Design, materiali e qualità

Recensione - Prova dell'Acer Aspire V5-122P, il primo notebook ultraportatile di Acer con APU AMD Temash. È un prodotto di fascia economica ben curato, con tastiera retroilluminata e schermo touchscreen da 11,6 pollici.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Design, materiali e qualità

L'Aspire V5-122P è un prodotto di fascia economica ben fatto e curato nei dettagli. La trasportabilità è il suo punto forte, dato che si basa su un display da 11,6 pollici. Il rivestimento esterno è realizzato in materiale plastico di qualità, che non flette sotto la pressione delle mani e dà una sensazione di robustezza alla struttura.

Acer Aspire V5-122P - Clicca per ingrandire

La verniciatura in stile metallico inganna bene l'occhio, non mostra le ditate e nasconde i segni dell'uso: una dimostrazione che la plastica può essere una scelta intelligente se non si scade con la qualità delle mescole. Oltre tutto questo materiale poco nobile non è conduttore di calore, quindi anche durante le attività più impegnative la base si scalda solo nell'angolo in alto a sinistra, senza raggiungere temperature fastidiose per l'utente (34 gradi).

Lato destro - Clicca per ingrandire

Lato sinistro - Clicca per ingrandire

Lato frontale - Clicca per ingrandire

Lato posteriore - Clicca per ingrandire

La base ha uno spessore sufficiente per poter integrare connettori di dimensioni standard, ma non è così grande da alloggiare una dotazione abbondante. Troviamo quindi una USB 2.0 e una USB 3.0, la presa jack per l'audio e il vano per le schede SD. Per il resto bisogna appoggiarsi all'Acer Converter Port, un'uscita proprietaria a cui si collega una piccola scatola esterna che offre VGA, USB e LAN per aumentare l'espandibilità. Ben venga, peccato che sia opzionale: costa 19,9 euro.

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La tastiera è uno dei componenti migliori di questo portatile: a isola, sfrutta tutta la larghezza della base e ha tasti grandi (16 millimetri) e ben distanziati (3 millimetri) confortevoli da usare anche per lunghe sessioni di lavoro. Spicca la retroilluminazione.

Per il touchpad non resta troppo spazio: è largo 9 centimetri ma ha un'altezza di soli 5 centimetri: non è l'ideale per le gesture, ma considerata la presenza del touchscreen il rimedio è a portata di mano.