La metà dei notebook in circolazione entro il 2015 avrà in dotazione un processore quad core. Ne è sicuro Matthew Wilkins, analista di IHS, secondo cui la concorrenza nel settore delle CPU si è spostata dalla frequenza di clock, terreno di scontro per anni fra i produttori, al numero di core.
Quest'anno i processori quad-core sono presenti solo sul 9 percento dei notebook, ma secondo Wilkins fra quattro anni questa percentuale di nicchia sarà assegnata ai sei-core, mentre i quad-core saranno diffusi sui sistemi popolari, che sono oltre la metà del venduto.
Prestazioni spaziali per i notebook del 2015: quattro core per tutti, sei core per pochi
La teoria di Wilkins, basata sull'analisi dell'evoluzione della dotazione dei notebook, parte proprio da presupposto che "il processore è in continua evoluzione perché ha il compito di fornire livelli di prestazioni sempre maggiori. Per decenni si è cercato di aumentare le prestazioni incrementando la velocità di clock e combattendo per offrire il rapporto più conveniente di prezzo per megahertz o gigahertz, oggi la battaglia è sul numero di core".
I prodotti di fascia alta hanno oggi una dotazione quasi sempre basata sui processori quad-core, mentre i dual-core vanno per la maggiore in funzione del miglior rapporto prezzo/prestazioni. L'esordio dei sei core sui notebook non è tuttavia lontano, e una volta che arriveranno la dotazione è destinata ad evolversi di conseguenza, con i sei-core sul 18% dei notebook (58,9 milioni di unità ) venduti nel 2015, e i quad-core sulla stragrande maggioranza dei prodotti di fascia media.
Attualmente la famiglia Sandy Bridge di Intel include CPU dual-core e quad-core
Non c'è nulla di straordinario in quello che sostiene Wilkins, che è sostanzialmente frutto dell'applicazione pedissequa della cara vecchia legge di Moore. Nell'attuale listino di Intel i processori più potenti per notebook sono i Core i7-2920XM Processor Extreme Edition, ma il prodotto che si trova installato più di frequente sui notebook per l'intrattenimento al top di gamma è il Core i7-2630QM, che è fra i meno costosi della gamma Core i7.
La fascia media è focalizzata invece sul Core i5-2410M, che è senza dubbio uno dei processori meglio riusciti dell'attuale generazione Core, in quanto offre un rapporto ottimale fra prestazioni e costi. Facendo una media fra i prodotti finora provati nel nostro laboratorio, il salto di prestazioni fra i due prodotti è di circa il 25 percento con il benchmark sintetico PC Mark Vantage.
Gli AMD Llano per notebook appena annunciati - Clicca per ingrandire
È quasi scontato che l'introduzione di nuovi prodotti (Intel Ivy Bridge, 22 nanometri in leggero ritardo?) renderà più accessibili i prezzi dei 2820QM, che prenderanno il posto del 2630QM sulla fascia alta, e questi ultimi scavalcheranno i Core i5 non appena Intel annuncerà la prossima famiglia di processori mobile.
Sul fronte AMD il discorso è del tutto analogo: sono appena stati immessi in commercio 7 processori della nuova famiglia Llano, ma per i notebook per l'intrattenimento di fascia alta i produttori punteranno principalmente sull'A8-3500M, che a fronte di 4 core scalda meno (il TDP è di 35 watt) e quindi non necessita di un sistema di dissipazione particolarmente raffinato. I prodotti con prezzo conveniente avranno verosimilmente gli A6-3400, mentre gli A8-3530MX saranno solo per pochi eletti.