AMD rilascia un fix ufficiale per i Ryzen 7000

AMD ha rilasciato una seconda dichiarazione ufficiale sui problemi dei Ryzen 7000, che ora dovrebbero essere risolti grazie ai nuovi BIOS.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

AMD è intervenuta nuovamente sulla questione dei Ryzen 7000 danneggiati, mettendo molto probabilmente la parola "fine" sulla questione, almeno per il momento. L'azienda ha comunicato di aver identificato la causa del problema e di aver rilasciato nuovi i BIOS per tutte le schede madri (molti dei quali già disponibili nei giorni scorsi, come vi abbiamo segnalato ieri in questo articolo). Qui sotto vi riportiamo la dichiarazione ufficiale dell'azienda.

Abbiamo identificato la causa del problema e già distribuito una nuova versione di AGESA che limita alcune linee di alimentazione sulle schede madri AM5 per evitare che la CPU operi oltre specifica, compreso un tetto massimo di 1,3V sul voltaggio SoC. Nessuno dei cambiamenti influisce sulla possibilità overcloccare le memorie abbinate ai processori Ryzen 7000 usando i profili EXPO o XMP, o di migliorare le prestazioni usando la tecnologia PBO.

Ci aspettiamo che tutti i nostri partner rilasceranno i nuovi BIOS per le schede madri AM5 nei prossimi giorni. Raccomandiamo a tutti gli utenti di controllare i siti dei produttori e aggiornare i BIOS per assicurarsi che i propri sistemi abbiano il firmware più recente.

Chiunque sia stato colpito dal problema e abbia una CPU danneggiata dovrebbe contattare il supporto clienti AMD. Il servizio clienti è al corrente della situazione e sta dando priorità a questi casi.

L'origine del problema era già stata identificata dopo le prime indagini, ma la dichiarazione di AMD sembra confermarla in maniera definitiva. Il voltaggio del SoC viene in alcuni casi aumentato per supportare overclock sulle memorie più spinti, ma AMD afferma che il limite a 1,3V imposto con questo aggiornamento tiene al sicuro i processori, senza impattare negativamente sulle possibilità di overclock.