Prestazioni

Il nuovo Alienware 17 con amplificatore di scheda grafica esterno assicura prestazioni grafiche di ottimo livello e ha anche una buona autonomia.

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a cura di Tom's Hardware

Calore e autonomia

Dopo avere riprodotto un episodio di Daredevil da Netflix per 15 minuti sul touchpad abbiamo misurato una temperatura pari a 26,6 gradi. Un po' più alta quella al centro della tastiera, fra i tasti G e H, che era di 38,8 gradi. Quella sul fondo della base invece era di 44,4 gradi. Gli ultimi due valori sono entrambi superiori alla soglia di confort che abbiamo convenzionalmente fissato a 35 gradi.

Ovviamente la situazione si è ulteriormente scaldata quando abbiamo giocato: dopo 15 minuti di esplorazione di caverne e case abbandonate con Far Cry 4 ho misurato 43,3 gradi al centro della tastiera e 48,3 gradi sul fondo. La temperatura sul touchpad invece è rimasta sostanzialmente invariata: 27,7 gradi.

 

Alienware tradizionalmente produce alcuni dei notebook gaming con la migliore autonomia in circolazione, e il nuovo Alienware 17 non fa differenza. Questo notebook ha eseguito il test di navigazione web in Wi-Fi con la retroilluminazione a 100 candele per 6 ore e 25 minuti: un tempo che ha facilmente polverizzato sia la media della categoria (4 ore e 04 minuti) sia i tempi dell'Asus G751JY (3 ore e 36 minuti) e dell'MSI Dominator Pro (3 ore e 14 minuti).

 

Prestazioni generali

Se avete intenzione di usare l'Alienware 17 anche per applicazioni differenti dai giochi, come per esempio per seguire o registrare uno stream Twitch vi farà piacere sapere che il processore installato è pronto a tutto. Il Core i7-4710HQ a 2.5 GHz, affiancato da 16 GB di memoria RAM non ha avuto problemi a riprodurre Daredevil da Netflix mentre eseguiva in background una scansione antivirus completa e teneva aperte 13 tab in Firefox, Chrome e Internet Explorer.

Questo notebook ha totalizzato 12.965 punti con il benchmark Geekbench 3, eguagliando la media della categoria che è di 12.972 punti. Equipaggiati con lo stesso processore, l'Asus G751JY e l'MSI GT72 Dominator Pro hanno incassato rispettivamente 12.582 e 13.018 punti.

Il sottosistema disco dell'Alienware 17 comprende un'unità di archiviazione SSD da 256 GB e un disco fisso tradizionale da 1 TB a 7200 RPM che nel test di trasferimento file (la duplicazione di 5 GB di file multimediali misti) ha fatto registrare una velocità di 149,7 MBps. Un valore buono per un prodotto di fascia media o un ultraportatile, ma basso per un desktop replacement, la cui media è di 313,7 MBps. In questo frangente si sono comportati molto meglio il G751JY (SSD da 256 GB e HDD da 1 TB a 7200 RPM) con 383,3 MBps e il Dominator Pro (quattro SSD da 128 GB in RAID 0 più un HDD da 1 TB a 7200 RPM) che è arrivato a 636,2 MBps.

 

 

Giochi

Il nuovo Alienware 17 integra la GPU attualmente al top della gamma Nvidia, la GeForce GTX 980M con 4 GB di memoria dedicata. È fatta apposta per supportare le scene più violente in Far Cry 4, dove ho incendiato un boschetto e le fiamme rosso-arancio hanno impazzato fino a tramutarsi in braci, il tutto con un framerate di 43 fotogrammi al secondo con i dettagli al massimo.

L'Alienware non se l'è cavata altrettanto bene contro altri notebook con la stessa GPU. Con Metro: Last Light il prodotto in prova ha totalizzato 58 FPS con gli effetti bassi, un risultato allo stesso livello dell'MSI Dominator Pro (57 FPS), ma inferiore alla media della categoria (75 FPS) e al risultato dell' Asus G751JY, che è stato di 61 FPS.

Con le impostazioni al massimo il framerate è sceso a 32 FPS, che è sufficiente per superare la media della categoria (24 FPS) ma è peggio di quanto totalizzato dal G751JY (37 FPS) e dal Dominator Pro (34 FPS).

Con il benchmark sintetico 3DMark Fire Strike l'Alienware 17 ha registrato 8.234 punti, superando la media di 5.899 punti e pareggiando i conti con il Dominator Pro (8.228 punti), ma non ha tenuto il passo del G751JY, che ha raggiunto gli 8.367 punti.