Apple, i nuovi iMac 2020 offrono diverse novità ma lo stesso design

Apple ha rinnovato la sua linea di iMac proponendo alcune interessanti novità sotto la scocca, ma lo stesso design.

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a cura di Antonello Buzzi

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Apple ha presentato i suoi primi Mac con processori Intel dalla conferenza WWDC dello scorso giugno, durante la quale ha rivelato pubblicamente l’intenzione di passare ai chip Apple Silicon proprietari basati su architettura ARM. Questo mantiene la promessa fatta, da parte dell’azienda, di continuare a commercializzare computer con CPU Intel sino al completamento della transizione, previsto entro i prossimi due anni.

Gli iMac 2020 da 27" offrono processori Intel di decima generazione a sei core, otto core e dieci core, a seconda della configurazione scelta. Apple ha anche aggiornato l’iMac Pro, che ora può essere equipaggiato con processori Intel Xeon che integrano da dieci a diciotto core. La compagnia di Cupertino ha affermato che il nuovo processore Intel Comet Lake a dieci core dell'iMac è in grado di raggiungere frequenze di clock pari a 5GHz. Ma il processore è solo uno dei componenti aggiornati, dato che questi nuovi Mac sono dotati anche di GPU basate sull’architettura RDNA di AMD. Nello specifico si tratta delle schede grafiche Radeon Pro della serie 5000, equipaggiate con 8GB o 16GB di VRAM. Apple dichiara che queste nuove schede grafiche offriranno prestazioni superiori sino al 30% in Final Cut Pro X e frame rate maggiori del 45% in Total War: Three Kingdoms.

La capacità massima di memoria è stata portata sino a 128GB su iMac e 256GB su iMac Pro. I nuovi iMac sono inoltre equipaggiati con SSD su tutta la linea, con dimensioni che arrivano fino a 8TB. Sia iMac che iMac Pro hanno anche display Retina 5k, che offrono «un miliardo di colori» e «500 nit di luminosità». Quest’anno troviamo anche la possibilità di scegliere un vetro trattato con nano-texture che consente di mantenere un’elevata leggibilità pur riducendo al minimo i riflessi sullo schermo, quasi come se si trattasse di un display opaco ma senza gli svantaggi di quest’ultimo.

Nella situazione attuale, dove il lavoro da casa è sempre più diffuso, è stato decisamente importante il passaggio ad una webcam a 1080p con una serie di microfoni di qualità più elevata. Il chip di sicurezza T2, infine, oltre a garantire l’integrità del sistema operativo, servirà anche per regolare l’esposizione e migliorare la qualità finale delle immagini prodotte dalla webcam.

Passiamo ora ai prezzi. Il nuovo iMac da 27” parte da 2.199€, mentre l’iMac da 21,5” e iMac Pro partono rispettivamente da 1.349€ e 5.599€. Tutti sono già disponibili per l'acquisto direttamente da Apple Store online, con la possibilità di personalizzare la configurazione a piacimento (facendo di conseguenza lievitare il prezzo).

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