Il film fantascientifico Gravity del messicano Alfonso Cuarón ha vinto ben sette premi Oscar, confermandosi uno dei migliori film della stagione passata - nonostante le critiche anche aspre ricevute per via della sua scarsa scientificità.
I premi ricevuti sono quasi tutti tecnici: effetti speciali, sonoro (due categorie), fotografia e montaggio. Ma Gravity porta a casa anche il premio per il miglior soggetto originale, mentre al regista Alfonso Cuarón va il riconoscimento come miglior regista.
Sul set di Her
Come ogni anno sulle scelte dell'accademia si discuterà a lungo, e non mancherà chi avrà da ridire praticamente su tutto. Gravity resta comunque uno dei migliori film visti in sala negli ultimi mesi, e senz'altro un lungometraggio fantascientifico più che interessante.
Lo ha voluto celebrare persino la NASA, che ha pubblicato una galleria di vere immagini spaziali ispirate all'ultima fatica di Cuarón: una galleria (pubblicata su Flickr) che ci mostra ancora una volta com'è la "vita vera" nello spazio per gli astronauti che si trovano in missione. Le immagini del film imitano tale realtà, ma c'è naturalmente un ruolo preponderante degli effetti speciali e della CGI (immagini generate al computer).
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Gravity passerà senz'altro alla storia come capita a tutti i film che vincono così tanti premi, ma resta un film che ha diviso il pubblico. Il pubblico più esigente, quello che da un film vuole quel "qualcosa in più", forse potrà accontentarsi del premio alla miglior sceneggiatura ottenuto da "Her" di Spike Jones.