I migliori film horror slasher di sempre

Quali sono i migliori film horror slasher della storia del cinema? Eccovi una nostra selezione con tutti i link ai cofanetti home video.

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a cura di Massimo Costante

Senior Editor

L’uscita su Netflix di un nuovo remake del film Non aprite quella porta, dimostra che il filone del genere horror nella sua declinazione slasher è tutt’altro che esaurito, anche se viene dato in pasto al pubblico (l’ennesimo?) remake. Ma allora perché non produrre un film originale?

La risposta a questa domanda potrebbe occupare diverse pagine, ma in questa occasione scioglieremo questo nodo sviluppando una delle ragioni cardine di questo genere di prodotti: un format vincente e duraturo e personaggi indimenticabili. Spesso, però, replicare un modello vincente, creando una nuova proprietà intellettuale, comporta dei rischi che le case di produzione non vogliono assumere.

È per tale ragione che una produzione vincente si trasforma poi in una serie di film – più o meno di successo – che resta poi impressa nella memoria degli appassionati. In questo speciale abbiamo selezionato i migliori film horror slasher, che si sono poi trasformati in una serie ricca di urla, squartamenti, sangue e… cofanetti per la vostra collezione!

I migliori film horror slasher di sempre

The Purge – La notte del giudizio

Immaginate un giorno dell’anno, o meglio una notte, nella quale qualunque azione criminale è permessa e impunita. Perfino uccidere. La notte del giudizio (The Purge) del 2013 è un film scritto e diretto da James DeMonaco. La storia, ambientata in un futuro distopico, è ambientata in un 2022 alternativo dove gli Stati Uniti sono governati dai Nuovi Padri fondatori dell'America.

Il nuovo governo americano, per mantenere i tassi di criminalità e disoccupazione bassi, ha istituito un periodo annuale di dodici ore, "Lo Sfogo" (The Purge), durante il quale tutte le attività criminali, incluso l'omicidio, diventano legali. Questa raccapricciante “notte del giudizio” porta gli americani a ritrovarsi killer e contemporaneamente vittime, guardando con una nuova luce perfino il proprio vicino di casa…

Il film ha conosciuto un notevole successo, al punto di proseguire con una saga di ben 5 film (La Notte del Giudizio, Anarchia - La Notte del Giudizio, La Notte del Giudizio - Election Year, La Prima Notte del Giudizio e La Notte del Giudizio Per Sempre).

Non aprite quella porta

Non aprite quella porta (The Texas Chainsaw Massacre) di Tobe Hooper, è uno dei film che ha fatto letteralmente la storia del genere slasher. Avvalendosi di un’America desolata e rurale, narra la storia di un gruppo di cinque ragazzi texani che finiscono nelle grinfie di una famiglia di assassini cannibali, tra i cui componenti spicca Leatherface, lo spietato assassino noto per la sua maschera di pelle umana e l’iconica motosega. La pellicola, come tanti horror che hanno suscitato scalpore, è in parte ispirata ai reali fatti di cronaca legati a Ed Gein, un assassino statunitense.

Ad oggi, il franchise di Non aprite quella porta, conta ben 9 film tra sequel e remake, di cui uno previsto proprio nel 2022 sulla piattaforma di Netflix.

Vi segnaliamo un cofanetto riservato ai collezionisti, prodotto dalla Midnight Factory, ormai punto di riferimento nel panorama dell'home video, con ben 6 dischi blu ray, 3 per ogni film della prima trilogia.

Venerdì 13

Altro giro altre teste che saltano e zampillano sangue…questa volta per mano del feroce Jason Voorhees, protagonista della saga di Venerdì 13.

Con il primo capitolo arrivato al cinema nel 1980, ad opera di Sean Cunningham, Venerdì 13 rappresenta un altro franchise horror più di successo e longevi della storia del cinema. Chi sta mietendo vittime nel camping Crystal Lake? Una serie di efferati omicidi vengono messi a segno da un misterioso serial killer, legato alla morte per annegamento di un ragazzino Jason Voorhees.

Venerdì 13 conoscerà ben 12 pellicole, che riusciranno a far incontrare Jason con Freddy Krueger (protagonista della serie di Nightmare On Elm Street) in Freddy vs. Jason (2003), e a portare perfino Jason nello spazio con il decimo capitolo della saga Jason X (2001).

Chucky – La bambola assassina

Secondo la storia del cinema, le bambole hanno un qualcosa di speciale che le rende squisitamente inquietanti… È un dogma introdotto con La bambola assassina (Child's Play) di Tom Holland.

Nel film, un serial-killer ha riversato la propria anima in una bambola – Chucky appunto – mentre era in punto di morte; l’assassino potrà rientrare in un corpo umano solo dopo essere riuscito a rivelargli la sua vera identità. Ma seppur trovandosi nella sua forma “bambolesca” Chucky si lascerà travolgere dalla sua natura omicida prima ancora di portare a compimento la sua missione di reincarnazione.

Anche la pericolosissima bambola assassina ha avuto il suo ciclo più o meno fortunato, annoverando al franchise ben 8 pellicole, che includono anche il recente remake del 2019.

Hostel

I viaggi turistici mirati al puro divertimento possono essere insidiosi, soprattutto se si vogliono saziare certi appetiti... Splatter e slasher si fondono alla tortura in Hostel di Eli Roth, che vede un gruppo di ragazzi americani in vacanza nell’est Europa. Mentre pianificano un viaggio di puro turismo sessuale, si imbattono in un luogo segreto e perverso dove chiunque può pagare per torturare e uccidere degli esseri umani. Purtroppo loro stessi saranno la merce di questo oscuro servizio per milionari.

Il film acclamato dal pubblico e dalla critica, è stato seguito da Hostel: Part II, ancora scritto e diretto da Eli Roth nel 2007, un sequel addirittura in grado di superare il suo predecessore, e da Hostel: Part III diretto però da Scott Spiegel, snaturando l’ottima atmosfera ricreata da Roth.

Saw – L’enigmista

Salve, voglio fare un gioco con voi… scegliete. Vivere o Morire? Fate la vostra scelta! È il dilemma che viene posto ai prigionieri di uno dei serial killer più atipici e violenti della storia del cinema. Saw – L’enigmista (2004) diretto da James Wan, ovvero l’ennesima dimostrazione di ciò che il vecchio Carpenter ci ha insegnato: è possibile produrre un film sconvolgente, acclamato dalla critica e dal pubblico pur avendo mezzi molto limitati. Infatti, il film è stato girato in soli diciotto giorni e con un budget di 700 mila dollari. Forse non proprio poco, ma riuscirà ad incassarne 104 milioni.

La pellicola di James Wan mette sul piano un format innovativo, un dead game, dove un misterioso carceriere vincola le sue vittime a giochi e indovinelli legati a letali e inimmaginabili marchingegni… spesso a farci le spese sono parti del corpo, la vita stessa del prigioniero o quella del compagno di prigionia.

L’intera pellicola originale (ma anche i sequel che si sono susseguiti) formano un enorme e complesso puzzle, dove colpe, vendetta e redenzione si fondono in un gioco sempre più vicino a una mission dai toni quasi religiosi intrapresa da John Kramer alias Jigsaw.

Il suo successo commerciale ha portato alla produzione di ben altri otto film della serie Saw, che includono il recente e deludente reboot Spiral - L'eredità di Saw (2021).

Halloween

Sentite anche voi quell’iconico giro di pianoforte in 5/4, che da oltre 40 anni accompagna la serie di Halloween? Nessun appassionato potrebbe mai dimenticarlo, così come l’iconico killer che porta il nome di Michael Myers.

L’incubo che ha accompagnato intere generazioni è nato dalla mente creativa di John Carpenter e Debra Hill, che gli hanno donato quella forte caratterizzazione che tutti conosciamo: maschera bianca, furia assassina implacabile, invulnerabilità e…attaccamento alla famiglia.

Secondo la trama del film originale, Michael Myers, alla tenera età di 6 anni, uccide a coltellate la sorella Judith durante la notte di Halloween e viene recluso nel manicomio di Smith's Grove.

Esattamente dopo 15 anni, ancora nel giorno di Halloween, riesce a fuggire e tornare a Haddonfield per uccidere tutti coloro che si metteranno sulla sua strada che lo porta a ricongiungersi con Laurie Strode interpretata da una giovane e sensuale più che mai Jamie Lee Curtis. Inoltre, a contribuire all’incredibile successo della pellicola, vi fu la colonna sonora composta dallo stesso Carpenter.

La serie oggi conta ben 12 film tra sequel e remake e non poteva mancare l’amabile cofanetto sempre dai tipi di Midnight Factory.

Nightmare (A Nightmare On Elm Street)

«Uno, due, tre… Freddy sta arrivando da te!» Quella filastrocca, quei bambini che saltano la corda, la sua voce come quella di un corvo che fa paura e la sua mano piena di artigli.

Questa notte non dormite, perché è arrivato Freddy Krueger. Dopo aver realizzato L’ultima casa a sinistra (1972) e Le colline hanno gli occhi (1977), Wes Craven torna sul luogo del delitto nel 1984 firmando Nightmare – Dal Profondo della Notte (Nightmare On Elm Street). È la nascita di Freddy Krueger, un killer-demone che infesta i sogni della cittadina di Springwood, riuscendo a uccidere le sue vittime nel sogno e contemporaneamente nella realtà.

Freddy ha un volto spaventoso a causa delle cicatrici procurate dalle ustioni, indossa sempre un maglione a righe verdi e rosse e un cappello borsalino marrone… ma l’elemento che lo rende memorabile è il suo terribile guanto. Si tratta di un guanto di sua costruzione che usava per terrorizzare e torturare le sue vittime. In pelle, con alla fine di ogni dito una lunga e affilata lama.

La prima pellicola ebbe un incredibile successo (qui trovate la nostra recensione dell’ultima edizione in blu-ray), e a Hollywood si sa: successo fa rima con sequel, e poi ancora sequel. Ben 9 film appartengono al franchise di Nightmare On Elm Street, includendo anche il crossover di Freddy vs. Jason e il recente remake del 2010.

Scream

Vi diamo la conferma che Wes Craven è stato uno dei nostri registi preferiti in assoluto, portando in questa nostra selezione ben due pellicole che hanno fatto la storia del cinema slasher.

Nel 1996 Wes Craven quasi reinventa un genere con Scream sulla sceneggiatura di Kevin Williamson.

Il nuovo villain-protagonista dello slasher ideato da Williamson è Ghostface, un maniaco omicida che ama chiamare la sua vittima al telefono prima di ucciderla, porgendo la domanda «qual è il tuo film horror preferito?». L’innovazione portata da Wes Craven è stata l’inclusione dei toni della commedia in un contesto prettamente e dichiaratamente horror, strizzando quindi l’occhio alla satira del genere horror stesso.

Scream ha avuto quattro sequel - Scream 2, Scream 3 e Scream 4 – tutti diretti dallo stesso Wes Craven, contrariamente a ciò che avviene nelle lunghe saghe cinematografiche. Un esempio lampante è proprio la “creatura” di Craven, Nightmare On Elm Street, di cui il regista ha diretto solo il primo e il settimo capitolo della saga.

Scary Movie

Non ve l’aspettavate, vero? In parte possiamo comprendervi, ma sappiate che è proprio grazie all’avvento di Scream e dei suoi toni commediografi e quasi parodistici che abbiamo assistito alla comparsa, quasi naturale, di un film come Scary Movie, che fa emergere tutto ciò che nel film di Craven era opportunamente celato e appena accennato. Quindi, riconosciamo a Scary Movie l’importanza di aver creato addirittura il sottogenere dello slasher horror parodistico.

Dunque, Scary Movie è film horror-parodia del 2000, diretto da Keenen Ivory Wayans, che trae spunto da importanti film horror e thriller, racconta le vicissitudini di alcuni amici che un anno dopo aver investito un uomo per sbaglio si ritrovano di fronte ad un pericoloso serial killer…ma la sua arma più efficace sarà proprio quella di far morire dal ridere gli spettatori.

Il film originale è stato seguito da ben cinque film (!). Se avete bisogno di un po’ di leggerezza dopo questa rassegna, Scary Movie è il film che fa per voi, restando nel vostro habitat naturale…quello dell’horror, ma con tante risate.