Introduzione
La caratteristica più interessante del chipset di fascia media Intel P45 Express è senza dubbio il supporto al PCI Express 2.0, già integrato nelle soluzioni di fascia alta X38 e X48. I primi test non ci hanno impressionato, quindi perché abbandonare il pur sempre valido P35 per una tecnologia che, al giorno d'oggi, non è ancora sfruttata dalle schede video?
Per capire l'importanza del PCIe 2.0 bisogna prendere in considerazione un'altra caratteristica chiave del Northbridge: la possibilità di dividere le sedici linee in due collegamenti x8.
La possibilità di far lavorare due schede grafiche PCI Express in modalità x8 non era disponibile dai tempi del chipset 975X. Le schede madre con capacità dual-graphics P965 e P35 mettono solitamente a disposizione un collegamento x4 per il secondo slot, affamando la seconda scheda video con una bea di trasferimento di 2GB/s. Il chipset P45 Express, dividendo il collegamento x16 esattamente in due, può fornire a entrambe le schede video un bandwidth di 8 GB/s, mentre il predecessore P35 è in grado di fornirlo a una scheda sola.
Gli altri aggiornamenti tecnologici del P45 Express, come il supporto a 16 GB di memoria, sono di poca importanza per la maggioranza del mercato mainstream/performance. Chi non ha intenzione di approntare una configurazione CrossFire, in effetti, dovrebbe risparmiare i soldi e puntare su una scheda madre meno costosa, come la P35. Ne abbiamo già parlato in questo articolo sul chipset P45 Express.
Dato che le più importanti funzionalità del chipset P45 Express sono indirizzate ai videogiocatori, non ci sorprende che molti produttori abbiano scelto di usare questo chipset di fascia media come base per produrre soluzioni di fascia alta a costi contenuti. Altri, invece, hanno scelto di usare solo una parte delle funzionalità di fascia alta, per rivolgersi a coloro che guardano più al portafoglio. In questo articolo vi presentiamo undici schede madre, e le loro filosofie costruttive.