AMD cerca soldi facili per avere un futuro in PC e tablet

AMD è pronta a incassare dai 150 ai 200 milioni di dollari grazie alla vendita del campus di Austin, in Texas. Una mossa dettata dalla necessità di aumentare la liquidità, in modo da finanziari nuovi progetti e sostenere quelli esistenti.

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a cura di Manolo De Agostini

AMD ha intenzione di vendere il proprio campus situato ad Austin, Texas, in modo ricavare liquidità e fondi per sostenere la propria azione in un momento critico per le finanze societarie, falcidiate dalla crisi del mercato PC e da alcuni prodotti che non stanno riscuotendo il successo sperato.

L'operazione messa in piedi dall'azienda statunitense è un cosiddetto "lease-back", cioè la cessione del bene a un ente finanziario, che poi lo assegna in locazione finanziaria al cedente. AMD ritiene di poter raccogliere tra i 150 e i 200 milioni di dollari da questa transazione, sbarazzandosi dei 58 acri del campus entro il secondo trimestre del prossimo anno.

"Ci sono condizioni economiche favorevoli nella parte di Austin dove è situato il campus", ha dichiarato il portavoce di AMD Drew Prairie a Reuters. "[…] è una buona opportunità per noi per sbloccare il valore del patrimonio immobiliare in modo da finanziare le nostre operazioni", ha concluso Prairie.

Non è la prima volta che AMD fa un'operazione di questo tipo, poiché in passato anche il quartier generale di Sunnyvale in California e un palazzo accanto a Toronto sono stati venduti con questa formula. La mossa non può far altro che confermare la grave crisi in cui si trova AMD, che ha disperato bisogno di soldi.

A fronte di un contenimento dei costi fatto di licenziamenti, già annunciati e probabilmente ulteriormente allargati nel corso del 2013, AMD ha bisogno anche di liquidità che possa consentirle di investire non solo nel settore PC, ma anche in altri ambiti come quello dei tablet.

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Il mercato dei computer è in crisi e se AMD non troverà modo di diversificare, difficilmente uscirà dal pantano in cui si trova. Voci di corridoio nelle scorse settimane indicavano la possibile vendita dell'azienda, ma l'amministratore delegato Rory Read ha seccamente smentito.

Nel frattempo, parlando con gli investitori in Arizona, lo stesso Read ha dichiarato che le vendite di PC nella settimana del Giorno del Ringraziamento sono state incoraggianti, anche se è troppo presto per fare previsioni su come andrà il settore nel settore natalizio. "Abbiamo avuto alcune notizie positive dalle vendite del Black Friday nei giorni scorsi. La nostra performance in quel periodo è stata abbastanza buona, ma penso sia un po' presto per definire come andrà la stagione natalizia", ha dichiarato Read reiterando tuttavia che non si aspetta una ripresa del mercato PC per diversi trimestri.