Opzioni di configurazione
Quasi tutti i notebook dispongono di alcune opzioni per la configurazione, ma nella maggior parte dei casi si acquista il notebook così com'è esposto dal rivenditore - perché non è previsto il build to order per i prodotti consumer, ossia la possibilità di farsi assemblare il portatile con i componenti preferiti.
Questa opzione per Alienware è invece la norma, anzi, come tutti ben sanno ci si può costruire il sistema ideale tramite il configuratore online, pagare il conto - salato - e aspettare che il corriere ce lo consegni alla porta di casa.
Le opzioni offerte da Dell per il processore dell'Alienware M17x
Nel particolare caso di una gaming machine inoltre la scelta dei componenti è fondamentale per ottenere prestazioni adeguate alle aspettative, quindi vale la pena vedere cosa offre il produttore.
Potete scegliere tra il nero (come il modello in prova) o il Nebula Red, che da anni ormai fa da biglietto da visita per gli Alienware. Non ci sono differenze di prezzo da segnalare. Per quanto riguarda il processore, quello preinstallato sul modello in prova (2670QM) è il meno potente: al suo posto potete optare per un Core i7-2860QM a 2.5 GHz (costa 464 euro in più), oppure per un Core i7-2760QM da 2.4 GHz, per il quale dovrete aggiungere al conto 192 euro.
Le opzioni per la dotazione del chip grafico
Sul chip grafico c'è poco da migliorare, il 580M (GeForce GTX 580M e 570M per giocare sui portatili) è già il top della gamma Nvidia, quindi un cambio di componente sarebbe dettato solo dalla necessità di risparmiare. Il 560M costa 434 euro in meno, mentre il Radeon HD 6990M fa risparmiare 232 euro. Per aumentare le prestazioni una delle prime cose da toccare è la memoria: si può espandere fino a 16 GB, aggiungendo 353 euro, oppure prendere in considerazione le più veloci DDR3 da 1.600 MHz - 4 GB costano 60 euro in più.
Le configurazioni che potete scegliere per il sottosistema disco
Le varianti per l'archiviazione dei dati sono molteplici; si va dai più "scarsi" modelli da 320 GB a 7.200 RPM, per arrivare a 2 unità SSD da 256 GB ciascuna, per la modica cifra 1.160 euro di sovrapprezzo. Per risparmiare qualche soldo, se non vi interessa l'alta definizione, potete sostituire l'unità Blu-ray con un normale masterizzatore DVD, e lasciar perdere il display 3D e installarne uno 2D sempre Full HD (237 euro in meno) o addirittura a risoluzione più bassa (1.600 x 900 punti), tenendovi in tasca 323 euro.