AMD Ryzen 9 7950X va meglio nei giochi con un CCD disabilitato

Un nuovo benchmark mostra come AMD Ryzen 9 7950X vada meglio nei giochi funzionando soltanto con un CCD abilitato.

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a cura di Gabriele Giumento

AMD Ryzen 9 7950X
è la CPU top di gamma della nuova famiglia di processori Zen 4. L'azienda ha lasciato invariata la conta dei core, il modello continua quindi a includere 16 core e 32 thread, ma aumenta la cache L1 e L2, portandola rispettivamente a 1MB e 16MB, mentre non è cambiata la L3. In questo modo, il quantitativo totale di cache sale a 83MB
. A migliorare è ovviamente anche l'IPC, grazie alla nuova architettura, adesso realizzata attraverso il nodo a 5nm di TSMC. Nonostante il nuovo processo produttivo, le temperature operative sono salite parecchio: la CPU raggiunge infatti facilmente i 95°C in boost e richiede un dissipatore adeguato per lo smaltimento del calore. Anche il TPD ha visto un'impennata, arrivando a un massimo di 170W.

Le performance sono a ogni modo molto buone. Nei benchmark, il Ryzen 9 7950X si posiziona bene nelle classifiche per quanto riguarda gli ambiti produttivi, superando anche di molto, in alcune circostanze, il top di gamma Alder Lake di generazione passata, vale a dire Core i9-12900K. La situazione è più combattuta in gioco, dove la CPU AMD in certi casi è dietro il Core i9-12900K, in altri lo supera. C'è da dire che, in base a quanto scoperto da CapFrameX e riportato da Techpowerup, il processore ha un comportamento veramente strano quando la frequenza viene portata ai regimi massimi: il gruppo di otto core situato nel primo CCD ha infatti una frequenza fino a 300MHz più alta rispetto a quelli del secondo CCD, comportandosi quasi come una CPU di tipo BIG.Little.

L'account ufficiale di CapFrameX, un software di analisi del framerate, ha pubblicato uno screnshot che mostra performance notevolmente migliorate disabilitando il secondo CCD: come è possibile apprezzare dal grafico, il Ryzen 9 7950X riesce infatti a raggiungere i 176 FPS su Metro Exodus, migliorando così del 10% le prestazioni rispetto alla norma. Ciò sarebbe dovuto all'incapacità da parte del secondo CCD di gestire il carico di lavoro per via della sua frequenza di funzionamento inferiore; disabilitandolo, il primo CCD ha in questo modo tutta la potenza a disposizione (fino a 230W) per usufruire di un boost persino più elevato.