AMD Bulldozer ancora ignoti, i test sono dei fake

I benchmark trapelati su un presunto sample di CPU Bulldozer sono dei fake. I nuovi processori di AMD rimangono ancora tutti da svelare, non resta che attendere l'uscita ufficiale.

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a cura di Manolo De Agostini

I primi test non ufficiali sulle CPU Bulldozer trapelati nelle scorse settimane sono dei falsi. Stando a quanto emerso, sia le presunte prove effettuate dal blog ceco OBRovsky sia quelle del sito turco Donanimhaber sono completamente inattendibili e hanno come unica fonte proprio il blog OBRovsky.

Poiché l'argomento è molto interessante e c'è molta attesa da parte dei nostri lettori - alcuni ci hanno chiesto esplicitamente di tenerli aggiornati su tutte le indiscrezioni che riguardano i futuri processori AMD - abbiamo seguito la vicenda in queste notizie: AMD Bulldozer a 4,6 GHz, un overclock misterioso - Bulldozer, overclock a 5,1 GHz ad aria: foto e video - Bulldozer a otto core tra il Core i7 2600K e il 990X?.

Più volte abbiamo sottolineato che non si trattava di notizie certe, da prendere con il beneficio del dubbio. Così hanno fatto diversi siti in tutto il mondo, anche in Italia. Purtroppo il tutto si è rivelato essere una colossale montatura, frutto di uno scherzo del blog ceco.

Almeno conosciamo logo, scatola e architettura...

Il sito turco Donanimhaber si era infatti messo in contatto con l'amministratore del blog per contrattare una prova esclusiva. Dopo alcune trattative il gestore del blog ha deciso di condividere alcuni risultati, ottenuti sul presunto sample di processore Bulldozer. 

Donanimhaber li ha pubblicati, ma come potete leggere su OBRovsky (con Google Translate), il tutto è risultato essere un falso architettato a tavolino, confezionato per screditare il sito turco che in passato qualche indiscrezione corretta l'aveva riportata, acquistando credibilità.

Quindi ne emerge che tutte le discussioni "da bar", quelle che ci piacciono tanto e su cui le aziende puntano per far crescere l'attesa per i nuovi prodotti, sono basate su numeri non reali, quindi sul nulla. Rimaniamo quindi in attesa di altri test, sperando che questa volta siano veri. Di certo in futuro, semmai dovessero uscire nuovi benchmark, ci sarà un generale scetticismo nel giudicarli e riportarli, a meno che non si tratti di una fonte di comprovata integrità e garanzia.