AMD Radeon R9 290X e R9 290, presunte specifiche e prezzi

Dopo i test delle prime soluzioni delle nuove serie R9 e R7, all'appello mancano la Radeon R9 290X e la R9 290. In rete circolano le presunte specifiche e i possibili prezzi.

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a cura di Manolo De Agostini

Archiviate le prime schede della "nuova" gamma di AMD, l'attesa dei videogiocatori vira sulla Radeon R9 290X e la Radeon R9 290, che rappresentano le uniche soluzioni dotate di una nuova GPU. Abbiamo firmato il classico NDA, quindi non vi possiamo rivelare nulla in merito. Sul web però le indiscrezioni corrono, e ignorarle non serve certo a fermarle.

Diversi siti (qui un esempio) hanno pubblicato slide e informazioni che dovrebbero riguardare le due future schede di AMD. Usiamo il condizionale perché non possiamo né confermare né smentire. La Radeon R9 290 dovrebbe quindi avere 2560 stream processor, impostati per lavorare fino a 947 MHz. La scheda avrebbe anche 4 GB di memoria GDDR5 a 5 GHz su interfaccia a 512 bit, e le altre caratteristiche che vedete nella slide qui sotto.

La R9 290X sembra molto simile, se non per il fatto che è ancora più potente visti i 2816 stream processor con una frequenza fino a 1 GHz. Si parla di 5,6 teraflops di potenza, probabilmente con calcoli in virgola mobile a singola precisione. E sempre sulla rete ci sono anche delle ipotesi di prezzo, estrapolate da un listino che MSI avrebbe inviato ai rivenditori.

La MSI Radeon R9 290X (R9-290X-4GD5) potrebbe costare 649 euro, mentre al R9 290 si collocherebbe a 519 euro. Dai nomi sembra si tratti di soluzioni standard, e non personalizzte dal produttore. Questi prezzi metterebbero in una sorta di sandwich la GTX 780 basata su GPU GK110, che si trova online mediamente tra 550 e 650 euro, anche se alcuni shop fanno prezzi ancora più vantaggiosi.

Ricordiamo che nelle scorse settimane sono trapelati presunti benchmark di una Radeon R9 290X a confronto con una GTX Titan alla risoluzione di 5760x1080 pixel. Test che, se il prezzo di 650 euro sarà confermato, mettono in buona luce la nuova ammiraglia di AMD. Il tutto a meno che Nvidia non riveda pesantemente i listini, come ha già fatto nella fascia medio-bassa intervenendo su GTX 660 e GTX 650 Ti Boost.