Altro connettore 12VHPWR bruciato, utente incapace o vero problema?

Un utente si è ritrovato con il cavo 12VHPWR bruciato dal lato dell'alimentatore: caso isolato, o il primo di una lunga serie?

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Qualche giorno fa, su Reddit è apparso l'ennesimo caso di connettore 12VHPWR bruciato, solo che questa volta il cavo si è danneggiato dal lato dell'alimentatore, non della scheda video. Le immagini condivise dall'utente sono decisamente eloquenti: un'intera fila di pin è andata completamente distrutta ed è quasi irriconoscibile se confrontata con quella ancora intatta.

L'alimentatore in questione è un Be Quiet! Dark Power 13 da 1000 watt; l'azienda è già intervenuta sulla questione, rilasciando questa dichiarazione: "È un caso unico; abbiamo già contattato l'utente per saperne di più. Il nostro brand è famoso per gli altissimi standard qualitativi, motivo per cui trattiamo molto seriamente la questione e abbiamo aperto un'indagine". A questo punto, la domanda sorge spontanea: si tratta di un errore dell'utente, o c'è davvero un problema?

https://www.reddit.com/r/4090Burning/comments/149fn0d

La prima ipotesi è quella che, nel corso dei mesi, si è fatta più strada, portando le aziende a intervenire attivamente per risolvere il problema: un ottimo esempio è MSI, che ha appena reso disponibili i nuovi alimentatori con cavo 12VHPWR in due colorazioni visti durante il Computex 2023. Il cavo è nero, fatta eccezione per la parte che entra nell'alimentatore e nella scheda video, che è di un giallo brillante, e il suo funzionamento è semplice: se vedete il giallo, non avete inserito il cavo correttamente.

Il fatto che continuino a esserci dei casi è però un segnale che, forse, la colpa non è tutta degli utenti che inseriscono male il cavo, inoltre anche il fatto che questa volta il cavo sia bruciato dal lato dell'alimentatore e non della scheda video è un elemento da tenere in considerazione. Attualmente non c'è modo di sapere con assoluta certezza di chi sia la colpa del problema, quel che è certo è che bisognerà continuare a monitorare la situazione per vedere se ci saranno ulteriori sviluppi.