AMD: core Zen per le CPU x86 Summit Ridge del 2016

Quali sono i piani di AMD per l'ambito x86? L'azienda sta lavorando all'architettura Zen ad alte prestazioni. Secondo indiscrezioni nel tardo 2016 assisteremo al debutto di CPU Summit Ridge a 14 nanometri, con supporto DDR4, PCIe 3.0 e non solo.

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a cura di Manolo De Agostini

Con un 2015 che non si prospetta per nulla entusiasmante sul fronte delle CPU e APU desktop di AMD, l'attenzione degli appassionati di hardware e dei fan dell'azienda si concentra sul futuro. AMD sta lavorando non solo sull'architettura ARM, a un progetto che conosciamo con il nome di K12, ma anche a una nuova architettura x86 ad alte prestazioni, nome in codice Zen.

AMD Zen

Secondo il sito svedese Sweclockers, i processori x86 Zen arriveranno nel terzo trimestre 2016, dando vita a una famiglia di proposte che sarà nota con il nome Summit Ridge. I nuovi processori, destinati sia al mercato consumer che a quello server, si discosteranno dalla tanto criticata architettura Bulldozer, aggiornata in questi anni ma purtroppo per certi versi inadeguata sin dall'inizio.

AMD Ambidextrous Computing Roadmap

AMD e i piani per il futuro

I chip della famiglia Summit Ridge avranno fino a otto core e dovrebbero essere realizzati con processo produttivo a 14 nanometri FinFET. A occuparsi della produzione dovrebbe essere GlobalFoundries, ma all'occorrenza potrebbe farlo anche Samsung dato che le due aziende hanno siglato un'alleanza in tal senso, condividendo le tecnologie atte alla realizzazione di chip con quel nodo produttivo.

La fonte afferma che i processori basati su architettura Zen avranno un TDP massimo di 95 watt, inferiore quindi a quello delle proposte attuali (125 watt per molte soluzioni, ma fino a 220 watt per il modelli come l'FX-9590). Aspettiamoci comunque varianti più efficienti, che potrebbe coprire un'ampia fascia di mercato se dovesse offrire un'elevata scalabilità.

AMD FX-8370 AMD FX-8370
AMD FX-6300 AMD FX-6300

Ci auguriamo che AMD segua in tal senso quanto fatto da Intel con architetture come Broadwell, in grado di consumare pochissimo (TDP di 4,5 watt nel caso dei Core M) ma anche di offrire, se necessario, alte prestazioni. L'architettura Zen supporterà le DDR4, ma non è chiaro se con due o quattro canali e ovviamente richiederà una nuova interfaccia, per ora identificata con il nome FM3. Prevista l'integrazione di linee PCI Express 3.0.

La fonte scrive anche che i chip Zen integreranno un Northbridge sullo stesso die della CPU, mentre il nuovo Southbridge sulle motherboard si chiamerà (in codice) "Promontory". Dal punto di vista dell'architettura i core Zen prenderanno le cose migliori dei progetti Bulldozer e Jaguar, offrendo tuttavia un design SMT (Simultaneous Multithreading) piuttosto che una soluzione modulare Clustered Multi-Thread (CMT) in stile Bulldozer.

AMD ARM Core Roadmap

Le intenzioni di AMD con l'architettura ARM

Un design SMT prevede che i thread competano per ottenere risorse e ogni core gestisca due thread piuttosto che uno. Ci sono svantaggi e vantaggi, ma per tirare conclusioni è presto. Vedremo l'implementazione di AMD, senza dimenticare che a capo del progetto c'è Jim Keller, storico progettista di alcune delle migliori CPU dell'azienda (K8, ad esempio). Insomma, una persona preparta che ci induce a sperare per il meglio.