AMD: un 2007 sull'onda dei 65 nanometri

L'azienda texana AMD continuerà per tutto il 2007 il passaggio dal processo produttivo a 90 nanometri a quello a 65 nanometri

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a cura di Manolo De Agostini

Secondo quanto riportato da HKEPC, AMD procederà in questa prima metà del 2007 alla produzione di nuovi processori a 65 nm. Se la prima ondata ha coinvolto unicamente la line-up dual core - AMD entra nell'era a 65 nanometri - la seconda coinvolgerà anche i modelli a singolo core.

Saranno presentati a metà gennario, con nome in codice Lime, i processori Athlon 64 3500+ e Athlon 64 3800+. Rispetto ai modelli a 90 nm non integreranno novità architetturali o prestazionali, per cui l'unica discrepanza è rintracciabile nella riduzione del TDP da 62 a 45 watt.

Nel secondo trimestre AMD procederà alla "conversione" di ulteriori 10 modelli, tra cui l'Athlon 64 X2 5400+ e l'Athlon 64 X2 5200+. Il TDP del modello 5400+ scenderà così da 89 a 76 watt. Per la fascia media vedremo tre nuovi modelli con TDP da 35 watt: Athlon 64 X2 4200+, Athlon 64 X2 4000+ e Athlon 64 X2 3800+.

Per i modelli single core sarà introdotto l'Athlon 64 4000+ a 65 nm, dotato dello stesso TDP di 45 watt, ma munito di una frequenza di 2.6 GHz.

Per la fascia bassa, in arrivo quattro Sempron core Sparta: Sempron 3400+, Sempron 3600+, Sempron 3800+. Il TDP di questi modelli passerà a 35W.

La transizione da 90 a 65 nm si completerà a fine 2007, mentre i primi prodotti a 45 nm saranno pronti per la metà del 2008 grazie alla collaborazione con IBM. La cooperazione tra le due aziende si estenderà fino al 2011 e andrà a coprire le generazioni a 32 e 22 nm.