Guida all'acquisto

Migliori notebook (aprile 2024)

Scegliere un PC portatile può essere una sfida. Vi aiutiamo con la nostra selezione dei migliori PC portatili, ultrabook e 2-in-1 del 2024.

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Il miglior rapporto qualità / prezzo
Immagine di Honor MagicBook X 16

Honor MagicBook X 16

Ideale per chi vuole un portatile versatile e affidabile, ma non troppo costoso
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Il migliore per editing audio e video
Immagine di Apple Macbook Pro M3 Pro 16"

Apple Macbook Pro M3 Pro 16"

Il nuovo M3 Pro è una garanzia per chi fa editing audio e video
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Il migliore per giocare
Immagine di ASUS ROG Strix Scar 16

ASUS ROG Strix Scar 16

Perfetto per qualsiasi gioco moderno
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Il migliore per autonomia
Immagine di Apple MacBook Air M3

Apple MacBook Air M3

Compatto, leggero e con autonomia infinita
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Il miglior convertibile
Immagine di Microsoft Surface Pro 9

Microsoft Surface Pro 9

Un 2-in-1 leggero e potente, perfetto per chi è sempre in viaggio
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Il più economico
Immagine di Acer Aspire 3

Acer Aspire 3

Economico ma funzionale, perfetto per chi vuole spendere poco.
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Il miglior Chromebook economico
Immagine di HP Chromebook x360

HP Chromebook x360

Un Chromebook economico ideale per chi svolge attività basilari
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Il miglior desktop replacement
Immagine di Lenovo Legion 9i

Lenovo Legion 9i

Un concentrato di potenza capace di affrontare qualsiasi carico di lavoro
Avatar di Marco Pedrani

a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Scegliere un computer portatile non è cosa facile: il mercato offre tantissime proposte differenti, che però ad occhi poco esperti possono sembrare tutte uguali. Il mondo dei PC portatili si suddivide in tantissime sottocategorie, dai notebook ai 2 in 1, senza dimenticare gli ultrabook (ora definiti Thin and Light) e soluzioni alternative a Windows, come i particolarissimi Chromebook. 

Con questa guida, vogliamo aiutarvi a farvi strada nell'intricato mondo dei computer portatili, proponendovi i migliori PC portatili disponibili all'acquisto. È fondamentale considerare attentamente vari aspetti, primo tra tutti quello che dovete fare con il notebook: ad esempio, un PC portatile per guardare streaming non sarà l'ideale per chi ha bisogno di lavorare con software professionali, che farebbe meglio a scegliere un prodotto differente, capace di offrire più potenza. Questo e altri aspetti sono da considerare per scegliere il prodotto giusto per voi, ma non preoccupatevi: in questa guida troverete sia i migliori portatili in commercio in base a differenti casi d'uso, sia diversi consigli per aiutarvi a fare acquisti consapevoli.

Cosa sapere prima di acquistare un PC portatile?

Scegliere il PC portatile più adatto alle proprie esigenze può essere un compito impegnativo, data l'ampia varietà di opzioni disponibili sul mercato. L'elezione del modello migliore non dipende da una soluzione unica e universale, ma piuttosto da una serie di variabili individuali, come le proprie necessità specifiche, il modo in cui si intende utilizzare il PC, il budget a disposizione e diversi altri fattori unici per ogni individuo.

Sebbene un'analisi ponderata sia essenziale anche quando si acquista un PC fisso, diventa ancor più critica per i laptop. Questo perché le opportunità per aggiornare o modificare un notebook dopo l'acquisto sono notevolmente ridotte. Gli ultrabook e i 2-in-1, ad esempio, non offrono alcuna possibilità di modificare le componenti hardware una volta che li avete comprati. Per questo motivo, è importante avere ben chiaro in mente come si prevede di utilizzare il proprio PC portatile. Ad esempio, avrete bisogno di un modello diverso a seconda che voi lo utilizziate principalmente a casa, in ufficio o in movimento. Dovete anche considerare se il vostro laptop sarà il dispositivo principale o se avrà un ruolo secondario rispetto ad altri.

L'ambiente in cui prevedete di utilizzare il vostro notebook è un altro aspetto fondamentale da considerare. Per esempio, l'uso del computer portatile in un ambiente statico come una scrivania in ufficio sarà molto diverso dal suo utilizzo in viaggio o in situazioni in movimento. Solo rispondendo a queste domande, sarete in grado di fare una scelta informata che vi permetterà di acquistare un PC portatile che risponda perfettamente alle vostre esigenze e aspettative. Ricordate, l'obiettivo non è trovare il "miglior" PC portatile in assoluto, ma piuttosto quello che è migliore per voi.

Cosa cambia tra notebook, ultrabook e 2-in-1?

Quando si tratta di PC portatili, esistono essenzialmente tre grandi categorie: i notebook, gli ultrabook e i 2-in-1. Ciascuna di queste presenta caratteristiche uniche e si rivolge a un tipo specifico di utente. Comprendere le vostre esigenze individuali e il modo in cui intendete utilizzare il vostro futuro PC portatile vi sarà di grande aiuto per capire quale categoria di dispositivi sia la più adatta a voi.

La classificazione dei PC portatili che abbiamo adottato si basa sul form factor del dispositivo, ovvero la sua dimensione e il suo design, oltre che sulla fascia di prezzo in cui questi prodotti generalmente rientrano. Il nostro intento è di semplificare il vasto e variegato panorama dei PC portatili attualmente disponibili sul mercato. Come per qualsiasi tipo di classificazione, questo processo porta con sé una certa dose di ambiguità. Ad esempio, alcuni dispositivi, come i Chromebook, sono distinti principalmente dal sistema operativo che utilizzano, in questo caso Chrome OS. Altri, come gli ultrabook, possono essere associati a un marchio specifico, in questo caso Intel.

È importante sottolineare che non esiste un "one size fits all" quando si tratta di scegliere un PC portatile. Pertanto, ti incoraggiamo ad approfondire le tue ricerche e a utilizzare questa guida come un punto di partenza, confrontandola con altre risorse affidabili come quelle disponibili su TomsHW, prima di prendere una decisione di acquisto definitiva. Ricorda, la chiave è trovare il dispositivo che meglio si adatta alle vostre esigenze personali e al vostro stile di vita.

Che differenza c'è tra notebook e laptop?

La dicitura di "notebook" o, per essere più filologicamente corretti, "laptop" indica "un microcomputer portatile i cui componenti principali (come il processore, la tastiera e lo schermo) sono integrati in un'unica unità in grado di funzionare a batteria" (fonte: Merriam-Webster unabridged dictionary). Ricordiamo, in ogni caso, che un uso intercambiabile dei due vocabili è previsto soprattutto nei paesi non anglofoni. La maggioranza degli anglofoni, invece, indicherà i portatili come "laptop". Si tratta delle macrocategoria in cui rientrano tutti i PC portatili e che si distingue in numerose sotto-famiglie. Tra le principali, ricordiamo:

  • Notebook da gaming
  • Workstation
  • Chromebook
  • Macbook 

Fanno parte di questa macrocategoria anche prodotti non più disponibili in commercio, come i vecchi netbook.

Negli anni i notebook tradizionali si sono distinti dagli ultraleggeri grazie a schede tecniche e prestazioni che li hanno avvicinati ai PC desktop tradizionali, in particolar modo nelle performance quotidiane e sotto sforzo. Anche per questo il PC portatile è la soluzione più acquistata dagli utenti, che evidentemente, anche in mancanza di mobilità, lo ritengono più duttile del normale PC desktop. Allo stesso modo, esistono numerose soluzioni che consentono di connettere il portatile a schermi e altri accessori per rendere l'uso "da fisso" più confortevole. In generale i notebook sono una soluzione adatta a tutti e per tutte le tasche.

Cos'è un ultrabook?

Gli ultrabook (o ultraleggeri) sono i PC portatili più leggeri disponibili sul mercato. Il nome "ultabook" ormai non viene più usato ed è stato sostituito dalla dicitura "thin and light" (sottile e leggero), ma capita di sentirlo ancora dato che negli anni è entrato nel linguaggio comune degli appassionati. Si tratta di laptop realizzati con l'obiettivo di essere facilmente trasportabili, utilizzabili in contesti differenti (casa, ufficio, viaggio) senza soluzione di continuità e in cui la longevità della batteria e una buona leggibilità dello schermo prevalgono sulla potenza bruta. Negli ultimi anni abbiamo assistito a un costante aumento di soluzioni simili e, oggi, la maggioranza di questi computer portatili presenta hardware che offre prestazioni di tutto rispetto. Nei prossimi anni, probabilmente, la differenza tra ultraleggeri e PC portatili potrebbe scomparire del tutto, rendendo questa categoria non più distinguibile da quella "madre". Sono consigliati soprattutto a chi lavori in mobilità, sia nel caso di lavori di ufficio che di professioni più avanzate.

Cos'è un notebook 2 in 1?

I 2-in-1, spesso accomunati ai convertibili, sono i PC portatili "ibridi", cioè che combinano elementi tratti dai tradizionali laptop con caratteristiche da tablet. Dopo alcuni esperimenti non proprio felici, sia Microsoft che Apple hanno investito per appaiare i loro laptop con le famiglie di tablet. L'azienda di Cupertino ha scelto di non introdurre nessun modello 2-in-1, ma ha lavorato molto ad iPadOS per renderlo molto simile a MacOS e rilasciato numerosi accessori ufficiali che - soprattutto con gli iPad con diagonale oltre i 10" - rendono queste soluzioni dei veri "2-in-1 per procura". I 2-in-1 con Windows sono invece più numerosi e anche l'azienda di Redmond ha deciso di realizzare degli ibridi simili all'interno della gamma Microsoft Surface. 

Cosa cambia tra notebook 2 in 1 e convertibile?

Spesso i due termini vengono usati per indicare la stessa tipologia di prodotto, quella descritta qui sopra. In realtà c'è una differenza: un convertibile è dotato di cerniere che ruotano a 360°, che permettono di trasformarlo in un tablet, ma senza mai staccare lo schermo dalla tastiera. Il 2 in 1 invece offre proprio questa caratteristica: schermo e tastiera possono essere scollegati, trasformando il notebook in un tablet vero e proprio. È ciò che accade ad esempio con i Microsoft Surface, che hanno tutto l'hardware nello schermo e usano la tastiera solo come accessorio, offrendo la possibilità di rimuoverla a piacimento quando non necessaria. 

Quali caratteristiche deve avere un buon computer portatile?

Un computer portatile di qualità si contraddistingue per delle ottime caratteristiche tecniche, ma come fare a riconoscerle? Quali sono i componenti più importanti da tenere in considerazione in fase d'acquisto?

Quanto dev'essere potente il processore di un notebook?

Il processore è uno dei componenti più importanti in un computer portatile, si occupa di gestire la maggior parte delle attività che vengono eseguite dall’utente. Attualmente i produttori principali sono Intel e AMD, ma da qualche anno anche Apple si è fatta strada con i suoi chip Apple Silicon, all'interno di tutti i nuovi Macbook. Tra i vari elementi da considerare quando si guarda al processore, ce ne sono essenzialmente tre: il numero di core, la frequenza e i consumi. 

I core sono i processori logici che svolgono le operazioni di calcolo: generalmente maggiore è il numero di core, maggiore diventa la capacità del computer di svolgere operazioni in parallelo e che richiedono calcoli complessi. Nei computer portatili moderni si trovano quasi sempre processori con almeno 4 core, mentre nella fascia media sono presenti sempre 6 o più core; infine, i processori top di gamma offrono dagli 8 core in su e sono l'ideale per i giochi o per software professionali di grafica, editing e così via, che si basano ancora sul processore. 

Solitamente tutti i processori sono dotati di una tecnologia di multi-threading (Hyper Threading per Intel, SMT per AMD), che permette di avere 2 thread per ogni core. Ciò significa che, salvo rari casi, un processore con 6 core avrà 12 thread, un 8 core 16 thread e così via. La recente architettura ibrida Intel ha cambiato però le carte in tavola, introducendo processori ibridi, dotati di core ad alta efficienza (E-Core) e core ad alte prestazioni (P-Core), con configurazioni particolari. Ad esempio, il recente top di gamma Intel Core i9-14900HX offre 24 core, suddivisi in 8P e 16E, e 32 thread, perché gli E-Core non sono dotati di Hyper Threading e offrono solamente 1 thread per core.

La frequenza del processore indica il numero di cicli che la CPU riesce a eseguire in un secondo: si indica in GHz e più è alto il numero, più è alto il numero di cicli. Come regola generale si può dire che più è alta la frequenza più è potente il processore e quindi maggiori sono le prestazioni, ma bisogna ricordarsi che la frequenza massima indicata nelle specifiche è raggiungibile solamente quando sono in uso 1 o 2 core. Questo vuol dire che se il processore sta svolgendo un'attività semplice, lavorerà alla massima frequenza per completarla il più in fretta possibile; se invece sta svolgendo un'attività complessa, parallelizzata e che quindi sfrutta tutti i core, lavorerà a frequenze più basse. Di norma, infatti, più core sono in uso minore è la frequenza che il processore riesce a raggiungere. 

I consumi, tendenzialmente indicati con TDP, PBP e MBP (diciture che si trovano spesso sui chip Intel), sono da considerare per due fattori: danno un'idea dell'energia che il processore andrà ad assorbire, un elemento che incide direttamente sulla durata della batteria, e di quanto calore il sistema di raffreddamento dovrà dissipare. Il TDP infatti è la potenza termica della CPU, che il raffreddamento dovrà dissipare per assicurare il perfetto funzionamento del processore e del computer portatile. Tendenzialmente, un TDP più alto indica un assorbimento energetico maggiore, che si traduce in una durata della batteria minore. 

Quanta memoria RAM deve avere un notebook?

La RAM è la memoria volatile del computer, che serve a memorizzare tutte quelle informazioni temporanee che servono per eseguire i programmi aperti sul sistema. In generale sono tre i parametri da tenere in considerazione: velocità, quantità e possibilità di aumentarla. 

Velocità e dimensione vanno di pari passo: maggiore è la quantità di memoria installata, minore sarà la velocità massima raggiungibile. In generale, a parità di capacità è sempre meglio scegliere una memoria più veloce, dato che, un po' come per il processore quando si parla di frequenza, riuscirà a completare più cicli in un secondo, aumentando le prestazioni. La capacità invece dipende molto dalle esigenze che si hanno: se si lavora con software professionali, oppure si usano molti programmi contemporaneamente sono essenziali 32GB, ma è consigliabile anche arrivare a 64GB. Se invece si fa un uso casalingo o da ufficio del PC e si guardano streaming, 16GB sono ancora più che sufficienti. 8GB bastano per le attività basilari come la navigazione web, la gestione delle mail e poco altro, ma iniziano a diventare pochi: noterete rallentamenti già con 2 o 3 programmi aperti contemporaneamente. Infine, nei PC portatili da gaming moderni si trovano quasi sempre 32GB o più, adeguati per giocare a tutti i titoli più recenti. 

La possibilità di aumentare la RAM è un altro fattore da non sottovalutare. Purtroppo si tratta di una caratteristica sempre più esclusiva dei notebook da gaming o delle workstation, che si affidano ancora agli slot SO-DIMM. Gli altri computer portatili, in particolare quelli più sottili e leggeri, sfruttano chip saldati direttamente sulla scheda madre per ridurre l'ingombro, precludendo di fatto qualsiasi possibilità di ampliare la memoria o di sostituirla. Se pensate di aver bisogno, in futuro, di aumentare la RAM presente sul vostro computer portatile (tenendo sempre conto dei limiti della scheda madre, che raramente permette di andare oltre i 64GB), considerate l'acquisto di un computer portatile che usa ancora moduli SO-DIMM. 

Quanto dev'essere grande l'SSD di un notebook?

l'SSD è l'unità di archiviazione dei dati ed è un altro elemento importantissimo del computer portatile: più è grande, più spazio avrete a disposizione per documenti, foto e tutto quello che vi serve. Le unità a stato solido hanno ormai soppiantato del tutto i vecchi HDD, risultando estremamente più veloci, più efficienti e anche più sicure in caso di urti o cadute, vista l'assenza di parti meccaniche. 

In un computer portatile non dovreste mai avere un SSD più piccolo di 256GB, dato che considerando lo spazio occupato dall'installazione di Windows, vi ritrovereste con davvero pochi GB a disposizione per i vostri file e programmi. Al giorno d'oggi anche 256Gb iniziano a stare un po' stretti, quindi scegliete un computer portatile con unità di queste dimensioni solo se tenete tutti i vostri file sul cloud, o su dispositivi esterni, e potete dedicare tutto lo spazio a disposizione ai programmi che vi servono. Su PC portatili dedicati al gaming o a software professionali, è essenziale infine avere SSD da 1TB o più, per essere certi di non avere problemi. 

Un altro aspetto fondamentale degli SSD è la velocità: un SSD più veloce significa operazioni di lettura e scrittura più rapide. Questo si traduce in una maggiore reattività del sistema in diversi ambiti pratici, come i tempi di avvio di Windows, il caricamento di programmi e la copia dei file. Gli SSD di ultima generazione offrono tutti supporto per PCIe 4.0, che soddisfa le esigenze della maggior parte degli utenti.

Come per la memoria RAM, anche in questo caso è importante valutare le possibilità di aggiornamento del SSD. Se il notebook lo permette, avete la chance di ampliare lo spazio di archiviazione quando ne avete davvero bisogno, oppure, se magari trovate un'offerta conveniente su un PC portatile con un SSD limitato, potete pensare di acquistarlo comunque e sostituirlo subito con uno più capiente acquistato separatamente, risparmiando comunque dei soldi. 

Quale scheda video deve avere un notebook?

Come nel mondo desktop, anche in quello dei PC portatili la scheda video può essere presente in due versioni: integrata nel processore oppure discreta. La scheda video integrata è solitamente perfetta per chi fa un uso d'ufficio o casalingo del PC, oppure lo usa per studiare, guardare video e così via: ha tutta la potenza necessaria per svolgere questo tipo di attività e non va a ridurre drasticamente la durata della batteria, come invece fa una scheda video discreta, decisamente più potente dell'integrata.

La scheda video dedicata infatti è consigliata, per non dire essenziale, sui notebook gaming o su quelli dove si lavora con software professionali, che deputano alla GPU buona parte o la totalità dei compiti più complessi. Come detto la scheda grafica discreta è molto più potente di quella integrata, ma per questo incide molto sulla durata della batteria. Inoltre, in molti notebook  la scheda grafica non esprime il 100% della propria potenza quando il PC portatile non è collegato all'alimentazione, quindi se dovete sfruttarla al massimo, assicuratevi di avere una presa di corrente vicino. 

Anche per le schede grafiche vale la regola "più è potente, più in fretta terminerà il compito". Se non state pensando di acquistare un PC portatile top di gamma, il consiglio è di scegliere la scheda video più adatta alle vostre esigenze, cercando di bilanciare la potenza con la qualità dello schermo che c'è sul portatile, o dello schermo esterno che userete: se per esempio volete un notebook gaming non troppo costoso per giocare in Full HD, vi basterà un prodotto con RTX 4060; viceversa, se volete giocare in Quad HD a 144 FPS o più, dovrete scegliere una scheda video più potente, come una RTX 4080 o una RTX 4090. Vi ricordiamo infatti che le schede video per portatili, pur avendo gli stessi nomi di quelle per PC desktop, sono meno potenti delle loro controparti. 

Anche le schede video hanno un valore di TDP che indica quanta energia assorbiranno e quanto calore verrà prodotto. Esattamente come i processori, GPU più potenti avranno bisogno di un sistema di raffreddamento più potente, questo significa che se siete alla ricerca di un notebook sottile e leggero con scheda grafica dedicata, non aspettatevi di trovare GPU più potenti di una RTX 4060, o al massimo una RTX 4070.

Che schermo deve avere un notebook?

Lo schermo è ovviamente un altro elemento fondamentale del PC portatile, dato che ne definisce diverse caratteristiche, dalle dimensioni alla trasportabilità, senza dimenticare l'usabilità in situazioni particolari, come ad esempio all'aperto. 

Negli anni abbiamo visto i produttori impegnarsi per ridurre sempre di più le cornici, arrivando ad offrire schermi da 13 o quasi 14 pollici nelle stesse scocche dove magari, anni fa, ci si ritrovava un piccolo 12 pollici. I laptop con questa diagonale sono quelli solitamente più compatti e leggeri, facili da trasportare e con processori non eccessivamente potenti, che assicurano una grande durata della batteria. Sono adatti a chi si muove spesso e lavora in viaggio. 

Gli schermi da 15 e 16 pollici sono prerogativa dei computer portatili più diffusi, che fanno da "via di mezzo" tra portabilità assoluta e potenza da vendere. È la dimensione che senza dubbio si adatta meglio alle esigenze della maggior parte degli utenti, dato che permette di avere schermi abbastanza grandi da visualizzare tutto comodamente, ma senza risultare troppo ingombranti. 

Infine ci sono gli schermi da 17 e 18 pollici. Si trovano sui computer portatili gaming e sulle workstation, ossia su tutti quei PC portatili che danno priorità alla potenza più che alla portabilità e all'autonomia, dato che verranno quasi sempre usati collegati a una presa di corrente. Si tratta degli schermi più grandi, che permettono di visualizzare al meglio i contenuti senza doversi affidare a uno schermo esterno.

Oltre alla dimensione dello schermo bisogna considerare la sua risoluzione: la regola generale da seguire è non avere una risoluzione troppo bassa su uno schermo grande, visto che la qualità dell'immagine peggiorerebbe di molto. Di solito gli schermi da 13 o 14 pollici offrono una risoluzione Full HD (1920 x 1080 pixel), quelli da 15 o 16 pollici Quad HD (2560 x 1440 pixel) e quelli da 17 o 18 pollici 4K (3840 x 2160 pixel). Ovviamente esistono delle eccezioni, specialmente sui prodotti di fascia alta: esistono portatili gaming con schermo 16 pollici e risoluzione 4K, oppure dei piccoli 14 pollici con schermo Quad HD. 

Altro aspetto da tenere in considerazione è la tipologia di pannello usata, che influenza direttamente la qualità dell'immagine. I TN sono orami quasi del tutto in disuso, anche se si trovano ancora a bordo dei PC portatili più economici, e sono facilmente riconoscibili dal poco contrasto (il nero sembra grigio scuro). Anche i VA non sono particolarmente diffusi, ma a differenza dei TN, assicurano un contrasto maggiore che si traduce in una qualità dell'immagine più alta. I più diffusi sono gli IPS che si caratterizzano per una resa molto precisa dei colori, un buon contrasto e neri profondi. Questi pannelli oggi riescono anche a raggiungere frequenze d'aggiornamento molto elevate e sono usati per buona parte dei computer portatili in commercio.

Infine ci sono gli OLED, che si stanno diffondendo sempre di più nel mercato, soprattutto nei computer portatili di fascia alta. Offrono una resa cromatica incredibile, contrasto infinito e neri assoluti, risultando i migliori pannelli disponibili per lo schermo di un computer portatile e possono essere usati sia sui Thin and Light che sui notebook gaming, vista la loro capacità di operare anche a frequenze d'aggiornamento elevate. 

C'è poi la frequenza d'aggiornamento, che varia a seconda del notebook preso in esame. I modelli dedicati all'uso in ufficio o casalingo spesso hanno uno schermo da 60Hz, più che adeguato allo scopo; i notebook gaming, al contrario, offrono schermi da 144Hz o 240Hz, per consentirvi di giocare al massimo ai titoli competitivi. I PC portatili dedicati alla creazione di contenuti si trovano spesso nel mezzo, con diverse proposte che offrono una frequenza d'aggiornamento di 90Hz, che rende l'esperienza d'uso più fluida. 

Alcuni computer portatili offrono anche un touchscreen, immancabile (per ovvi motivi) nei convertibili e nei 2 in 1. Questi dispostivi integrano anche il supporto all'input tramite stilo, che può essere attivo o con tecnologia Wacom EMR. Sui laptop classici è poco diffuso, ma se per qualsiasi motivo ne avete la necessità, ci sono diversi modelli che lo integrano. 

Quanto è grande un notebook? Quanto pesa?

In un computer portatile sicuramente sono importanti le dimensioni del dispositivo, nonché il suo peso. Questi due parametri variano principalmente in base alle dimensioni dello schermo, alla batteria e al sistema di raffreddamento presente: i modelli da 13 pollici sono solitamente i più piccoli e leggeri, con un peso che si aggira intorno ai 1,2/1,3 Kg, mentre i portatili da gaming o, più in generale, tutti quelli con schermo da 16/17 pollici, sono più ingombranti e arrivano a pesare anche 2 Kg o più.

Quanto dura la batteria di un buon computer portatile?

La durata della batteria è fondamentale in tutti quei casi in cui il computer portatile debba essere utilizzato per molto tempo, in ambienti in cui non è possibile collegarsi a una presa di corrente. Generalmente i fattori che più incidono sulla durata della batteria sono la potenza del processore e della scheda video dedicata (se presente) e la capacità della batteria, solitamente espressa in Wh (wattora). Le batterie dei notebook solitamente non superano mai i 99,9 Wh, questo perché è il valore massimo consentito per portare il dispositivo in aereo, senza doverlo imbarcare in stiva. I modelli Thin and Light sono caratterizzati da batterie capienti e hardware efficiente per massimizzare l'autonomia, mentre i notebook gaming e le workstation portatili sacrificano quest'aspetto in favore delle massime prestazioni.

Le altre guide dedicate ai PC portatili

In questa guida vi consigliamo i migliori computer portatili in generale, quindi troverete sempre (o quasi) un modello per ogni categoria. Se siete interessanti a un laptop in particolare, ad esempio a un 2 in 1, a un notebook gaming o a un modello particolarmente economico, vi rimandiamo alle guide dedicate: le trovate tutte qui sotto.

Prodotti

1. Honor MagicBook X 16

Immagine di Honor MagicBook X 16

Il miglior rapporto qualità / prezzo

Ideale per chi vuole un portatile versatile e affidabile, ma non troppo costoso

Honor MagicBook X 16 è un computer portatile capace di affrontare tutte le attività della vita quotidiana, grazie a una dotazione hardware adeguata e a dimensioni e peso contenuti, nonostante la diagonale dello schermo da 16 pollici. La scocca è in metallo e di ottima qualità, così come lo schermo, con cornici sottilissime e una buona riproduzione dei colori. Questo laptop è in grado di assistervi in tutte le attività quotidiane, che siate in ufficio o in mobilità, grazie a un'ottima autonomia e al supporto alla ricarica rapida.

2. Apple Macbook Pro M3 Pro 16"

Immagine di Apple Macbook Pro M3 Pro 16"

Il migliore per editing audio e video

Il nuovo M3 Pro è una garanzia per chi fa editing audio e video

Il Macbook Pro M3 è appena stato lanciato e questa variante con chip Apple Silicon M3 Pro offre un buon compromesso tra potenza, necessaria per i professionisti della grafica e dell'editing, e prezzo. A bordo troviamo 18GB di memoria unificata e 512GB dedicati all'archiviazione, il tutto abbinato a uno schermo 16,2" Liquid XDR di ottima qualità. Anche la dotazione porte strizza l'occhio ai professionisti, vista la presenza, oltre alle tre porte Thunderbolt 4, di un lettore di schede SD e di un'uscita HDMI, oltre che del jack 3,5mm e della porta MagSafe per la ricarica. 

3. ASUS ROG Strix Scar 16

Immagine di ASUS ROG Strix Scar 16

Il migliore per giocare

Perfetto per qualsiasi gioco moderno

l'ASUS ROG Strix Scar 16 è il compagno perfetto per chi vuole giocare ovunque: abbina a un processore Intel Core i9-13980HX e una scheda video NVIDIA RTX 4080 32GB di RAM DDR5, SSD NVMe PCIe 4.0 da 1TB e uno schermo 16 pollici 240Hz, per le massime prestazioni in qualsiasi gioco moderno, tripla A o eSport che sia. Il tutto è inserito in una scocca robusta e di qualità, arricchita da una valanga di LED RGB che non guastano mai su un prodotto dedicato al gaming.

4. Apple MacBook Air M3

Immagine di Apple MacBook Air M3

Il migliore per autonomia

Compatto, leggero e con autonomia infinita

Il nuovissimo Apple MacBook Air M3 è ultraleggero e sottile, offre praticamente lo stesso design del modello precedente (notch incluso), con peso e spessore estremamente ridotti. Il nuovo chip M3 offre ancora più prestazioni mantenendo inalterata l'autonomia da record, mentre il raffreddamento passivo assicura la massima silenziosità in qualsiasi situazione. Non mancano le due porte USB-C con supporto a Thunderbolt, la ricarica magnetica MagSafe e il jack 3.5mm, mentre lo schermo da 13,6" offre una luminosità massima di 500 nit e una copertura del 99% dello spazio DCI-P3, che lo rende ottimo anche per chi fa editing di foto e video.

5. Microsoft Surface Pro 9

Immagine di Microsoft Surface Pro 9

Il miglior convertibile

Un 2-in-1 leggero e potente, perfetto per chi è sempre in viaggio

Microsoft Surface Pro 9 è un dispositivo 2-in-1 che combina le funzionalità di un tablet e di un laptop, offrendo versatilità e potenza per soddisfare sia le esigenze professionali che quelle creative. Grazie al suo design elegante e alla sua straordinaria portabilità, Microsoft Surface Pro 9 è l'ideale per coloro che cercano un dispositivo con prestazioni elevate senza compromessi. Microsoft Surface Pro 9 è estremamente sottile e leggero, con un peso di soli 879 grammi e uno spessore di 9,35 mm, caratteristiche che lo rendono facile da trasportare e comodo da utilizzare in qualsiasi situazione. Il dispositivo è dotato di un display PixelSense Flow da 13 pollici con risoluzione di 2880 x 1920 pixel, che offre immagini nitide e colori vivaci. Microsoft Surface Pro 9 è alimentato da processori Intel Core di dodicesima generazione (o processore Microsoft SQ 3, realizzato in collaborazione con Qualcomm e basato su architettura Arm) e dispone di una vasta gamma di opzioni di connettività, tra cui Wi-Fi 6E, Bluetooth 5.1 e porte USB-C. Inoltre, il dispositivo è dotato di una fotocamera posteriore da 10 MP e una fotocamera frontale, che permettono di scattare foto di alta qualità e effettuare videochiamate in alta definizione.

6. Acer Aspire 3

Immagine di Acer Aspire 3

Il più economico

Economico ma funzionale, perfetto per chi vuole spendere poco.

L'Acer Aspire 3 è un ottimo compagno per chi usa il computer per studiare, ma si presta bene anche a chi ne fa un uso casalingo o lavorativo, grazie al processore Intel Core i5-1135G7 con grafica integrata Intel Iris Xe e agli 8GB di RAM. l'SSD da 512GB non solo assicura abbastanza spazio per conservare i propri documenti, ma anche tutta la velocità per avere un computer sempre veloce, reattivo e pronto all'uso.

7. HP Chromebook x360

Immagine di HP Chromebook x360

Il miglior Chromebook economico

Un Chromebook economico ideale per chi svolge attività basilari

L'HP Chromebook X360 è un'ottima opzione per chi vuole spendere poco e non ha bisogno di Windows per poter svolgere le proprie attività. L'hardware non è esageratamente potente, ma basta per far girare bene ChromeOS; se fate tutto tramite browser e non usate programmi particolari, un Chromebook potrebbe essere quello che fa per voi. 

8. Lenovo Legion 9i

Immagine di Lenovo Legion 9i

Il miglior desktop replacement

Un concentrato di potenza capace di affrontare qualsiasi carico di lavoro

Il Lenovo Legion 9i è un portatile top di gamma di assoluta qualità, grazie a componenti top di gamma come il processore Intel Core i9-13980HX e la scheda grafica NVIDIA GeForce RTX 4090, abbinati a ben 32GB di RAM DDR5 e a due SSD NVMe PCIe 4.0 da 1TB l'uno configurati in RAID 0. È capace di garantire prestazioni al top in qualsiasi scenario ed è un perfetto sostituto di un PC desktop classico, il tutto all'interno di una scocca ben fatta e dal design unico, grazie alla particolare trama presente sul coperchio. Non mancano ovviamente LED RGB in grande quantità, inoltre è presente un sistema di raffreddamento a liquido che riesce a tenere sotto controllo processore e scheda video anche nelle sessioni di gioco più lunghe e impegnative.