Addio Intel Developer Forum, vetrina del mondo che cambia

Dopo quasi 20 anni Intel stacca la spina alla sua conferenza annuale, l'Intel Developer Forum. L'azienda, non più solo un semplice produttore di processori, sente che un singolo evento è troppo poco per raccontarci le novità in via di sviluppo.

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a cura di Manolo De Agostini

Dopo quasi 20 anni, Intel ha deciso di dire addio all'Intel Developer Forum (IDF), l'annuale conferenza in cui l'azienda presentava non solo le proprie novità tecnologiche, ma gettava anche uno sguardo sul futuro.

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Brian Krzanich, CEO di Intel, all'IDF 2016

L'annuncio in sé non cambia di una virgola quelli che sono i piani futuri di Intel o del settore, ma è un forte segnale di discontinuità con il passato, che racconta ancora una volta di come per quanto il core business di Intel rimangano i microprocessori, l'azienda si senta una realtà ben più complessa.

Un rappresentante di Intel ha confermato a Tom's Hardware che il crescente numero di tecnologie in evoluzione e sviluppo non si adattano a quella che è la nuova Intel, concentrata non solo sui microprocessori, ma anche sui datacenter, sulle auto autonome, sulla 5G, la realtà virtuale e molti altri settori. In poche parole, i tre giorni dell'IDF - dove si parlava di tutto e di più - non avevano più un senso.

Intel si concentrerà su più eventi mirati durante l'anno, anche se al momento non c'è nulla di definito. Un indizio su quello che farà l'azienda viene dal recente Manufacturing Day, dove si è parlato dei piani per il futuro in fatto di produzione, di Legge di Moore e molto altro. Eventi simili potrebbero quindi moltiplicarsi per coprire l'ampio spettro di tecnologie Intel.