I film da recuperare in attesa di Stranger Things 5

Vediamo insieme quali film recuperare in attesa di Stranger Things 5: dai Gremlins a Minority Report, passando poi all'animazione.

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a cura di Rosanna Donato

Ne abbiamo viste di tutti i colori dalla prima alla quarta stagione di Stranger Things, e ora stiamo aspettando l'ultima. Una stagione, la prossima, che - stando alle prime dichiarazioni - si concentrerà sul Sottosopra e vedrà protagonista il gruppo di ragazzi che ha dato il via a tutto: Will, Mike, Undici e Lucas. Un ritorno al passato per Stranger Things 5, che sin dalla sua prima stagione ci ha fatto sobbalzare in aria con le sue atmosfere cupe, divenute sempre più suggestive con il susseguirsi degli episodi. Gioie e dolori, emozioni che accomunano tutti, sono alle base degli episodi di Stranger Things, in cui non manca una buona dose di suspense e humor. Ricordiamo in tale senso quando nella terza stagione della serie Jim Hopper voleva portare avanti un discorso serio con Undici (Jane) e Mike sulla loro relazione e le regole base da seguire, chiedendo pure consigli a Joyce, per poi mandare tutto all'aria. Ma è inutile perdersi in lunghi preamboli quando le cose da dire sono davvero tante. Vediamo insieme quali film recuperare in attesa di Stranger Things 5!

ATTENZIONE: l'articolo potrebbe contenere piccoli spoiler sulla quarta stagione di Stranger Things 

I film da recuperare in attesa di Stranger Things 5

Gremlins

È una serie, quella dei fratelli Matt e Ross Duffer, carica di tensione e umorismo; una commistione di generi - dal dramma alla commedia, e fino a raggiungere tinte horror - ben pensata ed equilibrata, un po' come quella presente nel film di Joe Dante Gremlins (1984), dove a farla da padrone sono creature misteriose e dispettose che non si fanno troppi problemi a provocare ingenti danni a qualcuno una volta trasformatisi nella loro forma più pericolosa. Alla fine, di questo film in Stranger Things restano due elementi: il lato più comedy, quello che ci porta a ridere a crepapelle di una battuta, espressione o atteggiamento, nonostante la situazione generale non sia delle migliori; e il rapporto fra Dustin e Dark, lo strano animale da lui trovato in un cestino durante la terza stagione.

Per chiarire, in Gremlins il protagonista Billy riceve in regalo un Mogwai (Gizmo) con il quale inizialmente sembra andare tutto liscio. I due portano avanti una relazione di amicizia fino a quando quest'ultimo non inizia a mangiare nelle ore più tarde, trasformandosi nel mostro infernale chiamato Gremlin. Lo stesso accade in Stranger Things a Dustin: il ragazzo si prende cura della bestiolina senza sapere che si tratta di un piccolo Demogorgone che, continuando a mangiare e quindi - in questo caso - a crescere, diventa il mostro che abbiamo conosciuto già nella prima stagione. Per fortuna, i due si vogliono così "bene" che Dark permette a Dustin (su Amazon trovate il suo Funko POP) e i suoi amici di scappare dal Sottosopra nel finale della terza stagione.

Citazioni

La nostra intenzione non era quella di soffermarci su Gremlins all'inizio, perché è uno dei film più consigliati a tutti coloro che sono in attesa di Stranger Things 5, ma ci sembrava giusto spiegare un riferimento così incisivo per la trama. D'altronde, lo sono anche pellicole come It (i fratelli Duffer non hanno mai negato l'influenza che i romanzi di Stephen King hanno avuto sulla serie) e I Goonies (1985), in particolar modo perché vedono protagonisti dei giovanissimi che fanno fronte comune per risolvere una situazione estrema. Come nella quarta stagione della serie, tra l'altro, nel secondo film la soffitta ha un ruolo importante: è il luogo dove inizia l'avventura.

Non manca inoltre un esplicito riferimento ai Ghostbusters (in un episodio il gruppo di amici indossa le loro tute). D'altronde, la seconda stagione della serie è ambientata quattro mesi dopo l'uscita nelle sale del primo capitolo del franchise sugli Acchiappafantasmi (1984), quindi la citazione era quasi d'obbligo per richiamare la cultura POP anni '80. Parlando di temi importanti in relazione a film cult (e non) da recuperare in vista di Stranger Things 5, possiamo citare inoltre E.T. l'Extraterrestre (1982) di Steven Spielberg per tre motivi. Nel film in questione un bambino e un alieno diventano amici, il che ci riporta al rapporto di amicizia tra Mike e Undici in primis (e poi con tutti gli altri), che però nel tempo si trasforma in un sentimento più forte.

Il secondo aspetto rilevante riguarda i poteri telepatici di E.T, perché rimandano alle abilità psicocinetiche e telepatiche di Undici. Infine, ricordiamo che quest'ultima vorrebbe vestirsi da fantasma la seria di Halloween per poter uscire liberamente senza essere vista da nessuno nella seconda stagione di Stranger Things. D'altronde, anche E.T. si traveste da fantasma per nascondersi alla vista degli altri, no?! Lasciando da parte la pellicola di Spielberg, altri film cult da cui ha preso ispirazione Stranger Things sono  La storia infinitaCarrie - Lo Sguardo di Satana (basti pensare alle reazioni/comportamenti, più vicini che mai al modo in cui Carrie perde il controllo dei suoi poteri quando è arrabbiata) e Conan il Barbaro, citato nell'ultimo episodio, il nono, di Stranger Things 4, quando Jim Hopper raccoglie da terra una spada d'altri tempi che si scopre essere la stessa utilizzata per i due film del franchise.

I film da recuperare prima di Stranger Things 5

Di film da citare e recuperare in attesa di Stranger Things 5 ne potremmo trovare ancora tanti - Indiana Jones, Stand By Me, Star Wars e Jurassic Park, tra gli altri -, ma concentriamoci ora su titoli differenti dai soliti a cui siamo abituati, quelli a cui forse non avevate mai pensato.

L'esorcista (1973)

L'esorcista è tra i film cult horror più amati di tutti i tempi, ed è diretto da William Friedkin e tratto dall'omonimo romanzo di William Peter Blatty. Al di là del tema principale, la possessione, che è esattamente ciò che accade a Will nella seconda stagione (il Mind Flayer usa il suo corpo come ospite sulla Terra), Stranger Things e L'esorcista hanno un altro punto in comune. Si tratta di un collegamento diretto presente nell'ultimo episodio della seconda stagione: quando Joyce sta cercando di sbarazzarsi del mostro all'interno di Will con il calore, lui la alza e prova a soffocarla, proprio come Regan picchia sua madre ne L'esorcista.

La guerra dei mondi (2005)

Nella lista di film da recuperare in attesa di vedere Stranger Things 5 abbiamo inserito anche La guerra dei mondi. Una pellicola insolita, che non appartiene agli anni '80 né tantomeno è considerata un cult, ma che racchiude in sé un elemento importante per la propria sopravvivenza di tutti, come nella serie dei fratelli Duffer. Di cosa stiamo parlando? Vi possiamo aiutare con un indovinello che tutti ormai conosciamo: "se fai il suo nome, non c'è più. Cos'è?". Esatto, il silenzio.

Ne La guerra dei mondi, A Quiet Place I e II, Jurassic Park e in generale nei film horror il silenzio è fondamentale. Avremmo potuto mettere un qualsiasi lungometraggio per parlare di questo aspetto, ma abbiamo pensato a un momento preciso della pellicola con Tom Cruise (Ray) e una piccola Dakota Fanning (Rachel). Parliamo di quando questi ultimi trovano rifugio nella cantina di Harlan Ogilvy e gli invasori alieni inviano nel posto un cavo ottico serpentiforme e in seguito scendono personalmente a perlustrare lo scantinato. Per fortuna, in tale occasione i due riescono a non farsi vedere.

Nel finale della seconda stagione di Stranger Things, invece, vediamo l'allora fidanzato di Joyce, Bob, nascondersi da un Demogorgone, rinchiudendosi in uno sgabuzzino con la speranza di non essere trovato. Insomma, più o meno la dinamica combacia, anche se Bob si trovava in un ambiente decisamente più piccolo e quindi potenzialmente più pericoloso.

Minority Report (2002)

Guardando Stranger Things e i poteri di Undici, nonché i modi grazie ai quali riesce a farne buon uso, abbiamo pensato di proporvi tra i film da recuperare Minority Report, seconda pellicola in lista con protagonista Tom Cruise e diretta da Steven Spielberg. In questo caso, però, il legame tra le due produzioni è ancora più diretto e interessante, perché Undici ha bisogno di utilizzare lo stesso metodo dei Precog, definiti come "individui dotati di poteri extrasensoriali di precognizione amplificata", per stabilire connessioni mentali con gli altri personaggi. Stiamo parlando dell'immersione in una vasca piena d'acqua atta alla deprivazione sensoriale, la stessa usata dai Precog.

Tra l'altro, anche l'obiettivo finale è simile: ottenere informazioni utili su ciò che sta accadendo nel caso della serie; scoprire cosa accadrà nell'imminente futuro, per quanto riguarda i crimini, nel film. Insomma, l'influenza di Minority Report su Stranger Things è palese e indiscutibile.

I classici Disney

Passiamo ora ai classici Disney, una scelta che potrebbe sembrare azzardata ma che in realtà ha senso. Basti pensare ad Alice nel Paese delle Meraviglie, il cui viaggio è raccontato con uno sguardo nuovo, quello di una bambina che scopre un mondo diverso per la prima volta, uno sguardo che richiama persino la poetica del fanciullino di Giovanni Pascoli. È la stessa cosa che accade a Will, Mike, Dustin e Lucas con il Sottosopra, perché anche loro sono affascinati da questo mondo, vivono gli eventi con stupore, andando oltre la logica e l'apparenza, e ogni volta che ne capiscono di più si meravigliano, anche se l'esperienza di questi ultimi in Stranger Things è senza dubbio più traumatica ed emotivamente complessa.

Al di là di Alice nel Paese delle Meraviglie, ci sono tre classici Disney che possono essere tranquillamente associati alla serie Netflix per lo stesso motivo. Stiamo parlando de La Sirenetta, Tarzan e Il libro della giungla. In tutti e tre i film d'animazione c'è un personaggio colpito positivamente dall'ignoto. Vale per Ariel, che colleziona oggetti umani e ne resta incantata ogni volta; vale per Tarzan, che prova a imitare gli uomini quando li incontra nella giungla; e vale anche per Mowgli, il quale appena vede un villaggio di uomini si incuriosisce. Insomma, alla fine tutti richiamano il senso di meraviglia per le piccole cose, ma c'è un altro elemento di cui dobbiamo tenere conto. I personaggi de La Sirenetta, Tarzan e Il libro della giungla hanno un'altra cosa in comune: devono imparare a comportarsi come gli uomini, a parlare e mangiare nel modo giusto, devono comprendere il significato delle parole, l'educazione e il rispetto per l'altro. Un po' come Undici, che sa poco della vita al di fuori del laboratorio di sperimentazione in cui ha passato gran parte del suo tempo.