Adozione Windows 7, aziende timorose

Una ricerca tra le aziende IT svela l'alone di diffidenza che circonda l'adozione di Windows 7.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

Il semaforo verde dato da Gartner a Windows 7 potrebbe non servire a far cambiare alle imprese l'approccio attendista e un po' diffidente verso un nuovo sistema operativo. Secondo una ricerca di mercato condotta da Dimensional Research, la maggior parte delle aziende non passerà al nuovo sistema operativo Microsoft il prossimo anno.

"Oltre l'83% delle 1100 aziende IT intervistate hanno dichiarato che non passeranno al nuovo sistema operativo il prossimo anno. Alcune grandi aziende sono passate a Vista, mentre la maggioranza ha intenzione di continuare a usare Windows XP. Il 42 percento ha dichiarato che ha pianificato l'installazione entro due anni, il 24 percento ha dichiarato che procederà entro i 24/36 mesi e il 17% aspetterà oltre i 36 mesi, per cui molte aziende potrebbero decidere di non passare affatto a Windows 7".

Oltre alla classica diffidenza nell'adozione di nuovo software, bisogna avere ben presente la congiuntura economica, che ha imposto alle aziende una stretta molto forte al budget sul fronte acquisti. Inoltre, la compatibilità software è ancora uno dei problemi che più infastidiscono le aziende, tanto che alcune meditano il grande voltafaccia: piuttosto che passare da Windows XP a Windows 7, diverse aziende stanno pensando di rivolgersi ad altri ambienti operativi.

Tra gli intervistati, non escludono un passaggio ad altri sistemi operativi ben il 50%. Un numero che, comunque sia, deve far riflettere, anche se Windows 7 non dovrebbe sconvolgere più di tanto la situazione attualmente presente con Vista.