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a cura di Mariagrazia Veccaro

Quando ripenseremo al 2019, lo ricorderemo di certo come un anno in cui i franchising hanno decisamente dominato il mercato.

Ma Star Wars: The Rise of Skywalker e Avengers: End Game non sono stati gli unici film ad aver ottenuto risultati impressionati al botteghino e, proprio per questo, durante un'intervista per Deadline, Quentin Tarantino ha voluto evidenziare di quanto sia orgoglioso che il Cinema d'autore abbia ottenuto risultati eccellenti contro questi colossi del blockbuster:

Questo doveva essere l’anno in cui il loro dominio sul mondo avrebbe dovuto completarsi. Ma non è stato così. Perché tanti film originali sono usciti e meritavano di essere visti, di essere visti al Cinema.

A riconferma di queste dichiarazioni del re del pulp, ci sono infatti le ben 10 candidature del suo nono film, C'era una volta...a Hollywood, agli Oscar 2020, una conferma di apprezzamento che ha riacceso in Tarantino la speranza che un certo cinema non sia di certo destinato scomparire:

Sono davvero fiero di essere candidato con gli altri film nominati. Penso che, tirando le somme, ad aver vinto quest’anno è il cinema che non si arrende allo status di blockbuster. Si tratti di Marvel Comics, Star Wars e James Bond, il cinema non ha mai avuto un anno migliore di questo.

In attesa di ritrovare Quentin Tarantino alla notte degli Oscar, il regista ha anche recentemente rivelato di aver appena scritto e di voler dirigere una serie che trae ispirazione da Bounty Law, la serie western creata per il suo film C'era una volta...a Hollywood:
Per quanto riguarda “Bounty Law”, voglio farlo, ma ci vorrà un anno e mezzo. Ho finito per scrivere cinque episodi di mezz’ora. Quindi li farò e li dirigerò tutti. Ha avuto una sua introduzione in “C’era una volta…a Hollywood”, ma non lo considero effettivamente parte di quel film anche se lo è.

Rivedere C'era una volta...a Hollywood di Quentin Tarantino prima della notte degli Oscar 2020? Cliccate qui.