Intervista a Maurizio Merluzzo: "Il Wrestling? Da sempre la mia passione"

La nostra intervista a Maurizio Merluzzo a pochi giorni di distanza dal suo debutto ufficiale sul ring a "Giorno del Giudizio".

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a cura di Luca Carbonaro

Attore, doppiatore, Youtuber e adesso anche Wrestler. Sì, avete letto bene: Maurizio Merluzzo debutterà sul ring in occasione de Il Giorno del Giudizio, show della SIW (Scuola Italiana Wrestling) in programma domenica 23 gennaio. Abbiamo avuto modo di scambiare quattro chiacchiere con lui per sapere come sia nata la sua passione verso il mondo del Wrestling e come si senta a vestire i panni da lottatore.

Intervista a Maurizio Merluzzo

Dal mondo del doppiaggio a quello del Wrestling. Una scelta inusuale, ma senza dubbio dettata dalla passione nei confronti della disciplina. Da dove è partita l'idea di muovere per la prima volta i passi all'interno di un ring?

In realtà l'idea di salire sul ring come wrestler risale al 2013, quando ideai per la prima volta questo format, poi accantonato per mancanza di esperienza nel mondo del web. A oggi, fortunatamente, grazie alla crescita della capacità produttiva insieme al mio socio Paolo Cellammare, sono riuscito a realizzare questo piccolo sogno.

Seguivi la WWE ai tempi del boom mediatico del 2004/2005? Chi erano i tuoi wrestler preferiti?

Seguivo il wrestling già dai primi anni 90, quando vedevo lottare Ultimate Warrior, Hulk Hogan e tutti i grandi wrestler di quell'epoca. Crescendo non ho indubbiamente perso questa passione e ogni qual volta ne ho avuto la possibilità ho sempre seguito il wrestling in TV. Degli anni 2000 adoravo particolarmente The Rock e Triple H, mentre da bambino sono sempre stato un super fan di Ultimate Warrior.

Puoi raccontarci la genesi del progetto "Vita da Wrestler"? Cosa hai provato nel cimentarti al commento assieme a un mostro sacro come Dan Peterson?

Come ti dicevo, l'idea di questo progetto nasce nel 2013 con il titolo provvisorio di “Wrestler's Life”, che in realtà voleva semplicemente raccontare in un paio di video cosa succedesse dietro le quinte del wrestling. Cosa assolutamente impossibile da raccontare nel dettaglio perché, dalle esperienze che sto vivendo, non basterebbe un canale dedicato! Intervistare Dan Peterson per me è stato come un sogno d'infanzia diventato realtà, perché penso davvero che lui sia stata la mia prima imitazione quando da bambino facevo lottare i giocattoli dei miei wrestler preferiti sul ring che mi era stato regalato per il compleanno. Oltre che un grande uomo di sport, si è rivelato una miniera d'oro di racconti, aneddoti e curiosità di quello che è stato il wrestling in quegli anni, un'esperienza incredibile!

Come è nata la collaborazione con la SIW? Conoscevi il panorama del Wrestling italiano prima di questa tua nuova avventura?

Sì, quando vivevo a Milano e ne ho avuto l'occasione mi sono mosso spesso fuori porta per andare ad assistere agli spettacoli della ICW, dove ho avuto il piacere e l'onore di conoscere tanti bravi Wrestler italiani. La collaborazione con la SIW nasce principalmente da un'amicizia all'interno della stessa, ovvero Marcus Valentine, che per anni mi ha chiesto di andare ad allenarmi da loro conoscendo la mia grande passione per il Wrestling, e quest'anno, per una serie di situazioni favorevoli siamo entrati in contatto proprio con l'intenzione di far nascere questo progetto a cui tengo particolarmente.

Maurizio Merluzzo, tutto pronto per il suo debutto sul ring

Con chi ti sei allenato e quali ritieni siano i nomi più interessanti da seguire in Italia?

Ho avuto dei maestri straordinari in questi mesi, e la cosa bella è che da ognuno di loro ho avuto sempre qualcosa di diverso da imparare: la tecnica da Tempesta, il selling e la teoria da Alex Flash, la narrativa da Rafael e tutta la componente fisica da Adriano. Penso sarebbe riduttivo dare dei nomi da seguire in quanto wrestler, vorrei invece che si seguissero di più le federazioni e le promozioni che, in Italia, cercano di portare il Wrestling alla luce che merita.

Il Wrestling è stato più volte oggetto di critiche in Italia. A parlare, molto spesso, persone che non conoscono i sacrifici dietro alla vita da Wrestler. Cosa ne pensi a questo proposito e cosa ti sentiresti di dire ai detrattori della disciplina?

Io credo che ogni cosa vada vista per ciò che è realmente e non per ciò che noi crediamo che sia. Il Wrestling è un meraviglioso show, uno spettacolo di intrattenimento non composto solamente da mosse spettacolari e incredibili acrobazie, ma da trame, sotto trame e tutta una serie di cose che lo rendono probabilmente tra i più completi show dal vivo a cui si possa assistere!

Quando e dove avverrà il tuo debutto sul ring?

Debutterò il 23 Gennaio a Villa del Colle a Colle Salvetti (LI), sarà una domenica pomeriggio proprio per permettere a chi viene da fuori di poter rientrare la sera. Personalmente provo un misto di emozione e ansia non indifferente, ma posso dirvi davvero che non vedo l'ora di salire sul ring!

Per avere ulteriori informazioni sulla SIW (Scuola Italiana Wrestling), potete seguire il team sui social e sul loro sito web ufficiale.