson è tutto ciò che riguarda gli adulti: raramente fanno la propria apparizione durante la serie e vengono sempre filmati da un’angolazione tale da non mostrare mai i loro volti, quasi a voler amplificare la loro assenza (o presenza marginale) nelle vite degli adolescenti protagonisti.

Diversi sono i punti in comune con Euphoria di Sam Levinson, tra cui i problemi che i ragazzi si trovano ad affrontare e la ricerca di questa euforia data da alcool e altre sostanze illecite per annebbiare la mente e non pensare alle loro difficoltà. Tuttavia, le tecniche di ripresa sono ampiamente differenti, soprattutto a causa del budget avuto da Sam Levinson per realizzare il suo Euphoria.

Come dimenticare il quarto episodio che si svolge durante una fiera cittadina, in cui il regista è riuscito a creare quella che sembra essere un’inquadratura unica (ma non lo è) per rivelare tutto lo spazio di ripresa prendendo come espedienti i vari personaggi che si muovono all’interno della fiera. Siamo certi poi che il nome di Zendaya abbia portato alle orecchie di tutti Euphoria, ma è lo stile narrativo di Levinson che ha fatto davvero presa sugli spettatori: il suo modo di raccontare la vita di questi adolescenti prossimi alla maggiore età, risulta essere crudo e senza alcun fronzolo, ma mai negativo e colpevolizzante.

Euphoria: la serie evento da non perdere

Non c’è alcun dubbio che quella di Sam Levinson sia una serie cult tra le più acclamate di HBO degli ultimi anni, proprio per il modo in cui porta sul piccolo schermo le vite sregolate di questi adolescenti. Non c’è critica e non c’è ricerca di un capro espiatorio in Euphoria, ma tende anzi a svelare le problematiche principali che i ragazzi si trovano a dover affrontare, senza alcun filtro, proprio come vengono recepite da loro.

La capacità recitativa di tutti gli attori e le colonne sonore sublimi che accompagnano ogni scena, non fanno altro che creare la giusta atmosfera per far amare questo show. Che voi siate appassionati di cinema, fotografia, make up o musica, Euphoria vi catturerà con ogni inquadratura tenendovi incollati allo schermo in attesa dell’episodio successivo.

Per vedere i nuovi episodi di Euphoria non dovete far altro che accedere a Sky o NOW e guardare in contemporanea con gli Stati Uniti le puntate della seconda stagione, disponibile dal 10 gennaio.