image/svg+xml
Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Sconti & Coupon
Accedi a Xenforo
Immagine di Regali brutti da regalare alle persone che odi | Natale 2024 Regali brutti da regalare alle persone che odi | Natale 2024...
Immagine di Giorno della memoria: i migliori romanzi per capire la Shoah Giorno della memoria: i migliori romanzi per capire la Shoah...

The Mandalorian: è questa la Via per Star Wars?

The Mandalorian, la serie live action di Diseny+, è davvero il nuovo modo di raccontare Star Wars che i fan della saga stavano aspettando?

Advertisement

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Manuel Enrico

a cura di Manuel Enrico

Pubblicato il 20/12/2020 alle 10:26 - Aggiornato il 09/08/2022 alle 13:53

L’ultimo episodio della seconda stagione di The Mandalorian, Il Salvataggio, si è liberato dai limiti fisici del servizio streaming Disney e si è riversato nel mondo dei social. Una vera e propria condivisione collettiva, fatta di emozioni che si inseguono in commenti entusiasti e scatti di reaction che dimostrano come la creatura di Jon Favreau sia divenuta quell’avventura che i fan di Star Wars stavano attendendo da anni. Soprattutto dopo la delusione dell’ultima trilogia cinematografica.

https://youtu.be/ME8b9-NrQCQ

Due stagioni, per un totale di sedici capitoli. Tanto è bastato a The Mandalorian per imporsi come il punto di partenza per una nuova dimensione emotiva della saga ambientata nella galassia lontanta, lontana. Difficilmente si sarebbe immaginato per Star Wars un futuro all’interno del mondo della serialità, eppure The Mandalorian ha scardinato questa perplessità, dimostrando come non conti il formato scelto per il racconto, ma il saper cogliere quale sia la giusta cifra emotiva per dare agli spettatori ciò che si aspettano: un’avventura ambienta in Star Wars.

ATTENZIONE: Quanto segue contiene una serie di importanti spoiler su The Mandalorian

Dal cinema alla serialità: il nuovo corso di Star Wars

Chi avrebbe mai puntato su una figura come Din Djarin come nuovo simbolo di Star Wars? Quando il neonato servizio streaming di Disney si presentò al mondo con l’elmo del mandaloriano come punto di riferimento, ci fu subito molta curiosità, ma la paura di trovarsi di fronte all’ennesima delusione si percepiva. Sono bastate una manciata di puntate per comprendere come l’epopea del Mandaloriano fosse la storia di Star Wars che gli appassionati delusi da Abrams e Johnson stavano attendendo da anni.

spallacci-mandalorian-7-130128.jpg

È comprensibile che con il passare degli anni ci si voglia rivolgere a un pubblico differente. I ragazzi degli anni ’80 sono diventati genitori, e i loro figli, iniziati alle vie della Forza, per quanto affascinati da questa avventurosa galassia sono comunque attratti da diversi stimoli. Era quindi inevitabile che si cercasse di dare un nuovo tono alla saga, compito ricaduto sulle spalle di Abrams in primis, che con Il Risveglio della Forza aveva cercato di adempiere a questo arduo incarico. Riuscendo parzialmente, lasciando in eredità a Johnson una bella sfida: completare questo percorso di rinnovamento.

mandalorian-10-7-124907.jpg

Purtroppo, Gli Ultimi Jedi si è rivelato il punto di crollo della saga. Presi come film individuali, i film dell’ultima trilogia possono anche essere interessanti, si sforzano di creare una mitologia che si inserisca nel Canon di Star Wars, ma nel farlo non mantengono una linearità con quanto precedentemente raccontato dalla saga, ma anzi arrivano al punto di demolire alcuni dei punti essenziali del mito di Star Wars, andando anche in contraddizione all’interno dello stesso film. Inevitabilmente, quindi, che lo spettatore appassionato, capace di andare oltre alla venerazione cieca del richiamo del brand, percepisca una dissonanza rispetto alla tradizione Star Wars. E parliamo a livello di contenuto, non di forma. Perché se è giusto portare questi mostri sacri del cinema in una nuova dimensione narrativa moderna, bisogna comunque tenere conto del loro passato e rispettarlo.

Un dogma che è stato recepito e rispettato da The Mandalorian.

The Mandalorian: ritorno a Star Wars

La bellezza di The Mandalorian è l’avere riportato i fan della saga di Lucas all’interno di quel clima emotivo che la ha sempre contraddistinta. Sin dalla sua genesi, Star Wars è stata impostata come un racconto che condensa diversi spunti, dalla fantascienza al fantasy, dal western ai film di samurai. Nel dare vita alla sua serie, Favreau è ritornato alle origini della saga, distanziandosi dal percorso di sfrenato rinnovamento che ha contraddistinto l’ultima trilogia cinematografica.

the-mandalorian-9-14-123216.jpg

Laddove Abrams e Johnson hanno voluto raccontare un passaggio delle consegne tra la vecchia generazione e i nuovi eroi, chiudendo la saga di Skywalker, con The Mandalorian si è invece deciso di raccontare uno Star Wars tradizionale, ma da un punto di vista differente. Din Djarin e i suoi compagni di avventura rappresentano l’altra faccia della saga, i volti sconosciuti che vivono in una galassia profondamente segnata dagli eventi scatenati dagli eroi che abbiamo amato.  In gran parte degli episodi riviviamo momenti salienti della saga  (come in Lo Sceriffo, con l’esplosione della seconda Morte Nera) solo per poter poi comprendere come questa società si sia dovuta adattare a un nuovo ordine sociale. Volendo fare un paragone, The Mandalorian ha una finalità simile a Agents of S.H.I.E.L.D.: mostrare le conseguenze dei grandi eventi di una saga nella quotidianità delle persone normali.

E in questo la serialità è perfetta, come già dimostrato in passato proprio in Star Wars. The Clone Wars e Rebels, per quanto serie animate, hanno aperto la strada a questa visione ampia della saga, che grazie al Canon, ossia una cronologia ufficiale di eventi, può inserire diversi personaggi e avventure a piacimento, purchè si rispetti un solo principio: la continuity.

the-mandalorian-72578.jpg

Una regola ferrea che in The Mandalorian viene rispettata grazie alla presenza di Dave Filoni, colui che ha tracciato il sentiero della nuova continuity starwarsiana, essendo il creatore delle due citate serie animate. A Filoni, infatti, si deve la creazione delle basi narrative di The Mandalorian, considerato come in The Clone Wars e in Rebels vengano trattati i mandaloriani come cultura. Favreau, in questo senso, ha ereditato il compito di espandere quanto precedentemente raccontato, unendolo a una storia emozionante e che, non ignoriamolo, ha saputo giocare abilmente con l’effetto nostalgia e una gestione delle citazioni perfetta.

Fan service o continuity?

Una delle accuse mosse a The Mandalorian, specialmente dopo l’ultima puntata, è stata quella di esser schiava del fan service, ossia non badare alla storia ma semplicemente limitarsi a dare agli spettatori quello che vogliono in termini di presenza di volti noti. Facendo parte di una delle saghe più amate della storia del cinema, era impossibile evitare di inserire richiami e citazioni di Star Wars, anzi per gli sceneggiatori la difficoltà era proprio come creare un legame che fosse non solo emotivo ma anche visivo e narrativo con il contesto più ampio della saga.

mando-13-1-129661.jpg

Missione raggiunta, considerato come la sensazione di trovarsi in Star Wars non sia dettata solamente dai richiami più o meno evidenti, ma da uno spirito che tiene conto della tradizione narrativa della saga. Che non è fatto solo dalla presenza dei Jawa o dalle divise degli imperiali, ma anche dal rispetto di alcuni dogmi tipici della Trilogia Classica, come la necessità di un addestramento per padroneggiare la Forza, che, se nell’ultima trilogia cinematografica viene demolito impietosamente, in The Mandalorian assurge a fulcro narrativo della seconda stagione.

Certo, il vedere tornare in scena personaggi minori molto amati dal pubblico degli aficionados non è un elemento da trascurare. L’entrare in scena di Boba Fett, Bo-Katan e Ahsoka è una della componenti più interessanti della seconda stagione di The Mandalorian, ma non solo sul piano dell’entusiasmo dei fan, quanto sulla dimostrazione che si può pianificare una narrazione coinvolgente e rispettosa di una più ampia continuity. Questi tre personaggi, infatti, non sono catapultati senza alcuna ragione nella storia, ma la loro presenza è motivata, è parte della storia principale pur non essendone schiava.

bo-katan-kryze-127613.jpg

Volendo essere meno poetici e più smaliziati, questi ritorni sono anche dei turning point da cui far scaturire nuove serie, come dimostrato nel recente Investor’s Day e nella scena post credit di Il Salvataggio. Questo rende forse la loro presenza meno organica all’interno di The Mandalorian? Assolutamente no, anzi riconferma la validità del Canon. Favreau dimostra di avere compreso come si gestisce un universo narrativo così complesso e ricco, trovando (beato lui) un equilibrio funzionale tra la sua anima da appassionato di Star Wars e il suo ruolo di narratore.

È in questa dimensione che il presunto fan service diventa organicità. È qui che si concretizza il vero senso della continuity. Anche quando entra in scena un personaggio ‘pesante’ come Luke Skywalker, che, una volta assorbita l’emozione, diventa una scelta logica, che si presta anche a risvolti narrativi futuri che ora iniziano ad animare la community dei fan.

mando-16-4-134199.jpg

Quella che per molti è fan service, è in realtà uno strumento narrativo che, se usato con intelligenza e rispetto sia della storia che dello spettatore, crea un legame empatico che consente di godersi al meglio Star Wars facendo leva sul suo principale punto di forza: l’emozione.

mando-16-11-134206.jpg

Vedere Luke arrivare in soccorso di Din Djarin e compagni nell’ultimo episodio è stato travolgente, allo stesso modo in cui Darth Vader compariva sul finale di Rogue One mandava in sollucchero gli spettatori seduti in sala. Sono questi giochi di citazioni e ribaltamenti emotivi che caratterizzato The Mandalorian, il legarsi alla saga andando a cogliere le note emotive sincere di Star Wars e amalgamandole alla trama della serie, in modo a volte un po' ruffiano se vogliamo esser pignoli, ma senza mai andare oltre il limite.

Questa è la Via

Il salvataggio non è solamente il finale della seconda stagione di The Mandalorian, ma si presenta come un’ideale conclusione di un lungo blocco narrativo iniziato con il primo episodio della serie. L’idea di raccontare le imprese di Din Djarin e Grogu come suddivise in capitoli, in tal senso, è stata vincente, visto che consente di trattare la narrazione della serie come frazionata in archi narrativi.

mando-16-12-134207.jpg

Con l’emozionante separazione tra Grogu e Din, si apre per il bounty hunter una nuova vita. Ha in mano la Darksaber, che lo renderebbe l’erede al titolo di Mand’alor, eppure era sua intenzione consegnare l’arma a Bo-Katan, che vorrebbe utilizzarla per reclamare il ruolo di guida della gente mandaloriana e riconquistare il loro pianeta, sotto il giogo degli imperiali. La già annunciata terza stagione di The Mandalorian potrebbe seguire questo spunto narrativo, oppure spingere Mando verso altre avventure.

mando-15-4-132886.jpg

Ad oggi, quello che possiamo affermare con certezza, è che, pur con qualche piccola pecca in termini di perdita di momentum narrativo, The Mandalorian si è rivelato essere il miglior prodotto del nuovo corso di Star Wars, riuscendo a presentare una nuova dinamica narrativa per la saga, senza però tradirne i presupposti emotivi. Un merito che può esser racchiuso, ovviamente, in un detto mandaloriano: questa è la Via.

Su Disney+  potete vedere tutti gli episodi di The Mandalorian e l'intera saga di Star Wars!! Per iscrivervi al servizio di Streaming Disney+ sia con abbonamento mensile sia annuale scontato potete utilizzare questo link
Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Advertisement

Non perdere gli ultimi aggiornamenti

Newsletter Telegram

I più letti di oggi


  • #1
    Cade l'ultimo baluardo delle RAM DDR4: ora è davvero finita
  • #2
    Ecco il primo chip al mondo progettato completamente dall'IA
  • #3
    Migliori condizionatori portatili senza tubo (giugno 2025)
  • #4
    Rischio incendio per 1 milione di power bank Anker, ecco quali
  • #5
    Space Marine Master Edition è un flop, totalmente bocciato su Steam
  • #6
    PlayStation 6 avrà un approccio diverso, ecco cosa cambierà
Articolo 1 di 5
Giorno della memoria: i migliori romanzi per capire la Shoah
Giorno della memoria: i migliori romanzi per capire la Shoah
Immagine di Giorno della memoria: i migliori romanzi per capire la Shoah
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5
Regali brutti da regalare alle persone che odi | Natale 2024
Vuoi regalare qualcosa a qualcuno che odi? Ci siamo qui noi a darti una mano! Eccovi la nostra selezione dei regali brutti ma perfetti per questo scopo.
Immagine di Regali brutti da regalare alle persone che odi | Natale 2024
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5
I 10 migliori libri da regalare a Natale
Una lista dei dieci libri migliori da regalare a Natale, il nostro periodo dell'anno preferito per vivere nuove avventure.
Immagine di I 10 migliori libri da regalare a Natale
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5
Ken il guerriero festeggia 40 anni al cinema, il trailer e tutti i dettagli
Continua l'evento di Anime al Cinema, progetto di Nexo Studios con la collaborazione di Yamato Video, con Ken il guerriero - Il film.
Immagine di Ken il guerriero festeggia 40 anni al cinema, il trailer e tutti i dettagli
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5
Torna il Milano Comics&Games: appuntamento 14 e 15 settembre con tantissimi ospiti
Milano Comics&Games torna per l'edizione 2024 il 14 e 15 settembre: tantissimi eventi e ospiti vi aspettano!
Immagine di Torna il Milano Comics&Games: appuntamento 14 e 15 settembre con tantissimi ospiti
Leggi questo articolo
Advertisement
Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.