L'arrivo di AMD Fluid Motion Frames 3 sembra ormai imminente. La scoperta, avvenuta in modo del tutto fortuito attraverso l'analisi dei driver in fase di sviluppo, suggerisce che AMD stia accelerando i tempi per rispondere alla crescente competizione nel settore della generazione di frame assistita dall'intelligenza artificiale. Questa nuova versione potrebbe rappresentare un salto qualitativo significativo rispetto alle precedenti implementazioni, allineandosi alle più recenti innovazioni dell'azienda di Sunnyvale.
La scoperta nei meandri del codice
Due utenti del forum Guru3D hanno fatto una scoperta interessante mentre esploravano i file del driver AMD Adrenalin 25.20, attualmente in fase di sviluppo. Scavando tra le note degli sviluppatori della "Windows Preview Edition" rilasciata il 24 del mese scorso, hanno individuato riferimenti espliciti al supporto per AFMF 3. Il ritrovamento è avvenuto non attraverso l'interfaccia utente del pannello di controllo Adrenalin, che non mostra ancora questa funzionalità, ma tramite l'esportazione dei profili di gioco attraverso il GPU profile manager di AMD.
L'attuale driver beta disponibile al pubblico è la versione 25.9.2, il che significa che il rilascio della 25.20 potrebbe essere imminente. Tuttavia, non è ancora chiaro se AFMF 3 debutterà proprio con questa versione o se AMD preferirà attendere un aggiornamento successivo della serie 25.xx, possibilmente in concomitanza con il lancio di FSR Redstone.
Un driver orientato all'intelligenza artificiale
Il driver 25.20 si distingue per il suo focus particolare sulle capacità di intelligenza artificiale, introducendo il supporto per Python 3.12 e PyTorch su Windows Preview. Queste implementazioni sono progettate per migliorare le prestazioni dei modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) sulle GPU della serie RX 9000 e RX 7000, oltre che sulle APU Ryzen AI 9/Max con Windows 11. La presenza di AFMF 3 in questo contesto non appare casuale, considerando la direzione che AMD sta prendendo nell'integrazione dell'AI nelle sue tecnologie grafiche.
L'evoluzione verso l'intelligenza artificiale
Sebbene AMD non abbia ancora rilasciato dettagli ufficiali sulle caratteristiche di AFMF 3, gli esperti del settore ritengono molto probabile che la nuova versione integri il medesimo modello di intelligenza artificiale utilizzato per FSR 4. L'attuale AFMF 2.1 già beneficia di ottimizzazioni "AI-enhanced", ma queste implementazioni sembrano basarsi su algoritmi meno sofisticati rispetto a quelli della più recente tecnologia FSR 4.
La pressione competitiva nel mercato delle tecnologie di generazione frame sta spingendo AMD ad accelerare lo sviluppo delle proprie soluzioni. AFMF, acronimo di AMD Fluid Motion Frames, rappresenta la versione driver-based della generazione di frame FSR, attivabile direttamente dal pannello di controllo Adrenalin per quei giochi che non supportano nativamente la tecnologia FSR.
Le limitazioni dell'architettura RDNA 4
L'eventuale adozione del modello AI di FSR 4 comporterebbe tuttavia una limitazione significativa: la compatibilità esclusiva con le GPU della serie RX 9000, basate sull'architettura RDNA 4. Secondo le informazioni disponibili, il modello di machine learning utilizzato da AMD raggiunge prestazioni ottimali solo su RDNA 4, grazie ai numerosi miglioramenti AI integrati in questa architettura rispetto alla precedente RDNA 3. Esistono evidenze di modelli FSR 4 ottimizzati per RDNA 3, ma AMD non li ha ancora rilasciati ufficialmente e non ha annunciato piani per estendere la compatibilità alle GPU più datate.
Questa strategia potrebbe creare una divisione nella base utenti AMD, dove i possessori delle schede più recenti beneficerebbero di una qualità superiore nella generazione di frame, mentre gli utenti con hardware precedente dovrebbero accontentarsi delle versioni meno avanzate di AFMF.