AMD risolverà i problemi con la funzionalità fTPM sui Ryzen

AMD ha riconosciuto il problema relativo all'implementazione del fTPM sulle schede madri per Ryzen e ha promesso di risolverlo.

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a cura di Antonello Buzzi

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Qualche settimana fa, vi avevamo informato di un problema inerente ai processori AMD Ryzen che si è presentato in modo particolare dopo la distribuzione di Windows 11. Infatti, l'ultima versione del sistema operativo di casa Microsoft richiede, per funzionare, un modulo TPM 2.0.

Generalmente, questo non è un problema per le configurazione moderne, in quanto è da anni che i BIOS implementano una soluzione software equivalente senza dover far affidamento a un prodotto fisico esterno e i maggiori produttori di CPU, come AMD e Intel, hanno chiamato in modo diverso questa tecnologia. Nel caso di AMD, è necessario attivare l’opzione “fTPM”, ma, come evidenziato da alcuni utenti, sembra che questo possa portare a qualche problema prestazionale, oltre a introdurre alcuni fenomeni di stuttering dell’audio.

La società di Sunnyvale, dopo vari mesi di silenzio, ha deciso di parlare della questione, affermando che la chiave fTPN risiede nel BIOS sulla scheda madre e il problema coinvolge la latenza intermittente introdotta dalle operazioni sul chip, portando a "pause temporanee nell'interattività o nella reattività del sistema". Questo inconveniente, che interessa le schede madri con socket AM4 e i processori da Zen+ a Zen 3, sarà risolto tramite un aggiornamento del firmware delle motherboard (AGESA 1207 o più recenti) e, per il momento, AMD consiglia di disabilitare fTPM e utilizzare un modulo dedicato. Ovviamente, in quest'ultimo caso sarà necessario prima di tutto verificare che la propria scheda madre supporta i moduli dTPM e, nel caso sia stato attivato un sistema di cifratura dei file (come BitLocker su Windows), disattivarlo prima dell'installazione o effettuare un backup dei dati più importanti.

Recentemente, AMD ha introdotto sul mercato le sue nuove APU Ryzen 6000 per notebook, basate sull'archietettura Zen 3+ e dotate di GPU integrata RDNA 2. Per ulteriori approfondimenti a riguardo, vi consigliamo di leggere il nostro precedente articolo dedicato.