Autonomia e temperatura
Come sempre quando proviamo un notebook per giocare precisiamo che la trasportabilità e la durata della batteria sono elementi secondari, perché nessuno compra un notebook da 4 chilogrammi e oltre con propositi di portabilità . Al limite si può parlare di spostare il computer da una stamza all'altra con poca fatica e senza bisogno di spegnerlo, o di caricarlo in auto per portarlo in vacanza. Non è certo consigliato per il trasporto quotidiano.
Alienware M17x - Clicca per ingrandire
Semmai è importante la temperatura, perché configurazioni così spinte possono portare facilmente a una sovrapproduzione di calore. Non è il caso dell'M17x, che è un prodotto con una progettazione ineccepibile. Le griglie di aerazione sono decentrate sul pannello retrostante: una scelta che non ci stancheremo mai di premiare.
Il flusso continuo di aria bollente espulsa dalle ventole di dissipazione è fastidioso, quindi convogliare l'effetto "asciugacapelli" in una posizione non fastidiosa è un'ottima idea. La base resta sempre fresca, anche dopo una giornata intera sotto la pressione dei benchmark di giochi, e le ventole sono molto silenziose, tanto che il loro lavoro instancabile passa quasi del tutto inosservato.
Dell Alienware M17x - Autonomia con scenario di produttivitÃ
Per quanto riguarda i tempi d'uso, in generale con i notebook come l'Alienware è sempre meglio tenere a portata di mano una presa di corrente. In questo caso specifico la batteria di capacità superiore ha aiutato a registrare valori un po' più alti dei concorrenti, ma mai sufficienti da consentirne l'uso durante lunghi spostamenti.
Con le applicazioni per la produttività personale i nostri test non sono andati oltre le due ore. I tempi si possono migliorare con una gestione oculata del risparmio energetico, ma di certo non sarà possibile raddoppiarli. Anche se la durata della batteria è risicata, ha comunque superato quella degli altri prodotti, grazie appunto alla batteria più capiente.
Dell Alienware M17x - Lettura e Internet
Come sempre il test meno severo è quello relativo alla lettura di contenuti statici: in questo caso l'Alienware è stato acceso poco meno di tre ore, un tempo secondo solo al Qosmio X770 di Toshiba, che però non è un risultato gratificante in assoluto. Considerato che la prova viene condotta con la luminosità del display al 50%, è facile capire che i margini di miglioramento non sono molti, a patto che non intendiate spegnere anche il wireless e leggere un e-book.
Dell Alienware M17x - Riproduzione file compresso DivX
Nella riproduzione di contenuti in DivX memorizzati sul disco fisso l'M17x ha superato i concorrenti, con un tempo massimo di due ore e 33 minuti, contro le due ore e mezzo scarse del G74 e le due ore del Qosmio. Dubitiamo che sarete interessati ad acquistare una gaming machine basandovi su questo dato in particolare, ma nel caso siate indecisi sappiate che la batteria capiente ha dato i suoi frutti.
Dell Alienware M17x - Riproduzione DVD
L'uso dell'unità ottica penalizza il prodotto in prova, che è stato acceso per poco meno di due ore e mezzo, dietro alle 2 ore e 50 minuti del Qosmio. In ogni caso ha fatto meglio del G74 di Asus, che si è fermato a meno di due ore.
Dell Alienware M17x - Autonomia minima
L'autonomia minima è sempre il punto dolente dei notebook, perché viene registrata con un carico di lavoro pesante (Prime95) e luminosità dello schermo al massimo. L'Alienware però si è comportato bene, con una durata di un'ora e 13 minuti. In assoluto il risultato è tutt'altro che positivo, ma considerato che i concorrenti sono arrivati a stento a un'ora si può dire che non è andata male.
Dell Alienware M17x - Ricarica
Sui tempi di ricarica della batteria l'M17x stabilisce un record positivo: impiega solo un'ora e 7 minuti a tornare a un livello del 100 per cento, quasi come il Qosmio, quando invece l'Asus G74 richiede quasi tre ore. La durata della batteria è in definitva bassa, ma almeno ci vuole poco tempo per ripristinare la carica completa.