Festival del Cinema di Roma: confermate le date dell'edizione 2020

Nelle ultime ore è stato confermato l'annuale appuntamento con il Festival del Cinema di Roma che si terrà ufficialmente dal 15 al 25 ottobre.

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a cura di Giovanni Arestia

La pandemia di Coronavirus ha portato ad assistere ad un clima di incertezza che aleggia in ogni settore economico, quindi anche in quelli legati allo spettacolo e al cinema. In particolare i dubbi più grossi riguardano i festival e gli incontri di settore, tuttavia ci sono state delle interessanti novità. Nelle ultime ore, ad esempio, è stato confermato l'annuale appuntamento con il Festival del Cinema di Roma che si terrà ufficialmente dal 15 al 25 ottobre.

La conferma è arrivata tramite un annuncio ufficiale diffuso da Laura Delli Colli, presidente della Fondazione Cinema per Roma e da Antonio Monda, direttore artistico della Festa del Cinema. I due hanno pertanto ufficializzato che l'evento si terrà nelle date già concordate precedentemente. In accordo con il Collegio dei soci fondatori e il Consiglio di amministrazione della Fondazione Cinema per Roma, la manifestazione cinematografica di rilevanza internazionale si terrà nell'iconico Auditorium Parco della Musica e negli stessi giorni sarà proposta la sezione Alice nella città che sarà un focus riservato ai più giovani. Sia per il concorso lungometraggi che per quello dedicato ai cortometraggi le iscrizioni – aperte già dal 9 marzo sulla piattaforma filmfreway – saranno disponibili fino e non oltre il 3 agosto 2020.

Il Festival del Cinema di Roma, quindi, si unisce alle altre manifestazioni dedicate al settore che si svolgeranno regolarmente. Ad esempio la prima kermesse italiana a confermare lo svolgimento è stata la Mostra del Cinema di Venezia in controtendenza all'annullamento del Festival di Cannes. Lo stesso Alberto Barbera, direttore artistico della Mostra aveva anticipato già ad aprile che si sarebbe trattata di una edizione sperimentale:

"Ci sarà sicuramente l'uso delle mascherine e il distanziamento sociale. Si dovrà poi per forza di cose ridurre il numero di accesso in sala degli spettatori e probabilmente anche il numero stesso degli accreditati. È evidente che poi molti film, soprattutto stranieri, non verranno accompagnati dai talent che non se la sentiranno o saranno impossibilitati a venire. In questo caso si potranno prevedere conferenze stampa on line."

Infine è stato confermato anche il Festival del Cinema di Torino che subirà delle modifiche per quanto riguarda la visione dei film in concorso.