Apple I all'asta, un cimelio per veri fan della Mela

La casa d'aste Christie's batterà il 23 novembre un Apple I, uno dei pochi esemplari rimasti di uno dei primi personal computer mai creati.

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a cura di Manolo De Agostini

Un Apple I all'asta da Christie's. Il 23 novembre la famosa casa d'aste "batterà" un Apple I, il primo computer del 1976 nato dal genio del duo Steve Jobs e Steve Wozniak. Un prodotto importantissimo, che ha fatto conoscere alle persone il concetto di personal computer, qualcosa che sembrava irrealizzabile allora ma che oggi è un prodotto di largo consumo. Chi ci ha creduto 35 anni fa ha cambiato il modo di vivere dell'umanità intera.

Il prezzo di partenza dell'asta è 176 mila dollari, mentre all'epoca il prodotto era venduto a circa 666 dollari (ed evitiamo commenti sulla simbologia del 666). Secondo Wikipedia i 666 dollari di allora, contando l'inflazione, sono pari a circa 2500 dollari attuali. L'Apple I di Christie's è tenuto in modo impeccabile e fa parte ormai di una flotta di circa 50 unità sparse in tutto il mondo. Se ne avete uno in cantina, sappiate che potete farci qualche soldino.

Il cuore dell'Apple I (Apple 1) è un processore da 1 MHz MOS 6502, coadiuvato da una ROM da 8 Kilobyte e 4/8 Kilobyte di RAM, espandibile fino a 48 Kilobyte. La RAM video è di 1 Kilobyte. Il prodotto supporta una risoluzione di 40x24 caratteri.

Jobs non conosceva ancora i maglioncini neri

L'Apple I è accompagnato dalla documentazione di supporto dell'epoca, con firma di un giovane businessman, un certo Steve Jobs che poi ci sembra sia riuscito ad avere un discreto successo. Chissà come andrà l'asta - si conta di superare i 200 mila dollari - e chi si porterà a casa questo dinosauro informatico. C'è qualcuno di voi che si vuole fare avanti?