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Star Wars - L'Alta Repubblica: La Luce dei Jedi, recensione

La Luce dei Jedi è il primo tassello di Star Wars: Alta Repubblica, il nuovo arco narrativo della saga che ci riporta ai tempi dello splendore dell'Ordine Jedi.

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a cura di Manuel Enrico

In sintesi

La Luce dei Jedi è il primo tassello di Star Wars: Alta Repubblica, il nuovo arco narrativo della saga che ci riporta ai tempi dello splendore dell'Ordine Jedi.

L’universo di Star Wars, sin dalla sua prima apparizione, ha lasciato che le figure dei Jedi rimanessero ammantate da un’aura di mistero, specialmente per quanto riguardo il loro passato più remoto. Ai tempi della prima trilogia (Una Nuova Speranza, L’Impero colpisce ancora e Il Ritorno dello Jedi) i Jedi erano stati sterminati e la Repubblica era già divenuta l’Impero, mentre nei prequel (La Minaccia Fantasma, L’Attacco dei Cloni e La Vendetta dei Sith) gli ultimi anni della Vecchia Repubblica vennero rappresentati come un’età decadente e corrotta, con l’Ordine Jedi troppo compiaciuto della propria presunta infallibilità per prevedere l’ascesa dei Sith. I fan della saga, però, aspettavano di vedere un’epoca di splendore della Repubblica, in cui si potesse ammirare l’Ordine Jedi nel suo massimo splendore, un desiderio che trova ora forma con l’Alta Repubblica, che prende vita con La Luce dei Jedi, primo romanzo di questo nuovo ciclo narrativo di Star Wars.

Non è la prima volta che veniamo ricondotti ai tempi antichi della Repubblica. In quello che fu l’Universo Espanso, divenuto oggi Legends, erano state molte le storie che ci avevano mostrato il passato di questa ambientazione familiare, contribuendo a creare una base narrativa profonda. Da questa prese vita la Vecchia Repubblica, che venne declinata in molteplici forme, dai videogiochi ai fumetti, come Le Cronache dei Jedi. L’uscita de Il Risveglio della Forza, come oramai sappiamo, ha radicalmente cambiato la cronologia della saga precedente ai film prequel con la creazione di una cronologia ufficiale, il Canon, rendendo le storie come Le Cronache dei Jedi e Knights of the Old Republic. Motivo per cui si è deciso di dare vita ad Alta Repubblica, che avrebbe dovuto espandere non solo cronologia della saga, ma anche arricchirla di nuovi spunti narrativi.

Alta Repubblica: la galassia prima dell'oscurantismo

Un principio che nel 2018 portò alla nascita di quello che venne inizialmente battezzato come Progetto Luminous, rinominato in un secondo momento come Alta Repubblica e la cui uscita nelle librerie ed edicole americane era stata preventiva per la scorsa estate, ma che è stata rimandata a causa dell’emergenza sanitaria. Abbiamo dovuto pazientare solo una manciata di mesi in più per poterci addentare in questa nuova avventura, ambientata circa duecento anni prima degli eventi di La Minaccia Fantasma, le cui storie vengono affidate ad autori del calibro di Cavan Scott e Charles Soule. L’Alta Repubblica, nelle attuali intenzioni, si svilupperà su diverse piattaforme, dall’editoria (con fumetti e romanzi) alla serialità televisiva, come l’annunciata serie di The Acolyte, annunciato durante lo scorso Investor Day, e che dovrebbe presentare l’ascesa del Lato Oscuro negli ultimi giorni della Vecchia Repubblica.

Dopo una lunga attesa, fortunatamente, Alta Repubblica ha potuto prendere il via, arrivando in libreria con il primo capitolo di questa nuova saga: La Luce dei Jedi. Affidato a un veterano della narrazione come Charles Soule (Daredevil, Undiscovered Country), questo primo romanzo di Alta Repubblica ha il compito di accogliere gli appassionati di Star Wars in questo orizzonte temporale, in cui la galassia è diversa da come la abbiamo conosciuta sinora.

L’esplorazione dei confini più remoti della Repubblica non è stata ancora completata, complice l’incredibile distanza dal mondo capitale, Coruscant. L’Orlo Esterno è una frontiera in cui la legge della Repubblica non ha ancora portato l’ordine, ma questo sta per cambiare con la decisione della cancelliera Lina Soh realizzare delle stazioni spaziali che diventino un punto di riferimento per questi mondi lontani, a cominciare dal Faro Starlight, prima di queste installazioni, punto centrale del nuovo arco narrativa de L'Alta Repubblica e che viene citato anche in La Luce dei Jedi.

Durante un'ispezione al cantiere del Faro Starlight, i Jedi che presenziano all’evento devono intervenire per far fronte a una tragedia senza eguali: dall’iperspazio emergono dei detriti che diventano delle vere e proprie bombe, pronte ad abbattersi sui sistemi planetari. Grazie al sacrificio di alcuni Jedi, guidati dalla Maestra Avar Kriss, le forze della Repubblica riescono a portare soccorso a questi mondi. Quanto accaduto, però, costringe la Repubblica a chiudere le rotte iperspaziali, per evitare ulteriori tragedie, lasciando che i Jedi, guidati da Avar Kriss, scoprano le cause di quanto accaduto prima di potere nuovamente aprire le rotte iperspaziali.

Questa situazione di isolamento dei mondi esterni diventa un’occasione proficua per i Nihil, un’organizzazione criminale di predoni spaziali, che sfruttando motori frutto di una tecnologia sconosciuta nella Repubblica, sono in grado di muoversi liberamente nello spazio. Questo cartello criminale, composto da diverse razze, sceglie di cogliere l’occasione di questa separazione tra il centro della Repubblica e le zone limitrofe per imporre ulteriormente la propria influenza su questi mondi periferici.

Ovviamente, le strade dei Nihil e dei Jedi non potranno evitare di incrociarsi in La Luce dei Jedi, dando vita a un’avventura che ha l’innegabile sapore di Star Wars.

La Luce dei Jedi: l'avventura ha inizio

Charles Soule ha il difficile compito di accogliere gli appassionati di Star Wars all’interno di Alta Repubblica. Con La Luce dei Jedi, infatti, assistiamo a una definizione fondamentale del nuovo arco narrativo della saga, che, pur mantenendo i tratti essenziali di quanto canonizzato negli ultimi anni, deve far emergere delle caratteristiche differenti dell’ambientazione. Lo spirito di Alta Repubblica, pur spingendosi verso nuove direzioni, mantiene inalterato lo stilema narrativo di Star Wars, ricreando alcune delle dinamiche più apprezzate delle storie della saga, dall’ironia alla caratterizzazione da manuale di alcuni personaggi, trovando al contempo una personalità fresca e innovativa. Contrariamente alla sua controparte del Legends, Alta Repubblica non torna agli albori della società galattica, ma si colloca temporalmente molto vicina agli eventi principali della saga, consentendo agli autori di poter quindi far comparire figure e nomi cari agli appassionati.

All’autore va riconosciuto di avere trasmesso alla perfezione il senso di ineluttabile disastro legato alla tragedia al centro della trama del romanzo, trovando una cifra emotiva con cui coinvolgere il lettore, rendendolo partecipe degli sforzi e del sacrificio dei Jedi. Vincente la scelta di approfondire il lato più personale dei Jedi, addentrandosi nelle dinamiche dell’Ordine e portandoci a vivere in modo innovativo la vita di un padawan e la sua ascesa all’interno della comunità Jedi.

Merito della scrittura di Soule, che suddivide con intelligenza la storia in capitoli dando a ogni personaggio il giusto spazio per emergere. Un dettaglio non da poco, considerato il ruolo di pietra angolare de La luce dei Jedi all’interno della struttura narrativa di Alta Repubblica, che proprio negli eventi di questo romanzo vede la sua genesi. Soule, con La luce dei Jedi, ha gettato le basi di una nuova era di Star Wars. Leggendo questo volume, si percepisce la familiarità con il contesto narrativo tradizionale della saga, mostrando dei piccoli ma fondamentali mutamenti, come la diversa sensibilità alla Forza dei Jedi. A compensare queste novità, come detto, intervengono dei richiami ad aspetti più tradizionali di Star Wars e che faranno la gioia dei fan più affezionati, che non mancheranno di apprezzare l’intento di creare una continuity narrativa con i capisaldi di Star Wars.

Panini Comics, già detentrice dei diritti di pubblicazione dei fumetti legati al mondo di Star Wars, con Alta Repubblica diviene anche editrice dei romanzi ambientati nella galassia lontana, lontana, inaugurando questa nuova serie di pubblicazioni proprio con La Luce dei Jedi. Occasione celebrata con una copertina di Joseph Meehan, dal sapore epico e su cui campeggia la grafica appositamente studiata per questo ciclo narrativo, che identificherà ogni opera legata ad Alta Repubblica. La cura nella realizzazione del volume è ottima, con una grafica che trasmette un senso di grandezza e avventura perfetti nell'introdurre anche visivamente il lettore in questa nuova era di Star Wars.

Alta Repubblica: le altre storie

Alta Repubblica vede in La Luce dei Jedi la sua prima incarnazione, ma gli eventi legati alla tragedia nota come il Grande Disastoro,che ha condotto alla chiusura delle rotte iperspaziali e l’inaugurazione del Faro Starlight sono solo il punto di partenza di questa nuova era della storia di Star Wars. Ecco l'ordine di lettura cronologico di L'Alta Repubblica:

Voto Recensione di Star Wars - L'Alta Repubblica: La Luce dei Jedi



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • - Primo passo convincente in Star Wars - L'Alta Repubblica

  • - Ritmo narrativo ben scandito

  • - Personaggi promettenti

  • - Senso di familiarità ben bilanciato con i nuovi elementi

Contro

  • - Non pervenuti

Commento

La Luce dei Jedi è il primo passo nel nuovo ciclo narrativo di Star Wars - L'Altra Repubblica. Charles Soule ci invita in un mondo che pur mostrando aspetti familiari ci riserva nuove avventure e rivelazioni sui Jedi, mostrandoci un lato inedito di Star Wars.

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