Nuova piattaforma
Anche se il Phenom II X6 è installabile su motherboard socket AM2+/AM3, non significa che AMD ha intenzione di raccomandarlo a tutti gli appassionati. L'azienda ha annunciato l'anno scorso la piattaforma Dragon, basata su un Phenom II X4, una scheda grafica Radeon della serie HD4800 e un chipset 790. Bene, quest'anno l'azienda svelerà la piattaforma Leo.
Cos'è necessario per creare una piattaforma Leo? Un processore a sei core, una motherboard basata su un chipset della serie 800 (890GX o 890FX) e una Radeon HD 5800. C'è qualche vera ragione per aggiornare la vostra piattaforma AM3 per trasformarla in una Leo? Siamo scettici.
Mentre il prezzo delle CPU non è ancora noto, alcuni insider ci hanno detto che un'intera piattaforma Leo costerà quanto un Core i7-980X (per quello che vale, alcuni commercianti online hanno parlato di un prezzo del prodotto di punta, la versione da 3.2 GHz e TDP di 125W, inferiore a 300$). Naturalmente, per determinare la convenienza del prodotto, non basta solo il prezzo; nell'equazione dobbiamo inserire anche le prestazioni, e potremo farlo fra pochi giorni.
Turbo Core
L'architettura del Phenom II X6 è un'evoluzione del suo predecessore a quattro core. La cache L1 e L2 è aumentata in diretta corrispondenza dei due core aggiuntivi (ora la L2 è di 3 MB), ma la cache L3 dovrebbe essere sempre di 6 MB. AMD sta pianificando una versione Black Edition del suo X6, che dovrebbe funzionare, di default, a 3.2 GHz. Le capacità di overclock dovrebbero essere "in linea con quanto già visto con gli X4", il che è una notizia buona più che altro per chi overclocca ad azoto liquido, anziché ad aria.
Senza dubbio, il cambiamento più importante è l'aggiunta sul Phenom II X6 della tecnologia Turbo CORE. Questa caratteristica richiama alla mente la tecnologia Turbo Boost di Intel, e in diversi modi, fa la stessa cosa. Basata sul carico della CPU, Turbo CORE è in grado di rallentare tre core e velocizzare gli altri tre di 500 MHz quando si stanno usando applicazioni che avrebbero altrimenti lasciato tre core in idle.
Il processore non spegne i tre core inutilizzati, ma li porta alla velocità di 800 MHz, abbassando anche la tensione, che invece verrà aumentata per i core da cui è richiesta maggiore potenza. Una parte dell'equazione - abbassare la tensione per i core inutilizzati - è già eseguita da anni dalla funzionalità Cool'n'Quiet. L'altra parte funziona, praticamente, come un Cool'n'Quiet al rovescio. Siccome metà della CPU vedrà l'abbassamento della tensione, il TDP della CPU rimarrà nei limiti stabiliti, e non sarà nemmeno necessario un sistema di raffreddamento migliore.